lunedì 2 luglio 2007

Sabato (pomeriggio) e Domenica, approfittando del Ponte dei Santi di Roma (per chi non lo sapesse: San Pietro e San Paolo), sono andata a Civitavecchia, a trovare un'amica di vecchia data, anzi, diciamola tutta: una delle mie migliori amiche, se non LA mia migliore amica...Saia...


dovrei fare un breve excursus su chi è e da quanto tempo la conosco...Saia, per dovere di cronaca, non si chiama così, questo soprannome parte dalla sua infanzia, dal fatto che non riusciva a pronunciare il nome che c'è all'anagrafe, ma per me lei è, ed è sempre stata Saia...l'altra, quella dei documenti, non la conosco...ci siamo conosciute...al secondo anno di università, ad una festa...dove spiccavamo entrambe (agli occhi l'una dell'altra) come due pesci fuor d'acqua...poi...boh...non so com'è successo, lentamente e gradualmente siamo diventate amiche...forse perchè simili su molte cose...chissà...


insomma, per farla breve, Saia è quella a cui ho sempre confidato tutto, nel bene o nel male, che mi ha visto nei momenti felici come in quelli tristi, nelle vittorie come nelle sconfitte...è quella che mi stava dietro mentre mi auto-distruggevo, quando m'ingozzavo di cioccolata per non sentire più niente, che (sentendo che stavo ascoltando gli Evanescence per l'ennesima volta...giusto  per fare un po' di autoflagellazione) mi diceva "basta! smettila! esci un po' !!"...con lei ho progettato fughe in Patagonia, quando tutto andava male...per sfuggire ad una routine che ci schiacciava senza pietà...



Comunque sia, Saia è sempre stata quella che, del nostro gruppo, faceva per prima qualcosa, ogni cosa...la prima a laurearsi, la prima a cercare la ventura all'estero...e, anche questa volta, non ha smentito questo suo primato...Venerdì mi aveva scritto per sapere se avevo il libro della Austen "Northanger Abbey", libro che, ovviamente, io possedevo (la mia prima annualità di letteratura inglese era tutta Jane Austen, minuto per minuto)...e, visto che non avevo programmi per il fine settimana e che non volevo rimanere a casa, le ho praticamente detto che sarei venuta da lei...in parole povere mi auto-invitavo...


...oltre tutto è da un anno che vive da sola a Civitavecchia, avevamo un anno e 1/2 di resoconti (visto che io sono partita a febbraio 2006 e quando sono tornata lei si era già trasferita...)...sono arrivata in stazione ed eccola lì, sempre la stessa, eppure cambiata, più rilassata, come una persona che ha trovato la sua dimensione, il suo spazio...



...beh...non ve la tirerò per le lunghe...la mia amica ha deciso di fare una pazzia, una vera e propria follia forse, ma è anche una mossa intelligente, che le invidio...di tutto cuore: si è comprata casa, ad Aprile, dopo essersi fatta un po' di conti in tasca, ha deciso che non le andava più di pagare l'affitto, che i 7000euro spesi fino a quel momento per l'affitto di 45mq di casa in cui viveva erano stati troppo sudati e faticati per lasciarli così... quindi, armata di...non so cosa, è andata in giro e si è innamorata di un appartamentino di 65 mq...e sabato la inaugurava con un po' di amici...mi ero propri imbucata insomma!!!


...in più i vecchi proprietari dell'appartamento le hanno lasciato parte del mobilio, che lei con l'aiuto di sua madre hanno in parte svecchiato e sistemato colorando e verniciando; io, personalmente, mi sono innamorata dello specchio in corridoio, cornice in legno, una volta scura ora bianca, con foglie...ed ora ne desidero ardentemente uno anche io...l'unico modo per trovarlo sarebbe alzarsi presto ed andare ai mercatini tipo Porta Portese, o a quelli delle pulci...unico problema: non mi si può proprio definire una persona mattiniera!!


Come mio solito, mi sono fregata con le mie mani, tra i mobili acquistati con  la casa c'è un bel lettone di ottone che a Saia non piace, ma che si terrà visto che, al momento, non può permettersi tutte queste spese; ha in programma di riverniciarlo (per quanto ne so io, può solo laccarlo, e non può farlo da sola perchè la laccatura - se non sbaglio - prevede la cottura), comunque sia, sulla testiera del letto c'è una tavoletta ovale di legno con dei fiori, Saia ci aveva attaccato una grossa cartolina per coprirla...spiegandomi che voleva decorarla in altro modo...io, da brava stupida, non ho resistito, ho voluto controllare che si potesse svitare, e poi osservare com'era...in parole povere: mi sono offerta volontaria per ridecorare la tavola...a Saia non è sembrato vero di mollarmi la cosa, io, per lei, sono un'artista...ha quindi piena fiducia...ed io ho totale carta bianca...


...speriamo bene! il mio cervello, e la mia immaginazione, hanno già cominciato a lavorare, ho già chiesto un aiuto a mia sorella per quanto riguarda la parte con cui ho meno "confidenza": la prospettiva...


una volta creato...vi posterò la foto...


L'anno che verrà


Lucio Dalla

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità

3 commenti:

  1. E' bellissimo sapere di avere amici su cui contare sempre, come Saia (e tu per lei ovviamente).
    La mia + cara amica si è sposata e le ho fatto da testimone di nozze, è stata una delle emozioni + belle della mia vita :o)
    adesso le chiedo in continuazione quando mi rende zio ehehehe

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  2. è bello avere amici su cui puoi contare.
    ti spiego cosa intendo per contare:
    1 €
    2 €
    3 €
    4 €
    5 €
    eccetera...
    chi trova un amico trova un tesoro, nel momento del bisogno...
    Lian

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  3. @Bussys...non chiederei mai nulla del genere a Saia...finisce che mi fa preparare il corredino per il nascituro!! ;)

    @Lian...anche io so contare così!!!

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