giovedì 31 gennaio 2008

...ho i piedi a pezzi...è lunga una giornata lavorativa se hai ai piedi i tacchi e corri come un matta!!!


qualcuno mi deve spiegare perchè ricevo in continuazione mail per allungare il mio "attrezzo" (Lian è una domanda retorica)...dovessi proprio decidere di farlo dovrei partire dalle basi!!! no?


detto ciò, e lo so che è un po' scarno, vi prometto che sto preparando una bella recensione per qui...x ora riposo gli sci che sono alla fine delle mie gambe!!!


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=AlerU_4MA9M&rel=1]

martedì 29 gennaio 2008

Il Discepolo

Dracula è uno di quei personaggi che ognuno di noi si porta dentro da sempre, una di quelle figure che da secoli arricchisce l’immaginario collettivo. Dracula si sveglia di notte, Dracula morde al collo, Dracula succhia il sangue, Dracula fa da ponte fra il “qui” e il “là”, anzi l’aldilà… perché il Conte Dracula vive intrappolato in una sorta di limbo eterno fra la vita e la morte. Una specie di non-morte insomma… Ciò che ben pochi sanno è la vera storia del Vlad III, Conte Dracula. Anzi, Dracul, perché questo è il titolo che gli spettava di diritto.


“Il Discepolo”, di Elizabeth Kostova, è uno dei libri, anzi forse “il libro”, che più ha segnato gli ultimissimi anni da accanita lettrice. Protagonista è lo storico Dracula, che più che altro fa qui da sfondo ad una vera ricerca di tipo storico-culturale-filologio. Dracula non è visto solo come accanito vampiro, bensì come un qualcuno che ha vissuto con il fine ultimo di annaffiare di sangue le zone da lui visitate…


“Questo è il racconto di coloro che sono sopravvissuti alla ricerca e di chi invece non ce l’ha fatta, e del perché. In qualità di storica so bene che non tutti coloro che fanno ritorni al passato ne escono vivi. Ma non solo in questo modo siamo in pericolo: a volte è la storia stessa che, inesorabile, ci raggiunge allungando i suoi oscuri artigli”.


Elizabeth Kostova, americana, ha saputo creare quella che secondo me è una vera opera d’Arte: non un libro, non un romanzo, ma una vera “cucitura” di mito, tradizioni e filastrocche rumene e turche. Nel libro non mancano riferimenti alla situazione storica della Romania e della Turchia (sì, Dracula era di casa anche da quelle parti…), stralci di documenti ricercati e studiati con grande perizia e attenzione. Il libro, che certamente “piccolo” non è, si legge d’un fiato, con l’infinita curiosità di cercare di capire cosa è vero, cosa è tradizione, cosa è frutto della fantasia dell’autrice, mentre sullo sfondo restano inquietanti e indagatori gli occhi neri del Conte Dracula…


Titolo originale: The Historian


Autore: Elizabeth Kostova


Editore: Rizzoli


Prima Edizione: 2005


Pagine: 668


Prezzo: 19,50 €

lunedì 28 gennaio 2008

che fatica fare il giardiniere...di qualità! di qualità! di qualità!!!

Hellen Fielding fa dire a Bridget (sì Bridget Fucking Jones...quella del diario) queste parole: "Being a woman is worse than being a farmer - there is so much harvesting and crop spraying to be done: legs to be waxed, underarms shaved, eyebrows plucked, feet pumiced, skin esfoliated and moisturized, spots cleansed, roots dyed, eyelashes tinted, nails filed, cellulite massaged, stomach muscles excercised. The whole performance is so highly tuned you only need to neglect it for a few days for the whole thing to go to seed. Sometimes I wonder what I would be if left to revert to nature - with a full beard and handlebar moustache on each shin, Dennis Healey eyebrows, face a graveyard of dead skin cells, spots erupting, long curly fingernails like Struwelpeter, blind as bat and stupid runt of species as no contact lenses, flabby body flobbering around. Ugh, ugh. Is it any wonder girls have no confidence?"...lo so, esiste la traduzione italiana, ma io non l'ho, il libro l'ho comprato ad Heatrow...eppoi...siete tutti bravissimi...ce la farete a capire!!!


in sostanza fa un lungo elenco di ciò che una donna fa e deve fare per...bella apparire...detto tra noi, spesso è proprio una vera faticaccia, se ci aggiungiamo pure che, nell'80%dei casi, noi povere pisquane lo facciamo per un lui che: a) non se ne rende conto, b) non gli interessa, c) spesso ci preferisce un pochino più nature che non con 25kg di cerone che manco al teatro kabuki si usano più!!!


io personalmente cerco di non dedicarmi a tutte queste torture per un eventuale lui, ma piuttosto per piacere a me...cosa non sempre facile, lo ammetto, soprattutto perchè non è che io mi piaccia poi così tanto...


ho già parlato del mio tricotillotismo, ultimamente sto facendo fare una pausa alla mia chioma dal tiraggio (=l'unione di spazzola e phon per stirarli) e li lascio allo stato brado...in realtà è anche perchè, mesi fa, avevo comprato una spuma ('un sia mai che io sprechi dei soldi)...l'ironia sta nel fatto che, chi mi ha visto fino ad ora mi ha detto: "ma stai benissimo!!! perchè cavolo te li stiri??? non lo fare mai più!!" - con l'ovvia eccezione di mia madre, nota per il suo capello liscissimo, che mi ha detto "Sembri Licia Colò!!", conscia del fatto che io non la sopporto (e lei non sopporta me visto che sta ancora in tv...) e continua ad insistere affinchè io mi spazzoli il "nido" che ho in testa - anni ed anni passati a sudare, sbuffare, tirare e poi...vien fuori che così i miei capelli hanno carattere!!! sono quasi delusa, l'unica che mi ha dato un minimo di contentino è stata la mia amica Alessandra, la quale mi ha detto: "ma sì, ogni tanto te li puoi stirare! ma io ti preferisco così!!!"


comunque sia, per me il benessere, il trattamento parte da una doccia bollente...sotto l'acqua calda mi rilasso e preparo il piano di battaglia...in base a cosa mi aspetta dopo mi organizzo, oltre a shampoo, balsamo e maschera per i capelli vado giù di peeling per le gambe, bagnischiuma vari ...per anni sono stata foraggiata dalla mamma del mio ex- tanto che ero incerta, mi chiedevo spesso: "mi vorrà mica dire di lavarmi??", sono entrata in crisi dopo la rottura(in realtà anni dopo) mi sono chiesta come avrei fatto senza...per fortuna Dani e Simona continuano a ritenere che io mi debba lavare...quindi per ora sono a posto...


fuori dalla  doccia seguono: olio di mandorle (ometti imparate) ottimo per smagliature (perdere 5kg in pochi mesi - 2 - non fa bene) e per le cicatrici (gentile omaggio di dermatologi o di piccoli incidenti), se comprato nella variante bevibile pare che sia ottimo per i capelli...pare...segue crema per il corpo, che può essere una di quelle "saporite" (quelle all'odore di frutta o altre cose commestibili che il mio ex- definiva "un invito al morso") oppure le creme più "banali" ma che fanno sempre il loro sporco lavoro (qualcuno lo deve pur fare, no??)...deodorante, un po' di profumo...


...trattamenti per il viso: se la povera pisquana (=io nb) non deve uscire ci sono 2 alternative 1. cerotto per i punti neri...non immaginate che soddisfazione vedere quanti di questi maledetti se ne sono andati via, altre volte ci si sente un po' schifate da se stesse medesime... 2. maschera per il viso in stle "gli zombies sono in città", perdita dell'espressività per 15/20 minuti...ma una pelle liscissima... se si deve uscire: rapida pulizia, togliere il trucco vecchio, mettere le lenti e via giù di stucco, cioè: per le occasione speciali crema idratante, fondotinta, cipria, rouge (=il fard) e poi mi concentro sugli occhi (=mio punto di forza, a volte mi sembra l'unico punto di forza)... se vado di fretta mi limito a pulirmi la faccia, mettere le lenti e la crema idratante (possibilmente non insieme) e truccarmi gli occhi...


altro trattamento cui mi dedico è la 1/2 ora di ginnastica al giorno, sdraiata sul tappetino scarico tensioni accumulate durante il giorno, e mi dedico alle zone che meno mi piacciono glutei e gambe...mi piacciono di meno perchè oramai mi sono fissata che ho il culone e le gambe un po' grassoccie...sarà perchè tendo ad ingrassare principalmente lì, o perchè mia madre me l'ha ripetuto fino alla nausea nei miei periodi di massima sedentarietà...in realtà passo il tempo ascoltando musica che mi piace, a volte ritrovandomi a cantarla, ricordandomi ogni tanto di respirare...il tutto con la supervisione della mia sorellina, futura fisioterapista...


il pezzo forte dei trattamenti a cui noi donnine ci sottoponiamo (solo da poco i maschietti cominciano ad avventurarsi in questo campo...ma la cosa mi perplime assai...) riguarda il pelo superfluo... per pp io intendo quasi tutto quello che non è capello, ed ingaggio asprissime battaglie contro... nei miei 27 anni di vita ho sperimentato quasi tutto (mi manca solo il laser),alternativa a. il rasoio (just as you know) fa l'effetto - una volta che il pelo ricresce - carta vetrata, aculei di riccio...non molto romantico nei momenti d'intimità, ma penso che possiate immaginare...in più il pelo ricresce mooolto velocemente; alternativa b. l'epilatore...vi dico subito, preferisco che poniate fine alle mie sofferenze piuttosto che riprovare una seconda volta, mi mancava il bastone tra i denti ed ero pronta a girare scene di amputazione...il pelo ci mette un po' più che col rasoio; alt. c. la ceretta, a caldo...le prime cerette che ho fatto erano quelle freddo, quelle con le strisce, ma qualsiasi adolescente sarebbe rimasta traumatizzata nel vedere la propria madre paonazza in viso e sbuffante che tirava via strisce di cera (e a volte solo le strisce e lasciare pelo e cera in loco) dalle gambe della propria figlia adolescente, dopo aver capito che mia madre non ne era in grado sono passata all'autodafè...con risultati altrettanto disastrosi (fatta eccezione per il paonazzo e lo sbuffare)...sono passata quindi alla ceretta a caldo, e lì è scoppiato il grande amore... ammetto di avere sadismo  a sufficienza per praticarla (e farla ad altre) da sola...ma vuoi per pigrizia, vuoi per la difficoltà di certi punti preferisco pagare una sadica professionista, altrimenti detta estetista...l'estetista è, per me, colei che mi trasforma da yeti (se non ci vado per mesi, come ho fatto ultimamente, ed infatti sabato sono stata anche frustata per questa mia grave mancanza) in ragazza...sistema le sopracciclia (che altrimenti dovrei fare da sola - o aiutata dalla sorellina - con l'ausilio delle pinzette), toglie i baffi...e via discorrendo... di solito, dopo una seduta di ceretta mi sento un'altra, vuoi per il portafogli vuoto, vuoi per la zona sopra il labbro un po' arrossata, vuoi perchè effettivamente si sente che l'assenza dello strato di peli (ottima coperta termica contro il freddo) si sente...nb: il pelo ci mette a ricrescere quasi un mese, giusto in tempo per un'altra visitina dall'estetista!!!


come avrete potuto notare, di tutti questi trattamenti noi donnine NON ne possiamo fare a meno, mi è capitato che, avendo dovuto chiedere a Valeria, la mia collega del precedente lavoro, di coprirmi mentre uscivo 15 minuti prima per andare a farmi la ceretta, questa riferisse al ns responsabile della mia visitina dall'estetista e che questi dicesse "Allora c'hai l'omo!!! Stai combinando qualcosa!!!", no, mi spiace, ma io mi faccio bella per me...la presenza o meno di un ragazzo/uomo nella mia vita è un di più...dovessi farmi la ceretta solo perchè sto uscendo con ragazzo allora potrei pure ridurmi a yeti (vista la frequenza con cui mi capita)...insomma, mica devo gustificarmi se mi tratto bene, no???


ad ogni modo, qualcosa l'ho imparata...non sempre è indispensabile tutto questo restauro per essere notata dal ragazzo che ci piace, se lui è interessato ci troverà fantastiche anche struccate, col capello da mare, ed un po' addormentate...


qui sotto una canzone che trovo si adatti perfettamente con l'argomento, loro sono i Beautiful South con "Perfect Ten"


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=QWjDZkY1ILU&hl=en]


 i numeri che loro dicono sono taglie, il resto penso si capisca, perchè, come dice Mark Darcy a Bridget, "I like you just the way you are", sono le più belle parole che ci si possa sentir dire!!!


 


ps: un mistero rimane, invece, il fatto che, dopo una lunga giornata, il trucco che è colato in stile panda, e poco è rimasto nel posto originario, ci si strucca, e COMUNQUE il mattino dopo avremo lo stesso l'aspetto del panda del WWF con gli occhi cerchiati di nero. nonostante i minuti passati la sera prima a struccarsi, utilizando gli intrugli più improbabili...passando un pochino di acido...la mattina saremo (=sarò) comunque sfatte...sarà deterioramento notturno???

sabato 26 gennaio 2008

Perchè...

Perchè questo blog...


...questo blog nasce dal nostro amore per la Parola, in ogni sua più piccola, grande, strana, estesa forma e dimensione. Come mi insegnò qualcuno tanti anni fa, ogni cosa è fatta di Parole...noi amiamo i libri, quei misteriosi agglomerati di carta che fanno del miscuglio di parole un universo unico e in continuo divenire, una sorta di eterno Work in Progress. "Attraverso" gli anni e "con" gli anni (cioè gli anni che entrambe ci portiamo sul groppone) abbiamo imparato a leggere veramente un libro. Come si fa?


Si apre la prima pagina...gli occhi iniziano a cercare, trovare, fissare e spostare immagini e ricordi, ogni volta con uno spirito nuovo... Si arriva all'ultima pagina, il libro "finisce", ma qualcosa resta sempre: ecco, io penso che quel "qualcosa" che ci rimane dentro sia il libro che non ci lascerà mai...

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=hTmd479w1ds&rel=1]

venerdì 25 gennaio 2008

in questi giorni i miei pensieri sono stati tutto fuorchè oziosi... mi hanno appesantita, tolto ogni voglia...ho vagato tra i pensieri più svariati, senza tregua mi hanno tolto il sonno, la fame...


...ho capito che non ho capito un emerito niente per certe cose, quello che pensavo fossero sentimenti, credere che, una volta tanto, qualcuno li ricambiasse...ma del resto il mio intuito fa acqua da tutte le parti, e da lì in volo pindarico su tutto quello che non va...


...a ruota arrivano le paranoie... ho bisogno di una vacanza da me... magari se mi rilasso un po'...


in compenso ho "ceduto" ad una proposta di Daniela, abbiamo aperto un blog insieme, in cui dovremmo dedicarci a fare critica (come se non criticassi abbastanza) a libri e film... ho già iniziato a fare in modo mio, da un unico id per il blog (come pensato e deciso da Daniela) ho deciso di mantenere il mio...del resto perchè negare la propria identità di pisquana???


vediamo se riesco a reggere il tutto e a seguire entrambi i blog o se mi ricoverano per esaurimento...

uno-due-tre-prova!!! pare funzioni!!

benvenuti nel nostro carosello, scopo del blog dovrebbe essere cimentarsi nella critica a libri e film...vediamo se Daniela riesce a tenermi sui giusti binari!!

domenica 20 gennaio 2008

Dentro la notizia

ogni mattina, dal lunedì al venerdì, come un cane da tartufo, tra un mezzo e l'altro (trenino-metro-autobus) vado in cerca del giornaletto gratuito, anzi DEI: metro, city e leggo...potrei dire che uccido per molto meno...in treno, visto che in stazione ditribuiscono solo city, apro gli occhi per vedere se qualcuno "abbandona" la sua copia del giornale, tipo avvoltoio osservo i compagni di viaggio pronta a fiondarmi sulle carte stampate senza alcun titegno...


...oltre a fornirmi materia prima per "l'oroscopo time" della pausa pranzo in ufficio, sono la mia fonte d'informazione (vabbè questo passa il convento), la mia finestra sul mondo... tramite questa forma di carta stampata vengo a sapere notizie tipo questa: "Britney non sopporta le mutandine" (sapessi quanto ti capisco Brit...io non sopporto i collant!!) o di illustri ricerche scientifiche tipo questa:


CHE SCOPERTA LE GAMBE LUNGHE SONO LE PIU' BELLE




ORA E' DIMOSTRATO E' scientificamente provato: le gambe lunghe sono più attraenti. Lunghe non in senso assoluto, ma rispetto alla figura. Lo ha accertato uno studio dell'Università di Breslavia in Polonia.




LONDRA - Secondo la ricerca, è tutta una questione di proporzioni: le gambe di una donna di normale statura, circa 1,62 centimetri, per essere perfette dovrebbero misurare un metro, ovvero il 5 o 10 per cento in più rispetto alla media. Quelle ideali, non a caso, sono state attribuite alla cantante Kylie Minogue. Nonostante la star australiana sia bassa di statura (1,52 metri) le sue gambe sono slanciate, in proporzione alla figura


segue spiegazione di come gli psicologi polacchi (che nun tenn nente 'a fà...mi sembra ovvio) abbiano intervistato 218 volontari, o pisquani - per dirla alla Littizzetto's way - anche loro liberi da impegni, tra maschi e femmine chiedendo loro di indicare, tra le immagini mostrate, le 7 donne ed i 7 uomini più attraenti...


...l'articolo spiega che le persone in foto erano tutte della stessa altezza, ma con gambe di diversa lunghezza: uguali alla media polacca (che vorrei sapere qual'è) o superiori del 5, 10, 15 %. escono vincitrici le gambe più lunghe del 5%, seguite da quelle nella media ed infine da quelle del 10%. Secondo il professor Boguslaw Pawlowski (...suona già sentito...) le gambe lunghe sono "sinonimo di salute" (!!!!!) "soprattutto nelle donne. Significa che quando erano bambine hanno ricevuto un'alimentazione equilibrata e sono cresciute in un ambiente sano, entrambi elementi positivi per la fertilità"...quindi, facendo un'analisi spiccia, l'alimentazione e l'ambiente in cui è cresciuua mia sorella (10cm in più rispetto a me) sono più sani ed equilibrati rispetto ai miei...inoltre, ed io che pensavo che l'altezza (e di conseguenza la lunghezza delle gambe) fosse questione di geni...tu guarda...in tutto ciò mi vien da chiedere ma i soldi per la ricerca scientifica li spendono tutti così (tenendo ben presente che le mie fonti pubblicano almeno una ricerca scientifica di questo livello al giorno)???? 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=yNvOPN1LoQ4&rel=1]


...ad ogni modo non avevo bisogno di questa ricerca per sapere di essere a metà della perfezione...


...con Dani sono anni che diciamo che, con le mie gambe e le sue tette, faremmo la donna perfetta!!!


concludo citando una vignetta di Michele Cavaliere:


Corriamo su un pianeta che gira.


Ci verrà la sindrome del criceto.

giovedì 17 gennaio 2008

ieri sera ho visto un film che mi è piaciuto molto: Spanglish...il film tratta delle differenze culturali, nonchè linguistiche che possono dividere, ma anche unire... ovviamente c'è la classica storia d'amore di rito, ma, come mi ha detto chi mi ha prestato il dvd, il finale non è il tipico "happy ending", ma è un finale giusto... ecco, volevo condividere con voi questo film...e mi spiace se come recensione è un po' scarna...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=031JwQVNHn0&rel=1]


se poi qualcuno mi fa sapere di chi è la canzone del filmato, che a me piace troppo!!!


sempre di lingua e dintorni (dialetti) e di suggerimenti, ecco un gruppo che mi piace molto, ma che non è molto conosciuto:


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Y0LNLKS8dfY&rel=1]


sono i Ratti della Sabina, e la canzone è "La Tarantella del Serpente", è cantata in dialetto...ehm...sabino (mmiiii che 'gnuranza da parte mia!!) e parla di una credenza paesana che vuole che se si uccide un serpente questi si vendicherà colpendo l'uccisore e tutta la sua famiglia...


...personalmente, pur non sapendo ballare la taranta (o ballare in genere direbbe qualcuno di mio conoscenza che disse che non ci vuole niente a "muovere il culo" come facevo io...e questa si chiama polemica...) mi diverto da morire a ballarla, saltando e zompettando (c'è una grossa differenza tra questi due termini) come una matta...


 


 

in breve...

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=s3u_H2AmX7k&rel=1]


...oggi ho ricevuto un messaggio, in risposta all'incidente di ieri, da un ragazzo che ho conosciuto quest'estate che faceva così: "Ma allora te le devo proprio bacia ste chiappette" O_o!!!!! non so che rispondergli..."Grazie, ma passo", "le chiappette non sono interessate all'offerta"???? mah!


alcune colleghe hanno deciso di chiamarmi Biancaneve per il problema "puzza", e questo perchè ho detto che mi sembravo il nano da giardino che suona alla porta dicendo: "che puzza! che puzza! che puzza!"...


...ora come esco dalla stanza, al mio ritorno trovo "bigliettini" con nani vari ed attestazioni del tipo "siamo tutti con te!!", "buona giornata!!"...ed allora, devo uscire di corsa...sennò scoppio a ridere come una pazza!


...sto decorando la zona scrivania con questi biglietti...

mercoledì 16 gennaio 2008

speriamo che sia femmina

la mia collega Caterina tempo fa ha sognato che ero incinta (dello spiritoso santo aggiungerei io...ma comunque...) fatto sta che stasera mi sento di "augurarmi" che sia femmina...


...no perchè io proprio ho a noia gli  uomini...i masculi...e dico che li ho a noia per non dire che mi fanno incazzare, e scusatemi se ho scritto che...ricordate il mio post sulle "caramelle? (se non lo ricordate basta cliccare su post)...ebbene, stasera il solito coglione (chiedo scusa per il termine "solito"...stasera mi sento tutto fuorchè forbita) al solito "apprezzamento" (che ormai non sento più...meglio) ha pensato bene, visto che non me lo filavo, di tirarmi addosso qualcosa di duro...prendendomi, in più ha beccato la chiappa destra...visto che non mi andava di perdere tempo, e soprattutto di perdere il treno, con un coglione di tale portata sono andata avanti, senza guardare quale fosse l'oggetto che aveva toccato il mio deretano... consapevole che, se l'avessi fatto, l'avrei raccolto, sarei tornata indietro, gliel'avrei tirato ed avrei cercato la rissa...


...ora sono qui a casa, e sono nera, ma nera... come cavolo si permettono questi cerebrolesi, ma  che vogliono???????????? solo perchè cammino alle 18.00 per una strada questo non permette loro di approcciarmi, e, soprattutto, di tirarmi cose addosso...


vorrei tanto essere tornata indietro ed aver affrontato l'essere, non è degno di essere definito animale perchè offenderei la categoria degli animali...ed invece... non l'ho fatto...che...


rabbia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=hcospIdELa8&rel=1]


 ora chiedo a voi ometti, ommini, masculi che dir si voglia...ma vi pare normale??? è una cosa che fareste anche voi?? sono io ad essere esagerata???


io proprio non me lo spiegare...


...e allora speriamo che da questa gravidanza onirica nasca una femmina... 

martedì 15 gennaio 2008

the bitch is back!

canta sir Elton, all'anagrafe Dwight qualcosa - ti credo che si fa chiamare Elton...- ed io cito...


avevo pensato a tante cose da scrivere, molte sono ancora lì nella mia testolina un po'  vuota e decisamente vacua, poi, per forza di cose, ho dovuto prendermi una pausa da tutto e tutti... ad adesso non so se questa sia un'altra falsa partenza o meno...


...comunque..perchè "the bitch is back" (=la "zoccola" è tornata)?... perchè sono più cattiva che mai...ed ecco la riprova: oggi, tutto il giorno, ho cercato di soffocare la iena che è in me, la quale tentava disperatamente di uscire fuori... perchè? (ma quanto siete curiosi!!) beh...qui occorre una mini spiegazione - vi mancavano i miei sproloqui? no?? 


 io sopporto, a volte tollero, tutto e tutti (nei limiti della decenza e della sopportazione umana) ma se c'è una cosa che non riesco a sopportare sono la puzza ed il tanfo...quello della pelle, la puzza di sudore...sono di larghe vedute, il colore della pelle non è un disinguo per me, me ciò che essa emana sì...ecchecavoli!


e tutto questo dove porta? perchè porta da qualche parte...sì, sì:  la nuova commercialista puzza (e dopo questo annuncio sento che potete chiamare l'unità di crisi, la protezione civile e soprattutto la protezione animali per me), ma puzza...ma proprio puzza che vorrei tanto essere un nano da giardino per poterglielo dire...ai voglia a dire: "ma non c'è puzza/odore di chiuso/tanfo in questa stanza?", lei non si pone il problema sul perchè...ed io non riesco a concentrarmi, travolta dalla nausée si sartriana memoria, e mi passa per la mente Pennac (visto come sono 'cculturale??) che legge Patrick Süskind alla sua classe in "Come un romanzo":


 "Al tempo di cui parliamo, nelle città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti, (...) Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano le chiese, c'era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l'apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d'estate sia d'inverno(...)".


Per la mia testa passano vari modi per farle capire la questione, il più delicato e diplomatico fa più o meno così: "Làvati!"... niente...nessuna idea...ed intanto...la mia stanza diventa mèta di pellegrinaggi, persone che, dopo averne sentito parlare, vengono ad accertarsi di naso che io non stia esagerando...i miscredenti!!!


ed intanto Caterina, una delle mie colleghe, sta pensando di regalarmi un nano da giardino, ma lo voglio che si tappa il naso però!!!


 


vi lascio con una chicca di youtube:


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=o848L2Kp_Oc&rel=1]


...devo dire la verità, sono incerta...non so se mi piace più questo video o l'originale...


...sarà che ho le stesse movenze della signora di questo!!!


 

giovedì 10 gennaio 2008

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=HiP_m0fCi2w&rel=1&border=1]

giovedì 3 gennaio 2008

Cara zia,


è duro, e fa strano, pensare che ora non ci sei più, non ti posso parlare, nè tenere le mani, non posso confidarmi oppure semplicemente discutere su come vadano pronunciate certe parole, sulla presenza o meno di un italiano standard...pensare che non sentirò più quei tuoi "Eh no!" che tanto mi facevano irritare... forse ho dato per scontato che, nonostante la malattia, tu ci saresti stata per molto tempo ancora...invece... Ed ora vorrei tornare a quella domenica di inizio dicembre quando, mentre eri in ospedale, mi hai chiesto "e le amicizie del cuore??", in quel momento ho avuto un tuffo al cuore, ero rossa dall'imbarazzo...è vero ti ho parlato, ti ho raccontato che con il ragazzo con cui ero uscita quest'estate era finita (se si può definire così, non è neanche iniziata!!!), ma che non soffrivo per questo, ti ho raccontato della mia paura d'innamorarmi di nuovo...ora parlerei di più e non mi sentirei più in imbarazzo...


Così non è stato...e tutto quello che volevo dirti mi è rimasto sullo stomaco, un peso che non oso immaginare quando svanirà. Sai, ti volevo raccontare tutta quella marea di stupidaggini mie...i miei pensieri volanti... come facevo sempre, specie dopo un viaggio... Durante i pochi giorni che sono stata via ti ho pensata, quando sentivo tutto quel freddo e con gli altri scherzavamo sull'assideramento pensavo a te che avevi sempre caldo e mi chiedevo "chissà se zia, una volta tanto, starebbe bene qui...o se anche lei avrebbe freddo..."; mangiando gli strufoli fatti dalla mamma di un amico pensavo al fatto che sia quest'anno che l'anno scorso non li avevi potuti fare per cause di forza maggiore, ma che comunque i tuoi sono...ormai erano...i migliori...Ti avrei raccontato di Simona, che, nella speranza di un po' di neve, si era comprata tutto (a parte gli sci) per poterci andare, e che la desiderava così tanto che avevamo personificato il "fiocco di neve" ed Ugo si divertiva a prestargli la voce le movenze (sembrava l'omino della Michelin!!), o della sua paura del monossido di carbonio, anch'esso personificato al punto da diventare un "amico" che purtroppo dovevamo buttare fuori di casa...


Non c'ero mentre te ne andavi, e questo è il mio dolore più grande...anche se continuano a ripetermi che no avrei potuto fare niente...  mi hanno detto che eri serena, lo spero...


Volevo dirti che con Ale hai fatto un ottimo lavoro, è un ragazzo meraviglioso, non ti devi preoccupare se mi rompe le scatole che devo cambiare gli ochiali, vestirmi un po' meglio etc etc., non ci rimango male, magari mi scoccia un po', ma lo sio che lo fa perchè mi vuole bene e perchè mi trova stupenda e vorrebbe che anche gli altri se ne accorgessero...questi giorni è stato incredibile, nonostante il dolore e la stanchezza aveva parole di conforto per tutti, un abbraccio per ognuno, ed un sorriso speciale per la nonna... è stato lui il primo a cui ho rivolto la parola appena rientrata, ho scaraventato la valigia, la borsa e la giacca e sono andata a cercarlo...e lui mi ha abbracciata...ed allora ho pianto... mamma, un po' rimproverandomi, ha detto "è mai possibile che chi dovrebbe essere consolato debba consolare??"...ma so che tu avresti capito...


tutti mi hanno ripetuto "non piangere, lei non lo vorrebbe"...ma credo che piuttosto ti saresti seduta vicino ed avresti cercato di consolare me e tutti gli altri...piuttosto avresti sofferto nel sentire nonna e zia Paola dire "Perchè lei e non me???"...no, non l'avresti voluto...come non avresti voluto che io mi vomitassi l'anima ieri...mi dispiace zia...non sono riuscita ad evitarlo...cercherò di essere più forte...


e ieri eravamo lì, ed eravamo così tanti, la chiesa era piena e mi hanno detto che anche fuori c'era tanta gente!!...tutti per poterti salutare...anche se non lo volevamo...e nonna, sempre più piccina!! quando ho visto Ale che si chinava per consolarla...mi si è stretto il cuore... ognuno di noi avrebbe voluto poter tornare indietro per fare le cose diversamente...ma non si può...


...quello che ci rimane è la tua forza, Ale ha detto che avevi la forza ed il coraggio di un leone, ma lo eri in modo gentile...ed io sono d'accordo...ci hai mostrato tante e tante volte cos'è il coraggio di vivere ed andare avanti nonostante tutto dica il contrario, anche quando molti rinunciano... tu amavi ogni aspetto della vita, assaggiavi ed assaporavi ogni aspetto di essa...ed io, in confronto, mi rendo conto che non l'ho mai fatto... se penso a questo tuo amore mi viene da dire "non è giusto"...perchè non è maledettamente giusto...e non so quanto tempo ci metterò ad accettarlo...proprio non lo so...


...lo sai, non ho la tua fede...non so se credere in un aldilà, in una vita dopo la morte...dovessi proprio farlo , t'immagino lì con nonno ad aggiornarlo su questi ultimi trent'anni...


...un abbraccio...


ps: voglio provare a sfidare Arianna a chi fa gli strufoli meglio, tutte e due abbiamo scritto la tua ricetta l'anno scorso...non possiamo lasciare che questo tuo ricordo svanisca...e magari riprendiamo quelle sfide culinarie che a te tanto piacevano...