venerdì 28 novembre 2008

attimi

la stanchezza è calata su di me, io ho cercato di tirare al massimo...di andare al massimo...di andare oltre quello che la vita mi ha posto nuovamente davanti, affrontare le situazioni che rimandano ad altre situazioni, ad altri dolori non ancora superati, a testa bassa...mostrando forza, mostrando i denti... ora vorrei un abbraccio, vorrei essere cullata, nel momento in cui non è concesso mostrare debolezze, in cui non è concesso abbandonarsi allo sconforto ho bisogno di questo... della persona speciale... e, ancora una volta, mi dovrò bastare... pazienza... sopravviverò, l'ho fatto finora...


...oggi passavo di corsa in stazione per prendere il treno che mi avrebbe riportata a casa, e lì... ecco un basker, un musicista di strada, che con la sua chitarra suonava "l'inno alla gioia"... in quel momento un sorriso stanco si è affacciato sulle mie labbra, avrei voluto avere il tempo di fermarmi e gustare, niente fretta, no corse pazze inseguendo il tempo... avrei voluto avere qualcuno con cui condividere l'attimo dello stupore che quel musicista mi aveva dato... ma non sapevo chi... non sento quel chi...


...inseguo, vengo inseguita... questo circolo vizioso lo devo fermare, prima che mi porti all'esaurimento...


buon week-end a tutti...che vi porti riposo e divertimento

mercoledì 26 novembre 2008

namnsdagen

che ci crediate o no, oggi è il mio onomastico...


...no, non esiste Santa Astrid, ancora non mi hanno fatta santa e...sto cercando di evitare la strada che porta in quella direzione!! ad ogni modo in Svezia, visto che il mio nome "viene" da lì si festeggia l'onomastico pur non avendo i santi...


per l'ocasione vi spiegherò il significato del mio nome...come? non ve ne frega niente? ed allora? io scrivo lo stesso!!!


Astrid è un nome medievale di origine sassone, deriva da Asfridh che significa "amata dagli dei", si festeggia appunto il 27 novembre...


nel mio caso il nome mi è stato apposto, secondo una mia illazione, per "conquistare" mia nonna (paterna) che si chiamava per l'appunto così, e che non vedeva di buon occhio mia madre, la quale si era portata via l'unico figlio... mia madre insiste col dire che invece le piaceva il nome, fatto sta che a poche ore dal parto voleva cambiare il nome ma lo ha lasciato perchè "mia nonna sapeva già che mi sarebbe stato" il mio nome...


...francamente sono anni che mi batto affinchè questa barbara usanza di affibbiare i nomi dei nonni ai  figli decada...


...vediamo se ci riesco!!




 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=lk5_OSsawz4&hl=en&fs=1]

Corsi e ricorsi...ma non arrivai mai!!

(ok, lo so che questo è il titolo di un libro di Covatta...non mi sparate)


è notizia di qualche giorno che i missini della Basilicata hanno proposto di dare 1000€ a tutti coloro che chiameranno i propri figli Benito e Rachele, a loro parere è un'idea carina e simpatica per far aumentare nuovamente la popolazione della regione in questione...


al di là che mi pare poco coerente limitarsi alla sola Rachele, e Claretta?? e le altre di cui non mi sovviene il nome? servirà sul serio per ripopolare la regione Basilicata? mah... e comunque 1000€ non bastano per far crescere un bambino, manco se lo chiamiamo come il duce o come sua moglie...




cosa strana, due amici lo scorso mese mi hanno inviato due mail con il link di due siti differenti per vedere chi ti ha bloccato su msn... al di là che, non chiedetemi come, io già sapevo chi mi ha bloccata (anche se la persona aveva fatto affermazioni in direzione opposta...ma...è la bellezza di essere umani e fallaci, ricordatevelo), vi passo quindi l'informazione, così, se volete vedere chi vi ha bloccati, potete farlo... ma vi assicuro che può anche essere un po' spiacevole a volte...ecco avoi i siti:

 


Qué Block!


MSN Status Checker




 


 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=y-LhyAVzDBI&hl=it&fs=1]

mercoledì 19 novembre 2008

non maledire il buio, accendi una candela...e dai fuoco al tuo capo!!

stavo scrivendo un post molto filosofico...ma, al di là che forse la filosofia non è nelle mie corde, almeno non ultimamente, ma ho dovuto fronteggiare una gaffe (per non dire figura di m.) causata dal mo capo.. il quale mi fa inviare delle comunicazioni alle aziende, ovviamente e nome mio, poi se ne dimentica e non ci pensa (ed ammetto neppure io) ed alla fine mi fa richiedere cose che sono l'esatto opposto della comunicazione inviata!!!!!!!!!!!!!!!!!


ovvviamente la figura di m è tutta mia, perchè lui in tutto ciò non s'è sporcato le mani...ma io così, oltre a rendere il lavoro più faticoso ed ad ingigantirlo, ne perdo in credibilità...


che raggia!!!

martedì 18 novembre 2008

throwing up outside a club isn't on my

se vi chiedevate com'era andata la cena svedese...bene...peccato che, per le troppe adesioni, ho dovuto ripiegare su una pizzeria...al che mi viene da pensare che sia accaduto qualcosa di strano, visto che le volte che organizzo io le adesioni sono pari allo 0...alla fine le adesioni erano 20, 4 defezioni dell'ultimo minuto ed eravamo in 16...


non so se organizzerò altro...




 






 


lo scorso sabato sono stata invitata ad una festa a tema per i 30anni di una persona che conoscevo qualcosa come 20 anni fa...


il tema era "parrucche", tutti dovevamo indossare parrucche, quindi sabato pomeriggio con Alessandra, mia ex compagna delle elementari e sorella del mio fidanzatino delle elementari, ci siamo precipitate a comprare regalo e parrucche (per noi e per Matteo=il fratello di Ale)...


dopo esserci scervellate su cosa regalare alla festeggiata siamo andate in un negozio di articoli teatrali alla ricerca di quelle che erano diventate la nostra angoscia e sarebbero divenute (nel corso della serata) la nostra tortura...


all'ultimo piano del negozio eccolo lì, il regno del parruccame...prima cosa detta al commesso (dopo aver tentato di dare un'occhiata da sole) "vogliamo parrucche low cost!!" (lo ammetto sono stata io a mettere questa condizione)...lui lì a mostrare, il mio occhio cade su una parrucca castana, caschetto corto molto "so 30es", si possono provare, il ragazzo mi aiuta a provarla, tiriamo su la massa che ho in testa, mi spiega che devo infilare la parrucca tenendo la parte con la frangia aperta e...facendomi aiutare da un'altra persona, tiro su la capoccia ed il ragazzo mi sistema la parrucca, persino con una spazzola!! (che ignoro da dove sia spuntata) e mi intima "guardami! tira su la testa!"...ohmamma!!...lo guardo, lui finisce di sistemare la capigliatura, Ale mi guarda ed esclama "Stai benissimo!!!ma perchè non provi pure mora?" il commesso: "effettivamente con i tuoi occhi...mora sarebbe perfetta" <oh my questo qui - probabilmente gay - ci sa fare ad intortare le ragazze> stesso trattamento per Ale, che si prova alcune parrucche, iniziando da una bionda lunga e boccolosa...BOCCIATA da me e dal venditore di parrucche dell'anno, poi una rossa con ciocche nere, sempre lunga e boccoluta e poi una terza che non ricordo (max tre parrucche provabili da regolamento, sennò infestiamo tutto il parco parruccame di pulci), stesso trattamento anche per lei, e posso vedere che anche lei quando lui le fa sollevare la testa lo guarda un po' imbambolata...e finalmente la convinciamo per quella rossa...a quel punto rimane la parrucca per Matteo, il commesso ce ne mostra un po', Ale chiama Matt il quale ci accorda carta bianca...noi due ci guardiamo e ci capiamo...


...sempre davanti alle parruche da uomini con l commesso che ci illustra le varie parrucche, noi abbiamo già deciso, gli lasciamo comunque fare il suo lavoro (qualcuno lo dovrà pur fare), ci chiede che tipo è Matt: "classico? sportivo?" sportivo un po' classico, "camicia o maglietta?" maglietta...ci mostra qualche parrucca...noi lo interrompiamo: "no...ne vorremmo una cattiva.." ci guarda...incerto se ridere o se compiangere il povero assente... guardaimo bene: c'èla parrucca di platinette...sì ma poi ci vuole l'abbigliamento adatto.... quella da hippie non è abbastanza cattiva, c'è il rischio che gli possa piacere... quella da Einstein di sicuro gli piace, così come quella da poliziotto anni '70 con tanto di pistola e fondina (che tra l'altro costicchia)...ed ecco che i nostri occhi si posano su una parrucca da putto: bionda e boccoluta...perfetta...fa a pugni con quello che è Matteo, con i suoi colori (=scuri) dopo il lieto acquisto torniamo verso le rispettive case...ed io dimentico di prendermi la parrucca...


ovviamente me ne rendo conto solo al momento di mostrarla a mia sorella che non ho niente da mostrare...panico, chiamo Ale...per fortuna era con le altre, mi aiuterà poi lei a metterla...mi accingo quindi al solito restauro che precede un evento simile: doccia ed aggiungo stiraggio e tiraggio dei capelli in vista della parrucca, mia sorella reclutata per la fase capello e trucco...


...come mio solito sono riuscita a farla smadonnare...ad ogni modo, dopo aver tirato fuori mezzo guardaroba (avevo scoperto che quanto avevo deciso d'indossare non si abbinava) e chiamato Silvia la dirimpettaia del palazzo dall'altro lato della strada (che non era potuta accorrere perchè in mutande ed in procinto di prepararsi pure lei) mi sono avviata a farmi mettere la capigliatura...in macchina foto, battute e quant'altro si sono sprecate, e ci siamo ritrovati a girare all'infinito alla ricerca di un buco, e...beh...siamo stati fermati dai carabinieri!!! Ale si è subito affrettata a dire che eravamo diretti ad una festa... così mentre uno dei due controllava, l'altro scambiava battute con Matteo...


al locale abbiamo dato il meglio ed il peggio di noi...ballando,bevendo e mangiando....e lì...devo aver mangiato un qualcosa che mi ha dato fastidio, perchè verso le due ho sentito i succhi gastrici salire e la nausea cogliermi...il tempo di farfugliare a Matteo che uscivo a prendere una boccata d'aria, così com'ero in jeans e cannottiera senza mettermi coprispalla e cappotto, che ero fuori cercando di farmi passare la nausea, e Matteo dietro a ruota, preoccupatissimo...sono stata circa 10 minuti lì fuori, seduta su una fioriera, ad un certo punto la voce di Matt mi ha risvegliata: "Astrid, ma non senti freddo? sta pure piovendo..." in una mano un bicchiere d'acqua, l'altra sulla mia spalla cercando di scaldarmi...lo guardo e capisco che non ha tutti i torti, mi alzo e lo seguo nel locale, prima di scendere giù nella saletta privata mi prende un altro bicchiere d'acqua...e si prepara a passare l'ultima ora lì standomi appresso...ma non riuscendo però ad evitare che, alle tre - al momento di andare via, io riscappi di nuovo fuori e vomiti quanto di solido avevo ingerito...


a questo punto, dopo aver lasciato le altredue nel locale ed aver dato loro appuntamento per riacchiapparle dopo aver preso la macchina, il poveraccio mi ha sorretta per tutta la strada da Trastevere al Gianicolo...e, di nuovo, purtroppo per lui, ha assistito allo svuotamento dello stomaco... ovviamente arrivati a casa mi ha accompagnata fino alla porta, incerto se mettermi pure a letto...non gli sarò mai abbastanza grata per essersi occupato e preoccupato di/per me...


...ora tutte le volte che mi sente mi chiede come sto....^^

venerdì 7 novembre 2008

my oh my...

io lo so che poi mi chiederò chi me l'ha fatto fare, ma...beh, per quanto io odii organizzare uscite e quant'altro (rincorrere la gente mi ha sempre infastidito), mi sono lanciata nell'organizzazione di una serata al Ristorante Svedese con un po' di amici...


quello che mi "terrorizza" è che gli amici sono misti, ognuno di loro appartentente a "gruppi" o singoli con cui esco...ma temo che non si riescano a "prendere" tra di loro; l'ultima volta che mi è capitato di trovarmi a fare qualcosa con amicizie da gruppi differenti gli amici più "vecchi" sono riusciti a farmi saltare i nervi col semplice ignorare gli altri ed andando in giro per conto loro...


adesso mi trovo con 17 persone, a cui sono legata per i più svariati motivi, che hanno aderito entusiasticamente all'idea di assaggiare un poco della mia cultura questo sabato...


...riuscirò a sopravvivere?


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=sif6Ttqi62Q&hl=it&fs=1]


...al massimo non organizzo più nulla!!

mercoledì 5 novembre 2008

Erik Satie

dopo aver scritto di essere diventata un'alcolista, no vabbè...non è proprio così mi piace bere in compagnia ma non mi piace ridurmi a girare a quattro zampe...


e non sono neanche così depressa...


più che altro sto applicando la regola del divertiamoci ad ogni costo, ma senza farci del male...


dentro di me sono tranquilla, se ci penso è paradossale, ma è così, mi sento circondata dall'affetto di molte persone, e riesco anche a non farmi coinvolgere troppo da quello che mi dà fastidio...


sono calma, così calma che ho ritrovato dentro di me i miei posti, i luoghi dove vado quando mi perdo nei meandri dei miei pensieri e delle mie inquietudini, posti dove la mia anima ed il mio occhio possono spaziare...


 tutta questa manfrina per mettere una canzone stupenda di Erik Satie...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=R21ZJBAK_6U&hl=it&fs=1]

...ora chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare da questa bellissima musica...

martedì 4 novembre 2008

-“Che fai?”

-“Bevo”

-“Perché bevi?”

-“Per dimenticare”

-“Per dimenticare cosa?”

-"Per dimenticare che ho vergogna"

-“Vergogna di che?”

-“Vergogna di bere!”

Saint-Exupéry "Il Piccolo Pricipe"

 Non ti preoccupare, non sto cercando me stessa nel fondo del bicchiere... lo so che non mi ritroverei... quello che c'è in fondo a quel long island è solo zucchero, e non leggerò il mio futuro in quei fondi.


Non cerco il conforto nell'alcol, sarei solo una sciocca...al risveglio, con il ritorno della lucidità sarebbe (ed è) ancora più difficile.


Non cerco un riempitivo al vuoto che a volte mi prende, sfumerebbe con l'alcol...


Cerco, è vero, l'euforia di un attimo...quella che mi fa dimenticare, anche se poi ricordo e pure bene...


Non ti preoccupare, non è l'oblio quello che voglio...


Non t'impensierire, non bevo da sola...mi metterebbe ancora più tristezza...scelgo una buona compagnia che faccia in modo che non mi deprima...


per ora lasciami col mio bicchiere in mano...domani affronterò quello che c'è oltre lo specchio...domani demolirò un altropezzo e ne ricostruirò un altro...affronterò di nuovo quanto non va, e sistemerò quello che va...


per ora voglio non pensare...