martedì 31 luglio 2007

ho il vago sospetto che mia madre stia cercando di avvelenarmi...col cibo...


ieri ci ha fatto le cipolle gratinate...ecco il dialogo che mi si sta riproponendo ora:


-ciao bella! sono la mezza cipolla gratinata che te sei magnata ieri!!!


piacere...sei tu la responsabile del mio alito fituso???


-sì, ed ho un'altra sorpresa in serbo per te


spero bella...ma ho il vaghissimo sospetto che sia no...giusto?


-ehehehehe!! c'hai indovinato...ora tu donna soffrirai, partorirai...no quella è un'altra...comunque sia...SOFFRIRAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!l'ho già detto??


si l'hai già detto...ecchecavolo! fino ad oggi in tutto 'sto mese è andato bene tutto, o quasi...proprio, ma dico proprio ora? -rumore di stomaco gurgle - la vs eroina (si fa ppe ddi) s'accascia sulla scrivania...la cipolla s'è ripresentata in tutto il suo splendore...


-end of this tragiccomedy-




 


nel contempo, mentre cerco di sopravvivere agli argomenti culinari di mia madre, sto chattando via web-msn ad emoticon (quelle base, vecchie e non molto belle) con un amico...il dialogo è molto coinvolgente...assolutamente privo di qualsiasi significato sensato!!!

lunedì 30 luglio 2007


...vado per la mia strada...

faccio parte di un club che annovera molti iscritti...il club s'intitola "ancora 5 minuti ti prego...", di solito, la norma vuole che sia preceduto da un mugugno del tipo "mmmmammmm" che sta per "mamma"...ma, visto che a me ci pensa il mio cellulare (e poi oramai è mio padre che mi viene a svegliare., quando non dovrebbe, cioè quando potrei dormire) io parlo direttamente a lui, cioè, apro un occhio, lo sfilo dalla tasca a parete che ho appositamente cucito allo scopo (oltre che per infilare occhiali e libro...ma in pratica ci sono tante di quelle cianfrusaglie là dentro...) e pigio il primo tasto che trovo, il più delle volte riesco a spegnerlo, altre, mio malgrado attivo la modalità "ritenta sarai più fortunato!!"...


...ovviamente, dopo lo spegnimento dell'aggeggio infernale, seguono i "5 minuti" che nel mio caso possono variare tra la 1/2ora e l'ora (sono capace anche di limitarmi a 5, 15 minuti...ma richiede uno sforzo un po' sovraumano), cui segue il mio schizzare in piedi o seduta sul letto (nb 1m e40cm di altezza) e fiondarmi in bagno...ovviamente sono diventata un genio (non per essere immodesta) del "mi preparo in 5 minuti", ovviamente preferisco la preparazione in 15 minuti, ma sono in grado di diminuire i tempi...pur uscendo (più o meno) di tutto punto di casa...


...ovviamente tutto questo discorso non vale per quando sono libera da impegni di tipo lavorativo, potrei andare dormire alle 4 ed alzarmi comunque alle 7...l'ho fatto un anno fa al ritorno dai festeggiamenti per laq festa di mezza estate (ora di rientro: 4.30 aperto gli occhi alle: 6.30)...ma questo non vuol dire che io sappia, in quei casi, articolare parole complicate o fare ragionamenti sensati (già non ci riesco normalmente...)


venerdì 27 luglio 2007

decoro ed indecoro urbano...ovvero...grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!

...era da un bel po' che volevo scrivere un post su un'iniziativa a mio parere lodevole, ma, tra il fatto che non ho avuto molto tempo di andare in giro a fotografare, ed il fatto che ho esaurito la possibilità di caricare le suddette foto ho rimandato...forse troppo...


...comunque sia, iniziero dal prinzipo (o, come dice yrr, da "adamo ed eva")... per me il decoro urbano vuol dire rendere degli spazi, che altrimenti sarebbero un po' tristi e squallidi, in opere d'arte, all'interno del (mio personalissimo concetto) di opere d'arte escludo (così faccio prima) tags (cioè quella specie di scarabbocchi che dovrebbero stare ad indicare una firma/l'appartenenza ad una data crew), e le scritte tipo: "laziali/romanisti al rogo", "del piero và a parlare agli uccell", "hitler jugend" (che mi fa quasi paura), frasi d'amore "tesò mi manchi", "cucciolino sei la mia vita" (e chi più ne ha più ne metta)...


...mi piacciono invece i murales, che rientrano nella categoria tags, ma sono visivamente più interessanti...però non amo che vengano fatti su edifici di valore, o comunque reperti, mi sta bene che vadano a decorare, come ho già detto, grigiume urbano...


...qui a Roma ci si è attivati in questo modo, il gruppo q art 03 è stato "assoldato" per decorare tre stazioni, la prima delle quali è stata quella di Nuovo Salario, che io personalmente non ho visto, quindi non posso dire, ma v'invito ad andare a vedere la galleria, per vedere l'evoluzione, come ci abbia guadagnato...



a febbraio (se non sbaglio) è stata decorata la seconda stazione. in questo caso, l'ho vista, anzi vissuta, prima-durante-e-dopo la Stazione di Appiano, e ne ha guadagnato molto, dal grigio al giallo con tantissimi animali fantastici, a dir poco onirici, foto (perchè c'è una mostra fotografica permanente) bellissime (in b/n...quelle fatte a Ostia d'inverno le adoro!!!)...


...insomma, questo lavoro ha ridato luce ad un posto altrimenti piuttosto buio (nel vero senso della parola) ed anche allegria...non hanno fatto un soldo di danno...anche in questo caso beccatevi la galleria (dove mi sembra manchino solo le foto)


 a giugno è stato il turno della terza stazione, la "mia" visto che ci passo ogni giorno, è Monte Mario, rispetto ad Appiano è all'aperto, c'è quindi luce, ma era grigia e marrone...non un granchè come visione, anche in questo caso poter osservare giorno per giorno l'evoluzione, il work in progress degli artisti, è stata un'esperienza, pur invidiando la loro abilità, la bravura (non sarò mai così brava, rimarrò sempre una principiante!!), sono felice del "decoro" scelto per un posto per cui transito almeno due volte al giorno...


...anche in questo caso vi rimando alla galleria...gli artisti hanno lasciato un unico spazio com'era, un pezzo di muro che alcuni ragazzi avevano decorato in ricordo di un amico morto in un incidente stradale...


...orbene, oggi, al ritorno dal lavoro ho visto che un'idiota (è una lei, visto che ha anche scritto "Fabio voglio riviverti", con tanto di cuoricini sulle i - bleah!!- sul marciapiede antistante) non sono riuscita a decifrare cosa diavolo ci ha scritto, ora però esigo (visto che l'ha fatto proprio in uno dei punti che preferisco) che l'idiota venga e risistemi tutto com'era prima (e vi assicuro che non è facile)...che io, a Fabio, non lo voglio "rivivere"...


... e non me ne può fregà de meno se lei lo vuole fare!

"arrivederci"...o "a mai più rivederci"?

oggi sono andata a ritirare mia madre (come si fa con un pacco) dal suo buen retiro, il posto dove è stata per almeno un mese per riabilitarsi dall'operazione...


...la scena è stata questa, io, carica come un mulo di paste, pasticcini da thè, pizzette e succhi vari (con la piena consapevolezza che niente di tutto ciò sarebbe passato giù per il mio stomaco), sbuffante salgo a piedi fino al suo piano e me la ritrovo lì, seduta su uno sgabello in legno, con indosso la mia gonna lunga e da zingara (sfumata dall'azzurro al blu, anche il colore ha un suo ruolo)...


..."Eccola!!!", esclama la genitrice (come la chiama mia sorella), mi presenta (ma anche no, ora che ci penso) ad una signora in sedia a rotelle...mentre io noto l'allungarsi delle mie braccia, sento che (nonstante mio cugino dica che noi donne, noi giovani fanciulle NON sudiamo, ma rimaniamo belle fresche) il sudore mi cola giù lungo la schiena...


...di certo non mi aspetto quello che poi avverrà...mia madre, la gioia fatta a persona (del resto di nome - secondo- di fatto)inizia a salutare mezzo mondo, ovviamente dopo avermi fatto scaricare le cibarie (per la gioia di suore ed infermiere/i) e fatto caricare il suo borsone ed il cuscino...


...qualsiasi cosa si muovesse (e non) è stato salutato calorosamente, la mia mente s'immaginava che, se avesse potuto farlo, si sarebbe messa a saltellare per il corridoio dicendo "io me ne vado! io me ne vado! io me ne vado!!" (o, come fece a suo tempo il Console - andando via dalla Svezia per andare in pensione nella sua adorata Cava de' Tirreni - "io me ne vaco!!")...


...il passo successivo è stato pensare: ok, si dice arrivederci per buona educazione, principalmente, a volte lo si pensa pure (e viceversa)...però...dire "arrivederci" quando si viene dimessi da un ospedale...è un po'...beh...quasi malaugurante...quasi...


...lo so che si vuole dire che si spera di riincontrare le persone in altro luogo, in situazione migliori...però...da brava pessimista penso sempre alla prima ipotesi...


...poi, vabbè, visto il mio caratterino ho detto/pensato, e mi sono beccata un po' di "a mai più rivederci"...

giovedì 26 luglio 2007


stamattina non riesco ad aprire gli occhi...


...chi me li avrà incollati?


sarà stato Morfeo, il mio 'more...l'unico uomo della mia vita??

mercoledì 25 luglio 2007

"non accettare caramelle...

...dagli sconosciuti", dice qualsiasi mamma alla propria figlia, ma anche al figlio...


...non mi ricordo se mia mamma me l'ha mai detto, conoscendola direi di sì, ma non lo ricordo...di sicuro, quando  vicino alla mia scuola (le medie ndr) una ragazza era stata quasi caricata con la forza su una macchina, mi ha detto stà attenta, non accettare mai passaggi da sconosciuti...


...beh, oggi, tornando a casa, andando a piedi verso la metro, mi si avvicina uno su una panda: "stai andando giù?" (mi ero avvicinata pensando che volesse indicazioni) io: "??", panda: "hai appena staccato? stai andando giù??" (nb: era in direzione opposta a dove stavo andando io) "vuoi un ppassaggio? ti conosco di vista lavoro agli uffici lassù" ...su... giù...un po' vago...io:"no grazie, vado a piedi, mi va bene così", panda: "ma sei sicura?" io: "certo! grazie lo stesso" (sono stata fin troppo gentile)...e mi sono allontanata, nelle mie cuffie Mandy Moore cantava "Cry" ed io pensavo all'assurdità di certe cose...


...ok, oggi avevo indosso un vestitino estivo giallo chiaro a fiori, ma questo non mi sembra un motivo valido per cui un tizio mai visto si debba sentire in dovere di offrirmi un passaggio...o che io ne sentissi il bisogno...


...in ufficio oggi mi avevano detto che avevo un'aria eterea, candida ed innocente...questo non vuol dire che io sia un'idiota, o una cogliona (ops! scusate il francesismo)...ok, certe mie scelte, certe situazioni in cui mi sono andata a cacciaree lasciano presupporre che sia così...ma non è detto che lo sia sempre, no?


...yrr mi ha detto che oramai è impossibile chiedere ad una ragazza il suo numero di cellulare, si corre il rischio di incappare in un'accusa di molestia sessuale...sarà che mi è capitato raramente che mi venisse chiesto il mio numero, e di solito sono persone con cui ho stretto un minimo di conoscenza, ma questo, pur essendo la prima volta che mi capita una cosa del genere, mi sembra ben peggiore...


...o no?...sto esagerando?

ufffffa! svedese fino al midollo, lagom, in medius stat virtus (chiedo scusa per il latino)...ma almeno un po' più cattiva volevo essere...


 











You Are a Normal Girl
You are 50% Good and 50% Bad Sure you've pulled some bad girl stunts in your past. But these days, you're (mostly) a good girl.



normal...che banalità!!

almeno quest'altro...











Men See You As Desirable
Men often find you immediately attractive and sensual You're honesty is refreshingly beautiful ... it draws guys in You are also able to be open with your feelings with no emotional baggage Packing light means you enjoy new relationships easily


boh...





Lian mi ha fatto notare che è in MEDIO stat virtus... chino la testa, e scrivo qui la correzione...me ignorante...

bleah!


c'è un eccesso di testosterone in questa stanza!!!...pensare che io vi volevo postare le mie riflessioni sul tanfo da mezzi pubblici...sarà per la prossima volta...


...ultimamente la tecnologia in ufficio ci da non poche grane...ieri e l'altro ieri black-out... oggi, come se non avessimo abbastanza lavoro arretrato, 3 maschioni, 3 tecnici informatici (o saranno consulenti informatici?...comunque sia...una categoria....uhhhh se ve la consiglio!!) ci stanno sistemando il server etc. etc. ...quindi mi potrete immaginare mentre, nel vano tentativo di fare un minimo indispensabile, digito seduta al centralino, proprio all'ingresso... togliendo la postazione ad un'altra persona...uff!


nota positiva, mi hanno portato il mouse nuovo, che installerò più tardi, visto che quello che ho al momento oltre a farmi venire voglia di frullarlo fuori della finestra, mi ha fatta sembrare un'idiota (nel senso di incapace al pc) agli occhi di un collega (moolto carino), che, intervenuto per sistemarlo, non ha notato nulla di strano, in parole povere è bastato semplicemente che si sedesse ed il mouse magicamente ha ripreso a funzionare...oggi mi sono rifatta, gli ho portato la pennetta per chiedergli di masterizzarmi su cd tutto quello che ci stava sopra e lui, confuso per il caldo? per la mia avvenenza? (), ha visto che prendeva 2giga (la capacità totale della pennetta) mentre in realtà erano solo 101mb...'sti uomini...fanno tanto gli sboroni...


uffi, ho scelto il vestitino ideale per dividere la stanza con tre informatici...ogni volta che entro si girano!!! ma io mica lo sapevo che venivano! eppoi fa così caldo in questi gioni!!!!


...brutta razza questi che si occupano d'informatica!! Cuggi e Yrr...senz'offesa neh!!

martedì 24 luglio 2007


 



 


 


 


 


 


 


 


ultimamente mi sento come Scrat...e credo pure di avere la stessa espressione folle...


...e lo stesso accanimento...


...vediamo un po' cosa posso fare...


 


 


 


 


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=QLAG-TzR7eY]...spero solo di divertirmi...


========================================


un grazie alla mia collega, che ballando sulle note di "Domu mea" (Tazenda e Ramazzotti) m'ha fatto venire voglia di rotolarmi a terra dal ridere...canzone stupenda...faccia della collega irripetibile...

lunedì 23 luglio 2007


Amore:

 

Secondo gli scienziati la passione dura un anno…


Poi tua moglie ritorna…

                                            (Tribbù)

 


...andate avanti voi, che a me... mi vien da ridere!!!!!!   


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=PaFnJ_px2F0] 


sono stufa, è lecito? posso?


intanto sono stufa del ripetersi di certe situazioni, sono stufa del mio autolesionismo, della mia incapacità di dire "no!" seguito da un più "raffinato" "col cazzo! te lo scordi! non sono una bambola da trattare a tuo piacimento e poi gettare in un angolo una volta stanco, 'avanti la prossima!!' "...


...si può rimpiangere un "fantasma"? qualcosa che non c'è mai stato del tutto? quel non so che d'incompiuto? solo in quanto tale, perchè, a me, l'incompiuto m'irrita. sarò banale, ma voglio un inizio, uno svolgimento ed una fine...a fare il topo mentre il gatto gioca non mi va...giocasse solo il gatto, si annoierà, ma ho di meglio...c'è di meglio...di sicuro c'è di meglio...


...mi fermo ora, prima che il mio cervello, che ha già bloccato lo stomaco, dicendo a tutto il corpo d'ignorare la fame (sono capace di andare avanti con niente), inizi a controllare il sonno...i kg persi si recuperano, anche troppo facilmente, il sonno, la salute fisica e mentale non tanto...


...rivoglio il mio equilibrio, quello precario, da tipa con seri problemi di sanità mentale, un po' schizzata, ma ancora capace di godere dell'attimo...non fa piacere sentirsi dire, da una persona che conosci da poche ore, "tu non ti ami", mette nero su bianco un pensiero che hai avuto da molto tempo...mi spiace, ma ora c'è una persona importante che ha bisogno di me, e sono io...


...mi sono stufata, voglio riassaporare tutto, voglio tornare ad incuriosirmi, ed a nutrire il mio spirito...riprenderò a cogliere l'attimo, ogni momento è un dono prezioso, perchè gettarlo alle ortiche per un miraggio??


...mesi e mesi fa dissi: "basta, sono stufa! mi chudo in convento!!di clausura!!"...il mio boss, il console, mi guardò e disse: "tu provaci, ed io vengo ed inizio ad urlare che c'è un'imbrogliona là dentro, fino a quando non ti buttano fuori a calci!!"...non lo potrà fare per sempre, non ci potrà essere sempre qualcuno che mi riacchiappa per i capelli...devo iniziare a badare a me stessa...non c'è scampo, sono io la mia priorità...


...il ridicolo è che non ho paura di rimanere da sola, io sola ci so stare...ma la paura è che chi mi ha respinto, chi non ha voluto me, scelga un'altra...avete presente Sally?...piangendo sulla spalla di Harry, "He didn't want me!!" (Yarr, aiutami tu, non mi ricordo la frase in italiano)...allora perchè accontentarsi? non so, anzi lo so, non mi reputo mai all'altezza, degna di meglio...ma non è questione di essere all'altezza, non lo è mai in amore, non è mai così se si parla di sentimenti...fosse così...rimaremmo tutti soli, chi per scarsa fiducia, chi per presunzione... che ironia, ho un cervello che funziona sin troppo bene, ma a volte pare che non lo so usare...


 ...ora non mi resta che scegliere...prendermi i miei tempi? fare terra bruciata? non so, non ho ancora deciso, so solo che voglio ritrovare un po' di calma...


   This is the way you left me,
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,
Like it's forever.
Then live the rest of our life,
But not together.

Wake up in the morning, stumble on my life
Can't get no love without sacrifice
If anything should happen, I guess I wish you well
A little bit of heaven, but a little bit of hell

This is the hardest story that I've ever told
No hope, or love, or glory
Happy endings gone forever more
I feel as if I feel as if I'm wastin'
And I'm wastin' everyday

This is the way you left me,
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,]
Like it's forever.
Then live the rest of our life,
But not together.

2 o'clock in the morning, something's on my mind
Can't get no rest; keep walkin' around
If I pretend that nothin' ever went wrong, I can get to my sleep
I can think that we just carried on

This is the hardest story that I've ever told
No hope, or love, or glory
Happy endings gone forever more
I feel as if I feel as if I'm wastin'
And I'm wastin' everyday

This is the way you left me,
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,
Like it's forever.
Then live the rest of our life,
But not together.

A Little bit of love, little bit of love
Little bit of love, little bit of love [repeat]

I feel as if I feel as if I'm wastin'
And I'm wastin' everyday

This is the way you left me,
I'm not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,
Like it's forever.
To live the rest of our life,
But not together 


(Mika "Happy Ending")



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=5tHNkIWjynE]

domenica 22 luglio 2007


  • "hai mai sentito parlare di comunicazione gestica?"

  • "ssssii..."

  • "ma non si diceva comunicazione gestuale?"

  • "ssssiii..."

  • "allora che devo pensare di uno che scrive comunicazione gestica?"

  • "gestica rabbitt!!"


non chiedetemi niente, sto stirando!!!


 ======================================================


Quando mi gira tutto storto, mi rivolgo alla religione...


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=3Io1jIjEyFc]


ma lo faccio a modo mio...


 


 


 


 


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=lpYSFPO7pqw]


=======================================================


Attenziò
Concentraziò
Ritmo e
Vitalità
Devo dare di gas
voglio energia
metto carbone e follia
se mi rilasso, collasso
mi manca l'aria e l'allegria perciò...
Attenziò
Concentraziò
Ritmo e
Vitalità
Odio il pigiama e vedo rosso
se la terra mi chiama non posso
restare chiuso fra quattro mura
ho premura di vivere perciò...
Attenziò
Concentraziò
Ritmo e
Vitalità
Sto fermo un giro non passo dal via
piuttosto non gioco e vado via
fuori dal vaso fuori di testa
ho sempre un piede sul motore
Attenziò...


BEPPEANNA (Bandabardò)

venerdì 20 luglio 2007

colpo di fulmine...

...no, non vi preoccupate, non mi sono innamorata, o almeno non di un essere in carne ed ossa...


...io, non ho mai sperimentato un colpo di fulmine verso un ragazzo, lo devo conoscere, uscirci, parlarci, frequentarlo da sola o con altri amici...è un periodo di gestazione, quello che mi porta alla capitolazione, che può durare mesi (ultima volta, calcolati ora, 7mesi)...


...no, chiamatemi stupida, chiamatemi superficiale, ma io posso avere un colpo di fulmine solo per una cosa (a dire la verità più cose...ma vabbè...): i vestiti


da brava ragazza (senza un soldo, o con pochi, in tasca) un po'...superficiale è nei vestiti che trovo gioia e consolazione (nonchè disperazione se non trovo la taglia, o se non ho i soldi per comprare l'oggetto delle mie brame)...


...comunque sia, arrivo al punto, stamane, in metro, ho visto una ragazza che indossava una magliettina....ma una magliettina...uffi!!! la voglio!!! la magliettina, non la ragazza...


...l'oggetto in questione era una maglietta bianca, smanicata e con lo scollo a barchetta, per i signori uomini all'ascolto (Ale, cuginetto...se sei in vena di regali...no?eh??ok...) vuol dire che sembra tagliato il sopra...insomma...Daaaani...glielo spieghi tu?? in più, sempre addosso allo stesso manichino (casualmente vivente, ma indossava i MIEI vestiti...) un paio di pinocchietti grigio scuro...di cui sono riuscita a vedere la marca (grazie all'orrenda abitudine delle case di mettere il loro marchio impresso anche sui bottoni)...ufffi!! ora...sono indecisa...


...girare come un'anima in pena alla ricerca dei due indumenti, o rassegnarmi, vista la mancanza di tempo e pecunia?


 


 


 


... grande dilemma...

giovedì 19 luglio 2007

vien da chiedersi perchè mai, se ci si è ripetute (chiedo scusa, ma essendo io donna mi pare giusto parlare dal punto di vista femminile non solo l'8 marzo, ma anche i restanti 364 giorni, non per escludere i signori uomini, ma solo perchè mi manca il loro punto di vista...) tante e tante volte "ok, non importa, non è una cosa/storia/relazione importante. mica lo voglio sposare" ci si ritrova comunque a piangere perchè il Lui in questione ha preso il fugone...


...thank god, non sono io a piangere questa volta...ma mi chiedo perchè mai ci ripetiamo questo mantra, che poi, rigorosamente, ogni singola volta, si rivela una balla che ci diciamo, per nasconderci dietro, per chiudere gli occhi... magari Lui è stato sincero sin dall'inizio "non voglio storie, con te sto bene ma non voglio legami", il che è un po' come dire vorrei botte piena e moglie ubriaca (e viceversa)... noi, gentil sesso (ma neanche tanto, visto che ci stiamo aggiornando coi tempi e stiamo diventando sempre più acide e iene) diciamo "ok, va bene!", ce lo auto diciamo (oltretutto!!!), cercando di convincerci che va bene, ma, magari, sperando sotto sotto che lui "puff!" rinsavisca, arrivi a bordo del suo mezzo locomotore (cavallo bianco/moto/auto/autobus o piedi...qualunque esso sia) e ci afferri come Rhett afferra Rossella (per gli anglofoni Scarlett) O'Hara...in sostanza accettiamo tutto nella speranza di ottenere qualche cosa, qualche briciola in più...


...ma, insomma! perchè essere così...fesse, toh fessacchiotte (siamo buone) Lui l'ha detto, e, visto e considerato che ha ottenuto ciò che voleva pur dicendoci ciò che ci ha detto (si nota che ADORO il verbo dire???), perchè biasimarlo? perchè struggersi se ha fatto quello che aveva annunciato avrebbe fatto? e, soprattutto, perchè analizzare poi, col senno di poi, ogni suo gesto, ogni sua mossa, ogni sua singola frase/parola/vocale in cerca di: motivazioni reali per il suo abbandono (l'aveva annunciato, no?), e tutto ciò che ci aveva portate a convincerci (autoconvincerci) del suo reale, sincero e veritiero interesse per noi...


...in realtà se una persona è interessata, se un uomo/ragazzo (ogni età vuole la sua parte) è interessato ce lo farà capire senza mezzi termini, saprà trovarci, scovarci, inseguirci (nei limiti del normale e dell'umana pazienza...) e dirci, soprattutto dirci, quanto tengono a noi...di certo non lo faranno mai esordendo con "io amo la mia indipendenza e non voglio legami", o dicendo "non voglio affezionarmi, quindi blocco ogni sentimento"...converrete con me che non sono le cose più romantiche da dirsi, e che nessuno (uomo o donna che sia) ami sentirsele dire...


...è vero che in amore vince chi fugge, ma...finisce che si trasforma in un'eterna rincorsa, in stile roadrunner e will e coyote...sarò sciocca, sarò pigra, ma non è un'attrattiva, preferisco cercare e trovare ed essere cercata e trovata...che non angosciarmi in un'eterna rincorsa o un'eterna fuga...


...tutto questo m'è scaturito, al di là di quelle che sono state le mi esperienze e (dis-)avventure personali, guardando una persona, che io reputo intelligente, bella, affascinante (insomma con tutte le carte in regola) struggersi per qualcuno che ha preferito la fuga, ma soprattutto che l'aveva lungamente annunciata...


...sarà vero, come dice il mio cuginastro riferendosi alle mie esperienze, che "Lui ha paura" , ma...se è anche vero questo (e allora vuol dire ci sono molti uomini terrorizzati là fuori, c'è di che preoccuparsene...), ci sono state tutte le avvisaglie, tutti i segnali che comunque oltre un tot non si poteva avere...e ripete, se è realmente interessato non fuggirà (non finchè non avrà capito che sono una pazza...giusto per parlare di me e non offendere le altre )


...lo ammetto, adesso scrivo con calma perchè non sono coinvolta in prima persona, ma mi sento piuttosto confusa...dai Lui, ma anche da noi Lei (di certo una certa confusione si nota dalla mia grammatica...ma quella significa solo carenza in materia...)


...diamoci 'na mossa! eh! non piangiamoci troppo addosso! che 'cca nissciuno è fess!!


 


I want you to want me.
I need you to need me.
I'd love you to love me.
I'm beggin you to beg me.

I want you to want me.
I need you to need me.
I'd love you to love me.
I'll shine up the old brown shoes, put on a brand-new shirt.
I'll get home early from work if you say that you love me.

Didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?
Feelin' all alone without a friend, you know you feel like dyin'.
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?

I want you to want me.
I need you to need me.
I'd love you to love me.
I'm beggin you to beg me.
I'll shine up the old brown shoes, put on a brand-new shirt.
I'll get home early from work if you say that you love me.

Didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?
Feelin' all alone without a friend, you know you feel like dyin'.
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?
Feelin' all alone without a friend, you know you feel like dyin'.
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you cryin'?

I want you to want me.
I need you to need me.
I'd love you to love me.
I'm beggin you to beg me.
I want you to want me.
I want you to want me.
I want you to want me.
I want you to want me.


"I want you to want me" Cheap Trick

mercoledì 18 luglio 2007


certe volte giri per gli uffici qui e ti sembra di vedere un quadro di Jack Vettriano...del resto siamo quasi tutte donne qui...


ho voglia di postare la mia giornata di ieri...ma non so se ce la faccio...magari...

martedì 17 luglio 2007

" -Davvero non sa niente del Papa? Ma dov'è stata negli ultimi giorni?


-In Svezia.


-Che è come dire in culo al mondo! Sfido io che non ha saputo! -esclamò, riprendendo la sua pazza corsa.


Gli avrei spiegato con piacere che la Svezia non è affatto il culo del mondo, ma un paese ideale dove non si commetto omicidi perchè tutti si suicidano ordinatamente e dove non ci sono papi, bensì tormentati pastori protestanti nel più puro stile Ingmar Bergman, ma non mi diede il tempo di scendere in particolari, tanto più che lo scenario delle mie vacanze sembrava non importargli un fico secco. Cercai, nonostante tutto, di essere cordiale."


Alicia Giménez-Bartlett "Serpenti nel Paradiso"


della serie: aaaaahhh sapore di casa!!! 

lunedì 16 luglio 2007

so kiss me...

...cantavano i sixpence none the richer...e che c'entra? cari miei, con me c'entra sempre tutto...e niente...


sabato sera, dopo "scazzi" vari (scusate il francesismo, un po' romano) sono uscita con Daniela, e, come al solito, chissà mai perchè (sarà perchè lei ha l'omino in Svizzera ed io sono oramai irrimediabimente Singlez - è la variante over 20 delle bratz, non lo sapevate??quindi...non abbiamo di meglio da fare che parlarne...in realtà abbiamo pure parlato di dolci...sarà perchè lei è a dieta ed io...) ci siamo ritrovate a parlare di... ommini (da brave fimmine),  emozioni, sentimenti e...primi baci! insomma i soliti discorsi da donne che escono tra donne...


se volete leggere una versione seria (non guardate me a riguardo) eccovi il link di Dani (che non ha afferrato che avrei avuto il piacere di un post - due post - fatti in collaborazione...ma vabbè...bando alle ciancie)...


...credo, non ricordo con esattezza, la crepe al gianduia ('na cosa leggera per luglio...ma tanto mi dicono tutti che sto dimagrendo...quando non voglio farlo) mi deve aver dato alla testa, di aver intavolato io il discorso "primi baci", e con primi baci non intendo solo il primo-primo, the first one, "my treasssssssure!!!" (no questo no c'entra...questo rientra in "anelli da fidanzamento e/o matrimonio" argomento che non conosco...); no, per me il primo bacio è quell'emozione che, non si sa come, non si sa perchè ti porta a...baciare una persona...


...per dovere di cronaca, ho cercato di avere il punto di vista di 2 ragazzi (non ce ne sono molti altri, ho chiesto alla metà con cui sono ancora in contatto) che hanno avuto la fortuna/sfortuna di avermi baciata, uno dei due (ancora visibilmente traumatizzato, parrebbe) mi ha risposto "donna! fai troppe domande!!"; l'altro, vuoi perchè blandito da lusinghe (= "tu che sei intelligente..." nonchè fine sociologo...), vuoi perchè più paziente con le cerebrolese che a distanza di tempo vengono a chiederti "cosa pensi, cosa provi quando baci una persona per la prima volta?" ha risposto (iniziato a rispondere, per poi decidere che era meglio ignorare la pazza in questione, che sarebbe stato meno pericoloso...):


(ovviamente) "la sensazione è sempre piacevole può essere condita da a) imbarazzo in caso che so, è una amica, b) contentezza, c)paura di essere visto


incalzato, "ma tu cosa pensi??" l'inervistato in questione ha risposto: "ahah io nn penso"


(nb, copia di dialogo via msn) e si è chiuso in un rigoroso silenzio stampa (condito da: "ma che caspita??? uno fa una volta l'errore di baciare una che sembra normale e poi..." tutti rigorosamente pensati)


allora non mi resta che, beh, vedere il "primo bacio", questo argomento così...scottante (del resto, certi baci sono...roventi...no?...caspita che str...ho scritto), solo da un punto di vista prettamente femminile...


...come ho già detto, ed il post di Dani lo mette a chiare lettere, ci si può accorgere all'improvviso che sta per arrivare, ad un certo punto uno sguardo, un gesto da parte di lui (per quel che mi riguarda) e le mente formula un "oh, cazzo! da qui non si scappa!" (che donna fine che sono in certi momenti...decisamente...certe emozioni tirano fuori il meglio ed il peggio di me...), a quel punto, non si fosse già seduti (short list luoghi preferiti di AiLund per baciare: panchine di vari materiali, forme e tipo e soprattutto in vari posti, luoghi e nazioni, sedili di automobili, divani, poltrone, spiaggie affollate e/o vuote, rigorosamente seduti insomma!) credo che mi cederebbero le gambe, oppure c'è il bacio "non preventivato" dato ad un amico, ad una persona speciale, ed è l'espressione del momento, in parole povere sta per "io con te in questo momento sto bene, più che bene, è stata una serata/giornata speciale e voglio 'suggellarla' in questo modo", cioè nessuno dei due ha mandato segnali, fatto mosse, per lo meno non in modio particolare, ma, non si sa come si è arrivati lo stesso a questo epilogo...


...c'è poi il bacio lungamente atteso, questo è il caso del mio primo bacio assoluto, che non arriva mai...e, nell'attesa finisci quasi con lo stare male, per quanto ne senti il bisogno...e poi, finalmente, eccolo lì...ed il resto non conta più niente...certo, in questo caso è assolutamente necessario stare seduti, non sia mai che si venga presi da mancamento...


...oltre a questi baci, c'è quello "timbrare il biglietto prego", come lo ha definito Daniela...in questa categoria, purtroppo, ho dato anche io, in più, se ci aggiungiamo che, visto che non ero per niente attratta dal tipo, mi è sembrato di baciare un posa cenere...ho potuto constatare che, da non fumatrice, se sono attratta dalla controparte, e questa fuma, non sento il sapore di sigaretta (pur rimanendone impregnata), ma se proprio la controparte ha totalmente frainteso ("bello!non ce stamo a capì...nun me interessi!!) il bacio sarà a dir poco traumatico (2 su 4 baciatori erano fumatori...è un test rigorosamente S C I E N T I F I C O questo!!), e mi ricorderà vagamente il sapore che mi lasciava in bocca il mio dentista (accanito fumatore) che per semplici controlli non indossava mai i guanti, e mi lasciava sempre con una gran voglia di vomitare...bleah!


...a volte, non sempre, solo se m'è capitato di "assaporare" l'emozione dopo lunghi periodi senza, mi manca quella sensazione di assoluta tachicardia, confusione mentale, quel black-out che caratterizza i baci, soprattutto i primi baci...quella sensazione di farfalle nello stomaco, mista ad imbarazzo che mi porta a ridere, e che spesso (cioè, nel mio caso, 3 volte su 4) porta la controparte a sentirsi un po' offesa...inutile spiegare loro che, non avendo io una gran stima di me stessa (come "seduttrice", toh buttiamo lì questo termine che proprio vedo estraneo dalla mia persona) serve a mascherare (ma in realtà lo rivela ancora di più) il mio imbarazzo...


...al momento mi sembra di aver esaurito l'argomento...ho deciso, braccherò uno dei miei cugini (probabilmente Alessandro, cuggi tienti pronto!) e lo torturerò per sapere cosa passa per il cranio di un uomo/ragazzo/pischello quando decide (se lo decide...magari si lascia trascinare...dall'istinto, dal blackout...chissà) di baciare la persona che ha davanti, e soprattutto quali sono le tattiche, subdole (in realtà nel 90% dei casi non sono poi così subdole, siamo noi ad ondeggiare tra il faccio finta di non notare i tuoi segnali e la completa tordaggine)...


...quindi, uomini in lettura (se mai ce ne fossero) siete invitati a lasciare eventuali commjenti, o altro...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=DcE42BVU78k]


ps: non so se continuerò a modificare questo post, l'argomento è vasto e le analisi, nonchè le str., da me dette sabato sera sono vastissime...

...non ci credo manco io!!!

giovedì 12 luglio 2007

oggi, anzi già da ieri sera, è una giornata no...ho fatto qualcosa che non avrei dovuto fare...non l'ho fatto apposta, è stata una distrazione, ma ciò non toglie che è successo. non mi resta che sperare che vada tutto per il meglio, accetterò le conseguenze...


 


 


per non essere troppo triste, aggiungerò invece due frasi che mi hanno colpita, la prima è di una mia collega, che interrogata sul suo stato civile ha risposto:


"Sono felicemente indipendente"


voglio anch'io arrivare a questa consapevolezza...


la seconda più che colpirmi mi ha insegnato qualcosa di nuovo, il mio amico malese riferendosi a me, alle mie foto ha detto che sono:


"easy on the eye"


in italiano easy sta per facile, quindi, un po' preoccupata ho chiesto spiegazioni, in questo caso sta per cute, pretty...si potrebbe quasi tradurre con "un piacere per la vista", anche se è un po' meno (a mio parere)... al di là del complimento, è bello sapere che posso ancora imparare molto dalle persone che conosco e che mi circondano... come è importante per me, in questo momento, avere il sostegno delle persone che mi vogliono bene...nonostante tutto...


...alle volte nonostante me...

mercoledì 11 luglio 2007

indovinate chi sceglierei io...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=BQfUe3DeQp0]


...e voi?

martedì 10 luglio 2007

ieri sera, stirando (e sudando) come una matta ho visto finalmente il film citato da jaroffireflies, per cui mi ero (...siamo franchi ed onesti) quasi offesa...e...finalmente ho capito...e lo ringrazio del messaggio (per dovere di cronaca il film citato era "the wedding date", di sicuro non una pietra miliare della cinematografia, ma di piacevole visione...) Ciò che seguirà qui sotto, invece, non c'entra nulla...o forse c'entra, ma solo un pochino...non vorrei risultare troppo ripetitiva, quindi...poi prometto che cambierò discorso!!


Iniziamo con i preamboli (che io tanto amo...sarà perchè simili ai preliminari che tanti si dimenticano???) Venerdì, andando a farmi bella (in parole povere andando a farmi massacrare con la cera dall'estetista, in vista...della risonanza magnetica, visto che di mare neanche l'ombra ...sigh!!) alla stazione della metro Cipro vedo che, finalmente!!, dopo mesi e mesi, hanno finalmente messo qualcosa sull'espositore delle metro delle città italiane...e sono dei racconti brevi, la lunghezza è misurata in fermate...incuriosita ne prendo un po' (un viziaccio che non riesco a togliermi), solo quelli che m'ispirano (o per titolo o per genere).



ieri, sul treno verso casa, me ne ricordo, e, per dimenticare il mal di testa che mi stava massacrando, decido di leggerli...al di là che il conteggio a fermate non si adatta alla mia velocità di lettura (troppo veloce), le storie lette mi hanno fatto sorridere...e poi...poi m'imbatto in un racconto (da 8 fermate) che...toh guarda, mi sembra fin troppo un dejà vu...e qui, cari miei, mi dispiace per voi, ve lo trascrivo...




Isabelle Huppert più arrotondata (di Roberto Cesaro)


la prima volta che l’ho vista ho pensato che era forse un po’ carina.

assomigliava a Isabelle Huppert ma con la faccia più buona, nel senso che non aveva certe espressioni fredde e tremende del viso della Huppert, ma ne aveva invece soltanto di più dolci, e inoltre era ancora più arrotondata della Huppert, come lineamenti.

era bassotta e rotondeggiante con le tette piuttosto piccole e gli occhi vivaci e sorridenti, e mi piaceva abbastanza guardarla.

 

le prime due volte che l’ho vista non le ho detto niente, tranne che ci siamo presentati dato che eravamo insieme ad amici comuni.

mi sono limitato a guardarmela un pochino e farmi un’idea, capire se mi piaceva o no eccetera eccetera.

 

il fatto che fumasse non mi ha fatto più di tanta impressione dato che ormai mi sono abituato anche se di fatto continua ad infastidirmi e farmi girare le palle come sempre. ma non ci posso fare nulla.

 

poi non lo so.

non mi ricordo più bene cosa sia successo.

mi pare che ci siamo visti altre volte a casa di amici e abbiamo scambiato due parole.

io ho chiesto qualcosa di lei a qualche mio amico un po’ più intimo così per sondare un po’ il terreno e poi basta.

 

poi è successo che una sera, a distanza di un bel po’ di tempo dalla prima volta ci siamo visti, mi sa anche di un anno o più, ci siamo trovati fuori con i soliti amici comuni e ridendo e scherzando a un certo punto siamo rimasti i soli decisi ad andare ad una festa sul Piave.

una di quelle feste sempre ugual in cui si cucina carne e verdure sempre sulle rive o sul letto del fiume e poi si sta lì rilassati ad ascoltare musica, bere e fumare (non io!) vicino all’acqua, in mezzo alla natura e lontano da tutto.

e come spesso accade nessuno sapeva bene dove fosse di preciso questa festa.

era estate e ridendo e scherzando in centro a Treviso si era fatto tardi e nessuno aveva più voglia di andarci, tranne noi due – io e lei – che ci sentivamo uniti da questo desiderio che in effetti per me era anche un desiderio di trovarci magari lì da soli sul Piave in una notte chiara stupenda, piena di stelle e di voglia di stare in giro fino a mattina.

 

e così abbiamo fatto, e siamo andati in cerca di questa festa io e lei da sol in macchina.

e non trovando la festa come da copione ci siamo seduti noi due da soli a chiacchierare lì vicino all’acqua, in questo posto stupendo, con questo cielo fighissimo e la luna che splendeva sopra, e le felpe addosso perché tirava un po’ di arietta.

 

e io pensavo che lei era carina ma non mi sentivo per niente a posto.

volevo parlare, avevo le mie paranoie da esporre e volevo essere ascoltato e sentire le sue.

volevo che ci conoscessimo un po’ prima di ingropparci così senza sapere nulla, così tanto per fare dopo aver passato la serata a sparare cazzate con gli amici e senza parlare di nessuna cosa importante, non andava bene.

o per lo meno a me non mi andava per niente.

però succedeva che più parlavamo e più mi sentivo di entrare in un tunnel negativo che mi allontanava da ogni impulso di abbracciarla e baciarla e farle delle carezze sul viso col dorso della mano.

che ne so, più la stavo ad ascoltare e più le storie che mi raccontava mi intristivano e mi allontanavano da lei e mi facevano pensare che in fondo non era la persona giusta, che non era la persona che mi aspettavo e con cui avrei voluto ingropparmi quella notte.

mi sentivo a disagio per questo e pensavo che se ci avessi provato comunque poi mi sarei sentito in colpa, e quindi continuavamo a parlare entrambi di argomenti sempre più pesi che mi riempivano di dolore, fino a che a un certo punto le ho visto una lacrima scendere sul viso.

e ho pensato che basta: era ora di finirla e andare a casa e fine della storia.

 


ed è stato allora che lei mi ha detto una frase che mi ha lasciato secco perché non me l’aspettavo, e perché l’ha detta con un tono reso come incerto dal senso del pudore, o almeno così l’ho interpretato io.

mi ha detto che va bene tutto il dolore del mondo, ma in ogni caso c’è sempre la possibilità di essere felici: anche qui adesso in dieci minuti…

 

io ho pensato che si trattasse di una proposta precisa, che visto che io continuavo a tentennare e imbucarmi in argomenti sempre più lontani dall’amore sul greto del fiume in una notte, fosse stata lei a fare finalmente il primo passo, così in extremis appena ci eravamo alzati in piedi per ritornare verso la macchina.

e ho fatto finta di niente.

non so cosa le ho risposto, ma ho dimostrato di non dare il minimo peso a quella frase strana che mi aveva detto in quel modo così strano.

 

e siamo ritornati a casa, a dire il vero abbastanza tristi.

o per lo meno io mi sentivo così quando ci siamo salutati con due bacetti sulle guance.

 

poi ci siamo rivisti qualche volta così per fare due chiacchiere, noi due da soli, qualche pomeriggio vicino a casa sua, o anche di sera insieme ad altri amici.

 

e poi ancora, di nuovo io penso dopo circa un anno, ma potrei anche sbagliarmi: ci siamo ritrovati un’altra volta più o meno nella stessa situazione di quell’altra sera che ho appena raccontato.

 

praticamente eravamo in centro insieme agli altri e come l’altra volta diventava sempre più tardi senza che si combinasse nulla oltre al pazzeggio più svaccato.

ed è stata lei a lanciare l’idea di andare a fare il bagno in una cava.


 


e io che quella sera mi sentivo ben più felice dell’ultima volta perché avevo passato un bel pomeriggio skateando come Dio comanda, ho detto che mi andava, di vedere questa cava e al limite di farci pure il bagno, se non faceva troppo freddo.

 

così siamo rimasti di nuovo io e lei da soli fermi in questo proposito e siamo andati.

 

io pensavo che ero contento perché era stata lei a lanciare la proposta furba, che ero di buon umore, che lei mi piaceva abbastanza, era carina e mi faceva sangue, e pensavo che sarebbe stato giusto limonare finalmente e poi ingropparsi come Dio comanda in una notte d’estate così, che in realtà è fatta veramente apposta per queste belle cose da fare in due persone che si piacciono quello che basta.

 

e quando siamo arrivati in questo posto sperduto per stradine sterrate in mezzo ai campi di pannocchie e siamo scesi dalla macchina, e lei mi ha fatto vedere un poco il posto e mi ha fatto strada sul sentiero verso la cava, man mano che ci allontanavamo dalla macchina sentivo crescere in me una certa caga di trovarmi in una tipica situazione da film horror americano che guardavo sempre d’estate da bambino, dove coppiette di fidanzatini appartati venivano sventrati orribilmente da psicopatici mascherati e muniti di machete.

 

 


e siamo scesi giù per un dirupo aggrappandoci ad una corda legata apposta a un albero dai frequentatori abituali del posto e camminando lungo un sentiero in direzione della cava le ho detto che avevo paura e perché, tanto che subito anche lei ha cominciato a farsela addosso e abbiamo deciso di ritornare verso la macchina, anche perché quel luogo comunque era discretamente maleodorante e abbastanza distante dall’idea carina che me ne ero fatto in base ai suoi racconti.

 

ma raccontandole delle mie paure ci siamo presi per mano. e  prima di ritornare indietro l’ho avvicinata a me, ci siamo abbracciati e l’ho baciata sul viso.

 

che cazzo ne so…

mi sembrava il momento giusto perché mi era venuto naturale di fare così e non avevo premeditato nulla.

 

ma lei mi guardava e sorrideva come se non si fidasse completamente di me o se non fosse il momento giusto, e io la guardavo e sorridevo perché volevo che si lasciasse andare ma quando mi sono avvicinato per baciarla sulla bocca lei mi ha baciato appena e poi tentennava senza però mai allontanarmi e però senza neanche baciarmi come Dio comanda, cioè con molta passione come è giusto che sia.

e a me questa storia non mi piaceva per niente e ho pensato che magari avevo semplicemente l’alito cattivo ma non mi pareva possibile data la quantità di caramelle alla menta ciucciate fino a un attimo prima.

ma insomma abbiamo continuato un po’ così, a baciarci sempre con l’impressione che lei non ricambiasse la mia legittima passione e che non fosse poi molto convinta di quello che stavamo facendo.


 

e poi siamo saliti aggrappandoci alla corda e siamo arrivati alla macchina.

 

e qui la situazione ha cominciato a diventare sempre più goffa, fino a degenerare dal comico al patetico al drammatico, seppure appena lieve e accennato.

 

insomma io le ho proposto di salire in macchina che mi sentivo più sicuro e stavamo più comodi sul sedile dietro, mentre lei voleva stare fuori e trovare un posto buono per distendersi lungo un altro sentiero.

 

la cosa ridicola era che praticamente stavamo scegliendo il posto per ingropparci senza però mai dire che era per quello!

io dicevo tipo: ma dai restiamo qui che stiamo meglio… - e lei diceva: ma no dai andiamo di qua che troviamo un posto più comodo!

e non riuscivamo a deciderci.

 

poi l’ho seguita lungo il sentiero e non trovavamo mai un posto buono per distenderci perché il terreno era sempre scosceso e mai neanche uno spiazzo d’erba come ci voleva.



allora abbiamo provato comunque a sederci a terra, abbracciarci un poco e poi distenderci: ma era sempre una tragedia.

era impossibile perché il terreno era tutto dissestato e quando ci siamo distesi siamo finiti con la schiena sui rovi perché era buio e non si vedeva un cacchio.

 

certo, il tutto faceva un po’ ridere, però mi faceva anche un po’ girare le palle perché non riuscivamo a trovare un momento di pace e di coinvolgimento.

 

così siamo tornati verso la macchina e abbiamo provato finalmente a piazzarci sul sedile dietro.

 

diciamo che in assoluto non era comodo proprio per un cazzo, ma rispetto a distendersi sui rovi, almeno era già qualcosa.

 

però anche qui, porca di quella vacca e selvaggia: niente da fare…

 

per me non c’era proprio sintonia.

io mi impegnavo a fare del mio meglio perché tutto andasse bene, ma non c’era verso!

 

lei per me continuava a baciarmi superficialmente e non ricambiava la mia passione come si deve, con altrettante carezze e via di seguito.

e io a un certo punto le ho anche chiesto se c’era qualcosa che non andava, ma lei mi ha detto di no, che andava tutto bene.

così abbiamo continuato questi preliminari goffi e scoordinati, e lei subito mi ha detto, in un tono indefinibile, che mi è sembrato assurdo, non ho capito neanche se affermativo o interrogativo: mi tolgo i jeans…

ma per me l’ha detto in un momento sbagliato! che non c’entrava nulla con niente!

e ci sono rimasto di legno. e non so neanche che cosa e come le ho risposto.

e quando si è tolta i jeans ho sentito l’abitacolo inondarsi di un profumo intenso selvaggio animale e inconfondibile, che in questo preciso momento mi sento di definire “odore di pesce figàro”, e che in qualunque altra circostanza mi avrebbe sicuramente fatto pensare: uuuh!!! – e invece in quell’occasione non mi ha quasi fatto nessun effetto, perché la sentivo distante anni luce e mi pareva evidente che fossimo in totale distonia.



così è andato tutto a ramengo un’altra volta.

e non mi ricordo neanche se ci siamo maneggiati un poco oppure no.

 

ma il bello è che poi siamo scesi dalla macchina e abbiamo di nuovo cercato un altro posto, per fare un altro tentativo per vedere se proprio proprio non dipendeva dal fatto che in macchina non si stesse molto comodi, che le cose non erano decollate!

 

e abbiamo finito per bisticciare sul posto migliore dove distendersi, finché ci siamo scazzati del tutto e ce ne siamo ritornati verso casa in macchina tutti e due un po’ seccati.

 

siamo arrivati in centro che era mattina e io avevo fame, e le ho chiesto se sapeva dove si potevano trovare delle brioches calde e se voleva venire con me a fare colazione.

lei mi ha indicato un posto e se ne è tornata a casa.

 

io ho fatto colazione sentendomi un alieno nel pianeta delle scimmie, e ho pensato: ma guarda te che storie che mi devono succedere…e non me ne va mai dritta una!

 

poi, la prima volta che ci siamo visti, penso qualche settimana dopo questo fatto, eravamo con altri amici.

io mi sentivo un po’ imbarazzato e lei mi sembrava molto nervosa, e infatti ha detto subito – aspetta che mi attacco una sigaretta – usando tra l’altro un verbo del tutto inappropriato, oltre al fatto in sé, che mi sta alquanto sulle balle.

 

poi l’ho rivista dopo più di un anno e ci siamo salutati rompendo un piccolo velo di imbarazzo, ma niente di che.

 

pensa te che storie




sinceramente...a me cose del genere sono capitate...e chissà, magari ricapiteranno...non so a voi...



===============================


domani al lavoro ho la lunga, c'è una cena molto importante...chissà se sopravviverò...speriamo che regga il tempo, ma soprattutto che io regga il tutto!!

lunedì 9 luglio 2007

oggi sono andata a farmi la risonanza magnetica alle ginocchia, e, una volta tanto, il destro mi faceva male (normalmente quando ho fatto visite etc è sempre "in gran forma"), per la precisione era da sabato...


...come ogni cosa che faccio, anche questa si è trasformata in una tragicommedia...sarà che sono io ad essere tragicomica, ho iniziato già non capendo cosa mi diceva il losco figuro ai ticket "si sono sbagliati! è 36 e 15!!" io: "eh?" "è 36!!" io "scusi può ripetere??", "non è 46 e 15 è 36 e 15!" io "meglio così allora!!"


dovete sapere, inoltre, che io perdo il mio senso dell'orientamento negli ospedali (normalmente molto ben sviluppato)...quindi mi aggiro come un'anima in pena, e non riesco neanche a leggere i cartelli...facendo lievi figure di melma...


comunque sia trovato il posto, fatta l'accettazione, dopo un po' esce un'infermiera che farfuglia qualcosa che intuisco sia il mio cognome...(a volte vorrei tanto chiamarmi Maria Rossi...così...tanto per...), mi dà un foglio da compilare, ci manca solo che mi si chieda se mio nonno era negli alpini!:




  1. nome e cognome AiLund



  2. data di nascita 06/07/80 (sono vecia io)



  3. peso....serve? 65kg



  4. gravidanze...isteriche...



  5. soffre di claustrofobia? solo se in mezzo ad idioti...



e cosi via discorrendo...domande a cui ho risposto di corsa perchè l'nfermiera è tornata ed ha portato via me ed il foglio! tanto che ho firmato in piedi di corsa...seguendola!!


entro, mi fa togliere orologio, borsa e...occhiali! occavolo! a questo punto mi sento persa, dov'è il cane guida?? alla domanda, devo togliere pure la catenina? mi dice di no, ed io la seguo, cioè seguo una vaga ombra, tenendo in mano la chiave dell'armadietto che contiene la mia vista...chissà perchè quella me l'hanno fatta tenere...


entrata mi fa sdraiare (io molto furbescamente stamane avevo optato per un vestitino...così da non dover dare luogo a strip tease etc), e mi blocca il ginocchio destro (quello che mi fa male da sabato, e che devo piegare e stendere in continuazione, nonchè quello che a maggio 2006 ha assaggiato un gradino di taglio), mi dice di non preoccuparmi (e chi si preoccupa...dopo sta frase sì che mi agito!!), mi avvisa che sentirò un rumore (già sentivo un rumore tipo stantuffo...) e mi intima di stare ferma, e mi spedisce parzialmente dentro al tubo, dopo avermi dato il bottone anti-panico (che non vedevo) poggiandomelo sulla gamba...a questo punto ho capito che era la fine...


...da che mondo è mondo, ogni volta che mi è stato detto "stai ferma!" "stia ferma" etc. ho sempre sentito nascere in me la necessità di muovermi, un fremito che prende tutto il corpo e coinvolge in specialmodo le parti che dovrebbero stare ferme...e di lastre ne ho fatte un bel po'...


...questa volta non fa eccezione, con in più il problema che sentivo che il dolore e la necessità di muovere il ginocchio aumentavano ogni momento di più... il rumore...ah beh...ero decisamente perplessa, sentivo il rumore di uno stantuffo già quando mi ero sdraiata, mi chiedevo quindi quale effetto sonoro avrei sentito....il primo è stato una via di mezzo tra una mitragliatrice ed un martello pneumatico, nel frattempo i muscoli vicino al ginocchio si contraevano, seguito da un rumore di trapano, poi siamo passati al rumore in stile nave che entra in porto...solo che io ero all'interno del coso che fa il rumore...quando poi ho sentito un rumore tipo beccheggio in barca (o tipo cassone dello scarico che si riempie) ho capito che non sarei sopravvissuta...se ci aggiungiamo poi che ad ogni rumore corrispondevano forti vibrazioni...


...giusto per cercare di passare il tempo ho deciso di chiudere gli occhi, ma con tutto quel casino! quindi ho fatto una cosa che faccio ogni volta, soprattutto se stanca, da che ho iniziato a truccarmi (al liceo) ho passato le dita sugli occhi strusciando...e creando il disastro...


il peggio è arrivato con l'altra gamba, con tutte quelle vibrazioni...mi è venuta una voglia urgente di andare in bagno...che aumentava sempre di più, fino a diventare disperatamente impellente! tanto che volevo cercare il bottone antipanico per chiedere una pausa...quasi quasi pregavo per un soccorso, un aiuto, un qualcosa...alla fine ho resistito (non so come), ma, appena è arrivata l'infermiera, come una pazza le ho chiesto se c'era un bagno al piano, e mi sarei fiondata fuori, non fosse che la gamba era ancora bloccata...


...in più, uscita da lì, mi ha bloccata il radiologo...che voleva sapere perchè ho fatto la risonanza, etc etc...ma io 1) non lo vedevo, o almeno non lo mettevo a fuoco, 2) volevo solo un bagno in quel momento!! tanto che me ne stavo andando via lasciando lì la luce dei miei occhi (=gli occhiali) e tutto il resto! in più, una volta trovato il bagno, sono stata "scavalcata" da una signora, che è entrata dicendo: "faccio presto!!"


...sono sopravvissuta...cmq!

domenica 8 luglio 2007

questi giorni mi sono "dedicata all'arte", visto che il resto mi ha un po' delusa...


 


2007_07080001come promesso...ecco i vari passaggi della creazione


 


 


 


 


 


step one...scartavetrare l'oggetto in questione, inondando la cucina...tanto la mamma non vede, e poi pulisco io!


 


2007_07080003


step two, che consiste nel riportare sull'oggetto l'idea che ci si è abbozzati in mente (se si è cialtroni come me) o su carta, se si è bravi...


 


in questo passaggio, per i cialtroni, è previsto che la sorellina (che ha studiato disegno) venga e sistemi la prospettiva...ovviamente io sono una cialtrona!


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080004


 


step 3: iniziare a colorare, soprattutto perchè, nella pigrizia del momento, ed in mancanza di cartavetrata più fine, non si è del tutto scartavetrato via il disegno originale!! 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080005


 


a me il mare viene sempre tempestoso...vorrà dire qualcosa?? 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080046


 


altro passaggio è andare da nonna e, mentre tutti ti festeggiano, non filarti nessuno e passare il tempo a giocare con pennelli e colori... 


nb: fate attenzione a non confondere l'acqua dei pennelli con quello che vi è stato portato per abbeverarvi...sia mai che... 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080047


 


una cosa che io ADORO è dipingere il cielo...passerei le ore a farlo...purtroppo non viene mai come me lo immagino...sogno troppo in grande io!! 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080048


 


questa è un'altra parte tosta, la persiana...è venuta un po' flinstoniana...conto di vedere di sistemarla, se non la rovino, prima di passare il flatting! 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080052


tornata in cucina, con un occhio guardo "sette spose per sette fratelli", con l'altro faccio finta di essere un genio della pittura...forse era meglio se mi limitavo alla visione del film!! 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080053


 


comincio a buttarmi sui dettagli...in tv cantano del "ratto delle sabine"...però...'sto cielo... 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2007_07080056


 


 


mia sorella ha detto che il mare non andava bene...lo rifaccio per la 5a volta e poi torno al dettaglio...il vaso a penzoloni...sembra quasi...figo 'sto disegno... 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


...ovviamente ho ecceduto con il caricamento mensile...quindi potrete sapere com'è andata solo...il mese prossimo!!!

giovedì 5 luglio 2007

bwwwwwwwwwwwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!piagno...se fa ppe ddì!

oggi ho aperto la mia posta elettronica (uno dei vari account...non so manco perchè insisto a tenerli)...ed eccola lì, la mail dell'uomo che per me "rasenta la perfezione" (un anno fa soprattutto)...mi scrive che è stato trasferito, bla bla...e, buttato lì, tra le varie cose, mi mette un "rapporto appena iniziato" (anzi "raporto")...GLAM!!GLAB!!o qualsiasi altro suono da fumetto idiota...


...s'è sistemato!!! ahhhhhhhhhhhhhhhhhh! devo dire che, almeno inizialmente, è stato un colpo...ma, in fin dei conti, lui non "mi ha voluta", al massimo ha visto in me un'amica...proprio a dir tanto...però...


...sarà che, a meno di 24ore dal mio 27mo compleanno, sono in vena di riepiloghi, considerazioni, o semplici pippe mentali...mi sono detta "ma è possibile che m'infogno sempre in queste cose?" = relazioni a senso unico, cose morte prima di iniziare, o semplicemente con persone che vogliono da me una cosa e solo quella (che tristezza)...ho collezionato un po' di queste situazioni, e quindi mi vien da pensare "ma sarò mica io??"


che ne so, magari è la mia paura di stare di nuovo male, o semplicemente è il messaggio che trasmetto...fatto sta che queste situazioni mi destabilizzano, e faccio fatica a ritrovare il mio equilibrio...


...alla fine mi trovo ad "invidiare" (per modo di dire) la Pravo...almeno lei i ventenni...


...in realtà, in tutto ciò, sono contenta per lui, vuol dire che ha trovato quella calma che un anno fa gli mancava...per quanto riguarda me...chi è che dice che sto male così?? sto bene con me stessa, sono in cerca di un mio spazio, di una mia identità...di qualcosa di mio...e quindi questo, forse, non è il momento...


...il fatto che io invidii i miei amici "accoppiati", ma non quando sono smielati o quando litigano per delle vere e proprie stronzate (lasciatemelo dire!!), per la loro "vita di  coppia" fa parte del gioco...basta non esagerare, che, come dicono a casa mia:l'invidia è una brutta bestia!


in fin dei conti lo diceva pure Liv Tyler "Io ballo da sola"

mercoledì 4 luglio 2007

Mi ci ha fatto pensare tiptop col suo post su Roma...


...da brava donnina frivola...sono sempre in cerca del phon migliore, quello più potente, che asciuga e mette in piega i capelli il più velocemente possibile...se poi è anche da viaggio...ancora meglio!! L'anno scorso sono partita con un phon da viaggio che mia zia Maria mi aveva gentilmente regalato (visto che lei non lo usava)...


...naturalmente nel corso dei 4 mesi ho portato il phon all'estremo (arrivando pure a scottarmi con la catenina surriscaldata dall'aria calda)... miei amici sanno il perchè: l'immane quantità di capelli che ho in testa,  e la mia fissazione (cronica,  eccessiva etc) verso la ricerca de "LA" messa in piega perfetta (...che non otterrò mai...). alcune volte il phon si surriscaldava così tanto da costringermi a spegnerlo e lasciarlo raffreddare...ma...al 4o mese, dopo la "tortura" del 2 giugno (diciamo a metà giugno, per dovere di cronaca) in cui ho battuto tutti i record di tempistica in messinpiegatura (40 minuti), il phon decide di abbandonarmi...


...per mia fortuna era giugno e non febbraio, quindi potevo rassegnarmi al capello a volte sconvolto, altre riccio, altre mosso, altre stranamente liscio...ma soprattutto non beccarmi raffreddori o altro...


...parlando del problema con uno dei due carabinieri dell'ambasciata, questo mi guarda e fa "possibile che voi donne non riusciate ad evitare di mandare il phon al massimo???" ed io, di tutta risposta, mi giro verso di lui e gli dico "che vuoi farci, sono abituata al phon della Principessa Vespa!!" (lui a quel punto aveva le lacrime agli occhi!!)


quindi:


AAA: cercasi phon da viaggio, possibilmente con le caratteristiche di quello della Principessa Vespa, se poi nella confezione è incluso il parrucchiere non protesto, allego foto qui sotto:



 

Acidità in pillola

L'altro giorno, andando a lavoro in treno, l'occhio mi cade su questo:


Patty Pravo, all'anagrafe Nicoletta Strambelli, alla veneranda età di 59 anni, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Il sesso mi piace ancora. Ma lo faccio solo con i ventenni. E' giusto che tutte le persone, a qualunque età si divertano e facciano sesso, ma dopo una vita piena come la mia, c'è ancora un'estetica che ti guida nell’avere scopate regolari. Non voglio vedere la pelle che casca.




  1. Nulla da ridire se la Signora in questione scopa, tanto o poco che sia, ne ha tutti i diritti... ciò che tira fuori l'acida che è in me è questo:



  2. -La signora non pensa alla sua di pelle cascante,



  3. -oppure ritiene che la sua, di pelle cascante, basta ad avanza? ...magari pure lui sarebbe troppo!



  4. -ma come diavolo sta messa questa qui per rilasciare le seguenti affermazioni?...va bene essere ben conservata...ma non si sarà perduta il cervello nel processo di surgelamento del resto??



 


 


 


 

lunedì 2 luglio 2007

Sabato (pomeriggio) e Domenica, approfittando del Ponte dei Santi di Roma (per chi non lo sapesse: San Pietro e San Paolo), sono andata a Civitavecchia, a trovare un'amica di vecchia data, anzi, diciamola tutta: una delle mie migliori amiche, se non LA mia migliore amica...Saia...


dovrei fare un breve excursus su chi è e da quanto tempo la conosco...Saia, per dovere di cronaca, non si chiama così, questo soprannome parte dalla sua infanzia, dal fatto che non riusciva a pronunciare il nome che c'è all'anagrafe, ma per me lei è, ed è sempre stata Saia...l'altra, quella dei documenti, non la conosco...ci siamo conosciute...al secondo anno di università, ad una festa...dove spiccavamo entrambe (agli occhi l'una dell'altra) come due pesci fuor d'acqua...poi...boh...non so com'è successo, lentamente e gradualmente siamo diventate amiche...forse perchè simili su molte cose...chissà...


insomma, per farla breve, Saia è quella a cui ho sempre confidato tutto, nel bene o nel male, che mi ha visto nei momenti felici come in quelli tristi, nelle vittorie come nelle sconfitte...è quella che mi stava dietro mentre mi auto-distruggevo, quando m'ingozzavo di cioccolata per non sentire più niente, che (sentendo che stavo ascoltando gli Evanescence per l'ennesima volta...giusto  per fare un po' di autoflagellazione) mi diceva "basta! smettila! esci un po' !!"...con lei ho progettato fughe in Patagonia, quando tutto andava male...per sfuggire ad una routine che ci schiacciava senza pietà...



Comunque sia, Saia è sempre stata quella che, del nostro gruppo, faceva per prima qualcosa, ogni cosa...la prima a laurearsi, la prima a cercare la ventura all'estero...e, anche questa volta, non ha smentito questo suo primato...Venerdì mi aveva scritto per sapere se avevo il libro della Austen "Northanger Abbey", libro che, ovviamente, io possedevo (la mia prima annualità di letteratura inglese era tutta Jane Austen, minuto per minuto)...e, visto che non avevo programmi per il fine settimana e che non volevo rimanere a casa, le ho praticamente detto che sarei venuta da lei...in parole povere mi auto-invitavo...


...oltre tutto è da un anno che vive da sola a Civitavecchia, avevamo un anno e 1/2 di resoconti (visto che io sono partita a febbraio 2006 e quando sono tornata lei si era già trasferita...)...sono arrivata in stazione ed eccola lì, sempre la stessa, eppure cambiata, più rilassata, come una persona che ha trovato la sua dimensione, il suo spazio...



...beh...non ve la tirerò per le lunghe...la mia amica ha deciso di fare una pazzia, una vera e propria follia forse, ma è anche una mossa intelligente, che le invidio...di tutto cuore: si è comprata casa, ad Aprile, dopo essersi fatta un po' di conti in tasca, ha deciso che non le andava più di pagare l'affitto, che i 7000euro spesi fino a quel momento per l'affitto di 45mq di casa in cui viveva erano stati troppo sudati e faticati per lasciarli così... quindi, armata di...non so cosa, è andata in giro e si è innamorata di un appartamentino di 65 mq...e sabato la inaugurava con un po' di amici...mi ero propri imbucata insomma!!!


...in più i vecchi proprietari dell'appartamento le hanno lasciato parte del mobilio, che lei con l'aiuto di sua madre hanno in parte svecchiato e sistemato colorando e verniciando; io, personalmente, mi sono innamorata dello specchio in corridoio, cornice in legno, una volta scura ora bianca, con foglie...ed ora ne desidero ardentemente uno anche io...l'unico modo per trovarlo sarebbe alzarsi presto ed andare ai mercatini tipo Porta Portese, o a quelli delle pulci...unico problema: non mi si può proprio definire una persona mattiniera!!


Come mio solito, mi sono fregata con le mie mani, tra i mobili acquistati con  la casa c'è un bel lettone di ottone che a Saia non piace, ma che si terrà visto che, al momento, non può permettersi tutte queste spese; ha in programma di riverniciarlo (per quanto ne so io, può solo laccarlo, e non può farlo da sola perchè la laccatura - se non sbaglio - prevede la cottura), comunque sia, sulla testiera del letto c'è una tavoletta ovale di legno con dei fiori, Saia ci aveva attaccato una grossa cartolina per coprirla...spiegandomi che voleva decorarla in altro modo...io, da brava stupida, non ho resistito, ho voluto controllare che si potesse svitare, e poi osservare com'era...in parole povere: mi sono offerta volontaria per ridecorare la tavola...a Saia non è sembrato vero di mollarmi la cosa, io, per lei, sono un'artista...ha quindi piena fiducia...ed io ho totale carta bianca...


...speriamo bene! il mio cervello, e la mia immaginazione, hanno già cominciato a lavorare, ho già chiesto un aiuto a mia sorella per quanto riguarda la parte con cui ho meno "confidenza": la prospettiva...


una volta creato...vi posterò la foto...


L'anno che verrà


Lucio Dalla

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità