martedì 19 maggio 2009

notizie dal post emergenza...

una mia collega è rientrata oggi al lavoro dopo essere stata in Abruzzo come volontaria...


ha raccontato che è stata un'esperienza intensa, dal punto di vista emotivo ma anche fisico...


ma ha anche raccontato quello che i giornali ed i tg non dicono, quanto rimane nascosto sotto quel bel tappetone sotto cui i nostri politici nascondono quello che non vogliono farci sapere (sì, eccomi di nuovo a rompere...la palladina delle cause perse, sempre pronta ad abbaiare...)


allora iniziamo...


1.  dopo l'iniziale corsa all'arruolamento volontario nelle file della protezione civile, della croce rossa, di legambiente e quant'altro, i volontari iniziano decisamente a diminuire, anche se non ancora a scarseggiare... il che rende il tutto più complicato perchè la macchina attualmente si regge sui volontari, persone che hanno dato e stanno dando l'anima...


2. una buona parte della popolazione si aggira per i campi come svuotata, tipo zombie, il che, se da una parte è giustificabile visto quanto è accaduto, dall'altra, e mi ricollego al punto 1, non lo è perchè tra un poco verranno un pochino abbandonati a sé stessi...detto quindi piuttosto brutalmente dovranno essere autosufficienti, o almeno essere in grado di gestire la situazione...


3. in alcuni casi sono state create delle vere tendopoli/metropoli (non per dire metropoli metropoli...ma 2.500 persone in una tendopoli non sono pochine) creando realtà in cui il disagio è forte, anche perchè in questi casi (chiedo scusa ma ho rimosso il nome della tendopoli) sono stati piazzati anche la stragrande maggioranza degli immigrati, di cui molti non integrati. stanno quindi venendosi a creare fenomeni di bande, d'immigrati ma anche di italiani, che vanno in giro a fare danni ed a creare ulteriori disagi (ok, il concetto andrebbe espresso in maniera migliore...ma attualmente è quanto posso fare)... in ogni modo stanno accadendo le prime "lotte" tra poveri in cui ci si litiga anche una ciabatta o un pezzo di pane...


4. la mia collega era in una tendopoli che ospitava 500 e passa persone, questa tendopoli aveva una sola doccia per tutte le donne (incluse le volontarie) del campo... altra situazione di non poco disagio


5. lo stato è ben poco presente (vi pare poco???)


6. (last but not least) la famosa ricostruzione, che doveva anche essere accellerata dallo spostamento del G8 all'Aquila, è quasi totalmente inesistente... quel "quasi" che "smorza" il totalmente è dovuto alla costruzione di un aeroporto, che sarà utilizzato dalla delegazione del G8... di concreto pare che non sia stato fatto nulla...


ovviamente le scosse sismiche continuano, quindi se per la maggior parte di noi la situazione è rientrata...beh...non lo è...


voglio ricordare che c'è gente che vive ancora nei container a distanza di anni dal terremoto che ha distrutto interi paesi - uno su tutti il terremoto nell'Irpinia del 1980 - per quanto possiamo non dimentichiamoci di queste persone...


perché a nascondere la testa sotto la sabbia non risolve, e non possiamo continuare a credere a tutte le campagne elettorali (perchè i proclami su terremoti, immigrati etc non sono altro che campagne in cerca di voti) che ci vengono propinate...

2 commenti:

  1. Perché devi farti chiudere un blog tanto bello? :-)
    Siccome non voglio farmi chiudere anch'io, messaggio in codice: dopo aver provato ad ascoltare per caso tanti notiziari, IO PROVO TRAVAGLIO ;-)
    Da suddetti notiziari credo che sia un eliporto e non un aeroporto.
    Tanti complimenti alla tua collega
    Emi

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  2. è questione di coscienza...mi prendo il rischio...

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