mercoledì 21 maggio 2008

Lasciatevi tentare dallo Janssons Frestelse

a grandissima richiesta (la mia...non smettevo mai di rompermi le balle) ecco tornare uno degli appuntamenti più attesi...da chi??? ma dal vostro gastroenterologo e del vostro dietologo chi altri sennò???


dunque...lo Janssons Frestelse o, come lo chiamano gli amici, La Tentazione di Jansson è una cosa...che... tenta, o almeno fa questo effetto al povero Jansson... se ti piacciono le patate, se non ti piacciono puoi pure chiudere ed andartene altrove a meditare su questo errore, e non pensare di andare in Svezia...comunque, bando alle ciance e prinzipiamo


Janssons Frestelse


Ingredienti per 4 persone:




  • 8-10 patate (piuttosto grandi)



  • 2 cipolle (medie)



  • 200g di acciughe



  • 3dl di panna da cucina



  • pangrattato 1-2 cucchiai di margarina o di burro



Procedimento:


Accendete il forno a 200-225° (è quello ventilato, per quello tradizionale mettete a 240°). Sbucciate le patate e le cipolle,  tagliate la cipolla a fettine sottili, mentre la patata va tagliata a fiammifero (se lo fate con i buchi più grandi della grattugia va benissimo). Sciacquate poi le patate e lasciatele asciugare sulla carta da cucina. Disponete poi, a strati, le patate, le acciughe e la cipolla in una teglia ben imburrata (o, comunque sia, unta), l'ultimo strato deve essere di patate.


Versate metà della panna ed un po' di pangrattato. Mettete qualche scaglia di burro sopra. Infornate per c.ca 45 minuti. Versate il resto della panna a fine gratinatura. Lo Janssons dovrebbe rimanere in forno fino a quando non acquista un bel colore "brunito", cioè non bruciato ma neanche pallido...oserei dire...abbronzato!!!


Servire con una birra fredda. In Svezia non manca mai nel periodo di Natale...


Mia madre normalmente preferisce sostituire la panna con il latte...ma lei è italiana!!


bene, fatemi sapere come è andata! smacklig måltid!


aggiunta dell'ultimo secondo:


siccome di questi tempi è meglio non buttar via niente, se lavate ben benino le patate e le sbucciate lasciando un pochino di polpa sulla buccia, si possono friggere -parlo delle bucce ovviamente (si leggete bene friggere e quindi mangiare)- in abbondante (ci si regola in base alla quantità di bucce che si andrà a friggere - olio ed un po' di sale... sono degli buoni stuzzichini... mi raccomando però levate tutte le "imperfezioni"... bon apetit!!

5 commenti:

  1. bono
    (veramente io magno tutto)
    ho "cambiato" indirizzo
    Lian

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  2. se capita che domenica me toccheno i parenti giurin giureta che lo fo

    io che son padano posso sostituire la panna col veleno?

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  3. Allora...io come cuoco (e come essere umano, in genere) faccio piuttosto schifo, però costringerò mia mamma a preparare questa squisitezza (adoro le patate quindi deve essere buonissima!!)

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  4. Gnammmmm...
    la mia panza tetesca gongola... (ho già che controllato se ho tutti gli ingredienti...)
    ehhehe
    però a me le acciughe me fanno cchifo...come fazzo?
    cmq mi hai letto nel pensiero, perchè giusto ieri mi chiedevo quando sarebbe tornata la rubrica di pappa germanica...
    :-)
    hab dich lieb (ti vojjjjo bene)

    dani

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  5. @Lian: di nuovo??? non ce la faccio a starti dietro!! :'(
    @Nick: u're the master...liberissimo...se poi ti viene bene...mandamnene un pezzetto...
    @Bussy: no, non posso parlare come cuoco (se è vero malissimo!!! ora l'uomo deve sapere cucinare!!!), ma come essere umano non dire così...mai...
    non costringere tua mamma, piuttosto fatelo insieme :*
    @Dani: la geografia è un po' carente...
    mam sostituisce all'acciuga, per Mish che non la ama, la mozzarella...a mio parere però così manca un pochino di carattere...

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