lunedì 20 luglio 2009

ora serviamo il numero...

a casa è diventata un'impresa sedersi al pc, c'è sempre qualcuno che sta già lì, e si libera solo negli orari più improbabili, quelli notturni, che io normalmente preferisco, ma dopo 3 mesi di fuoco al lavoro non ci riesco proprio, quindi, dopo la telefonata "della buona notte" con Igor (che non sempre è particolarmente lucida) me ne vado a letto prima delle mie canoniche 2 di notte...


in più, se provo a sedermi appena lo trovo libero, non riesco a starci in pace neanche per un minuto....


del resto mia sorella, ora che s'è laureata, ha molto tempo libero, e mio padre, ora che ha la sua bella EOS 5D, vuole imparare tutto sui programmi per lavorare sulle foto digitali... ma anche io ho una macchina nuova (una eos 350D!!) ed anche io vorrei potermi mettere a lavorare sulle, poche, foto che ho fatto (ad oggi è stata usata più da mio padre, Igor e chiunque altro che da me....ssigh!)


venerdì, rientrando a casa, ho trovato pc acceso e nessuno davanti... oh gaudio! mi siedo e decido di mettermi a lavorare alle foto scattate durante la festicciola di compleanno fatta a casa (piccina picciò perchè mi sentivo malissimo...ed ancora non ho festeggiato a dovere...sssigh!) perchè la mia amica Silvia mi ha minacciata di morte se non le pubblico su fb, ma per farlo le devo ridurre un po'...


mi siedo, apro photoshop, inizio ad aprire tutte le foto.... si affaccia mio padre: "posso sedermi? prometto che sto buono, non ti faccio caldo!" - il pc acceso in camera mi riscalda tutto l'ambiente fino al giorno dop,o e appena entro in stanza e sento l'afa provocata dalle altrui navigazioni/lavorazioni/qualunque altra cosa sparolaccio in turkmeno - lo guardo, lo lascio sedere e bofonchio un "ok", lui: "che fai?" io: "riduco le foto del mio compleanno, Silvia le vuole", "come le fai? io devo ridurre quelle di Roma Si Libra per quello scrittore", "guarda io faccio così" segue breve e rapida spiegazione su come riduco le foto, ma tanto è già la 3a volta che glielo faccio vedere/fare, e poi brontola che non ha capito, che lo faccio troppo velocemente (ma se glielo faccio fare!!) quindi decido che si può fare con un po' di calma bradipesca, che glielo posso far fare, che tanto ci metto 2 minuti a caricarle su fb, gli cedo il mouse e gli faccio fare un primo giro dicendogli passo passo quello che deve fare, secondo giro uguale, dal terzo chiudo la bocca e mi limito ad intervenire se sbaglia, al 9° già non ricorda più i passaggi, arrivato all'ultima foto si gira e mi fa: "ed ora facciamo le mie di foto?" vorrei prenderlo a capocciate, ma c'ero prima io!!! non è giusto! insomma io sto fuori tutto il giorno, se poi voglio mettermici io al pc e starci in santa pace???


intanto s'è pure fatto tardi, c'è la festa di laurea di mia cugina Elena, mi devo lavare che tra la giornata lavorativa e l'afa che c'è in stanza,causata dal pc, mi sento unta come un bel pezzo di pizza con la porchetta... quindi, sibilando tra i denti, gli lascio il pc, dopo avergli insegnato per l'ennesima volta a controllare dove sta salvando le foto che sta sistemando (perchè poi mi viene a cercare perchè non sa dove sono), acchiappo i vestiti puliti ed asciutti...


uscita dalla doccia prendo la reflex (che poi passerà di mano in mano e verrà riportata a casa da mio padre) e finalmente usciamo


ieri sono rientrata dal mare e mi fa: "ah! ti ho caricato le foto sul pc, ma non le ho cancellate dalla memory!"...mo pure quello non posso più fare per conto mio?? volevo riguardarle, per vedere quelle che aveva fatto Igor nella pineta di Santa Maria della Pietà mentre io dipingevo con gli acquerelli....


...non ci sono...le HA cancellate...


mi sono rifiutata di accendere il pc, sennò mi ritrovavo tutta la famiglia in camera!!!

1 commento:

  1. Stavo cercando un programma per cancellare alcuni cookie et similia, quelli indesiderati. Quasi quasi ti presto il portatile e dico a tuo padre di non cancellare assolutamente quei file, dovrebbe funzionare meglio. A proposito, ho provato a venderti (per scherzo) tutti i miei 4 strumenti musicali, se vuoi il portatile invece di prestartelo te lo vendo. Prezzo fatto a pezzi (come il PC). Che la macchina fotografica non è tua, lo dice il nome: EOS, dal latino, "loro"...

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