giovedì 9 luglio 2009



Oggi stavo smaltendo un po’ di posta che è “in giacenza” da un po’, ed ho visto che la mia sorellina mi ha inviato un articolo, sul “Low Impact Man”, che ha trovato su un altro blog la cui autrice, a sua volta, l’ha preso dal corriere della sera…

Leggo quindi di questo uomo che, in parte con l’ingegno, in parte rinunciando ad alcuni comforts che per noi sono diventati indispensabili, ma che in realtà non lo sono (“rinunciare alla tv?? Allo shampoo ed al balsamo??? Mi volete morta?????”), è riuscito a ridurre le sue emissioni…

No, non sto parlando delle scorregge, delle puzzette, ma piuttosto di quanto ognuno di noi “emette” (e quindi consuma) in termini di anidride carbonica; visto e considerato che l’ossigeno, o, detta terra terra, l’aria pulita che noi respiriamo, l’ambiente, l’ozono stesso, si stanno rivelando non propriamente così auto-rigeneranti visto il potere distruttivo di noi uomini, ma soprattutto visto che chi ci governa non ha mai preso delle decisioni realmente risolutive (famosa era la mancata ratifica del protocollo di Kyoto da parte del governo Bush, ma anche l’Italia, pur avendola firmata, non si è attenuta realmente a quanto stabilito), un manipolo di….utopisti? idealisti? boh…. diciamo ambientalisti, o forse di persone che cercano di preservare questa nostra Madre-Terra per le generazioni future, si è dato da fare.

Fanno quindi notizia queste persone che s’ingegnano a trovare modi per consumare di meno, già solo rinunciando all’auto… qui di seguito l’articolo….



Steven Vromman, belga, 48 anni regola la sua vita per consumare il meno possibile


L'uomo che vive a impatto zero. O quasi


Produce energia in bici, compra solo abiti usati, raccoglie l'acqua piovana e le sue bollette sono scese del 60%













Steven Brommer nella sua casa
Steven Brommer nella sua casa


GENT (BELGIO) -


ENERGY BIKE – Per alimentare il suo computer, utilizza l’energia generata pedalando su una bicicletta da passeggio collegata con un generatore di corrente e una batteria. Con venti minuti di pedalate ha elettricità per utilizzare 1 ora il computer. Ha scelto un computer portatile perché consuma meno di un normale computer da scrivania. Low Impact Man non è un bieco oppositore della tecnologia, anzi, crede nel suo valore informativo, usa Facebook per trovare velocemente notizie, ha un blog – che ritiene essere un grande strumento divulgativo - seguitissimo . Usa il weblog, che è diventato anche un libro, per condividere la sua esperienza e riceve moltissimi commenti. Ha un lettore mp3 che funziona a manovella con una dinamo. «Quando lo uso in pubblico qualcuno mi guarda con espressione sorpresa». Ha sostituito tutte le vecchie lampadine di casa con quelle ecologiche, ha messo uno strato di carta velina trasparente sui vetri delle finestre ottenendo così lo stesso effetto delle finestre a doppio vetro. Trattenere il calore è fondamentale per consumare minore quantità energia possibile. La temperatura in casa è di 18 gradi. Tra i termosifoni e il muro c’è uno strato di alluminio, così il calore non si disperde sulla parete, ma è reindirizzato nell’ambiente casalingo. Il pavimento è isolato tramite un soppalco di 10 centimetri fatto di sughero - «È un ottimo materiale isolante ed è naturale» – dice Steven Vrommer che ha “cacciato di casa” la televisione, il ferro da stiro, il bollitore e il forno a microonde. I giornali non li compra, li consulta in biblioteca.


DOCCIA CON ACQUA PIOVANA - Steven ha fuori dalla sua casa a piano terra una cisterna nella quale raccoglie acqua piovana che utilizza per il bagno. L’acqua corrente del rubinetto serve solo per bere, cucinare e lavare i piatti. Bagnoschiuma e shampoo sono banditi, preferisce una tradizionalissima saponetta. Si rade con lamette usa e getta e schiuma da barba. I suoi due bambini Adam (10 anni) e Marieke (13 anni) usano la doccia e non sono obbligati ad alcuna restrizione perché “i bimbi fanno l’opposto di quello che gli si comanda. Ogni tanto sono loro a dirmi papà ma questo non è ecologico!” Steven è divorziato e i figli vivono con lui due settimane al mese.


BOLLETTE MENO SALATE – «Prima pagavo 100 euro al mese, ora solo 40». Il costo delle bollette di Steven è sceso vertiginosamente. «D’estate anche l’impianto di riscaldamento dell’acqua rimane spento e, se serve, l’acqua la scaldo sul fornello a gas. L’impatto ecologico è minore». In media utilizza 2 o 3 kilowatt al giorno di elettricità, arrivando saltuariamente a 7 e il consumo di acqua è enormemente basso: 15 litri al giorno per Low Impact Man contro i 120 litri consumati generalmente procapite. Anche il cibo gli costa meno, infatti Steven Vrommer compra solo prodotti locali, spesso dalle fattorie, il latte per esempio. «Se compri alimenti che vengono da paesi lontani c’è il consumo di energia per il trasporto con navi e aerei». Così facendo acquista cibo non confezionato: prezzo basso e assenza di produzione di rifiuti perché ha dei contenitori – sempre gli stessi – che utilizza per andare a fare la spesa. Di buste di plastica neanche a parlare. Nel salotto ha varie piante e coltiva pomodori e insalate. È vegetariano - infatti con la carne si produce un alto tasso di emissioni di CO2 – ma non vegano. «Ho tentato, ma con i miei due figli, è difficile».





SCARPE NUOVE SOLO PER IL JOGGING - Compra solo indumenti di seconda mano, unica eccezione le scarpe da jogging: «Mi piace andare a correre e le scarpe usate non sarebbero comode». Il concetto di Low Impact Man è, appunto, quello di mantenere un buono stile di vita. «La mia vita costa il 20% in meno rispetto a prima». In un mese Low Impact Man produce 1 kilo di immondizia generica. Il suo recipiente per le lattine e i contenitori vari è lì da un anno senza mai essere stato svuotato, non ancora riempito per i suoi 500 grammi di capacità. Steven in un anno e 1 mese è arrivato ad avere un’impronta ecologica di 1,9 ettari. Il suo traguardo di 1,6 sarà raggiunto quando, a breve, isolerà – in accordo con il proprietario di casa - anche il tetto. Il suo stile di vita vuole essere un esempio per tutti i cittadini, per questo ha rifiutato la candidatura alle prossime elezioni europee nel partito dei Verdi. «Non è difficile vivere in armonia con il pianeta, dobbiamo, però, tenere sempre in mente che ne abbiamo uno. Dobbiamo solo cambiare un po’ il nostro modo di pensare”.



Ma, dopo aver letto tutto ciò, finisce che mi chiedo: cosa sono disposta a fare io? A cosa rinuncerei? (la parola rinuncia già implica qualcosa di negativo, un sacrificio…) i miei aggeggetti elettronici, come il cellulare, il lettore mp3 (che va ricaricato) la macchina fotografica, sia quella “base” che la nuova reflex avuta in regalo, il pc…. Tutti questi oggetti sono entrati nella mia vita quotidiana (l’mp3 mi accompagna la mattina e la sera per andare e tornare dall’ufficio, col cellulare comunico prevalentemente con Lui, i miei amici ed i miei…, le macchine…che ve lo dico a fare….), riuscirei a tornare alla mia vita “prima” dell’utilizzo di questi apparecchi?


Ho dei dubbi….


Qui di seguito una canzone, che avevo rimosso, che Lui mi ha fatto ricordare giust’oggi… guarda caso sembra proprio fatta apposta per l’argomento!!!


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=EMLQR229ILo&hl=it&fs=1&color1=0x402061&color2=0x9461ca&border=1]


Here we go again
Here we go go go to the temple of consumption
Get your gear and start to spend
Here we go go go with total dedication
Here we go again
Here we go go go to the temple of consumption
Get your gear and start to spend
Here we go, here we go, here we go

As some sort of prototype I serve to be
You see tomorrow's dream has never been a part of me
Consume today and leave the rest behind you
Tomorrow is a surprise party buy a ticket too
Faster living faster live as fast as you are able
Eat the food while it is still hot on the table
Spend if you can the greens are burning in your pocket
If you spend it right now you'll get as high as a rocket

Everything you don't use will lose its value tomorrow
Consume too much today and you can always borrow
This paradigm is the best one since the day of creation
Get your gear and shape up this is the revelation
Shop till you drop has built this civilisation
Don't believe what you hear about the next generation
If you go with a lot of toys you slip away a happy man
The greens are burning in your pocket spend it while you can

(CHORUS)

The moon and the stars they all look down on me and say
There's a correlation between tomorrow and today
I say you won't gain a thing on that sick repudiation
We're right here right now that's the only situation
You can't fool me we live on borrowed time
So I spend the funds I have down to the nickel and dime
Check it in check it out, it is not a matter of contention
Get your gear and shape up and join the church of comsumption

Use it in, wear it out, then throw it all away
Go get yourself a new one all you got to do is pay
Because the more I will get, the more I will own
With a lot of things around me I will never feel alone
I work around the clock just to earn my living
And I want to get--I won't spend my funds on giving
Now I'm acting irresponsible is that what you say
Hey, Somalia got my toaster just the other day


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