martedì 15 settembre 2009

pagine bianche...o forse solo nuove?

lo schermo davanti a me è bianco, per un lungo periodo, per mancanza di tempo ho raccolto quanto avrei voluto dire su queste "pagine" a me così care, sempre di corsa per buttare giù due righe, sempre col fiato corto, nuove emozioni, nuovi incontri (o riscoperte), discussioni con gli amici, scoperte strambe e le mie solite figuracce in giro... ogni volta rimandavo...


ed ora mi sono seduta qui, Igor mi ha incitata (ed anche un po' sfidata) "lo stai trascurando il tuo blog eh? guarda che poi ci scrivo io!", mi sono impuntata "il blog è mio e ci scrivo io!!"


ma alla fine tutto questo bianco mi spaventa...e se non sapessi più scrivere? no quelle due o tre parole a vanvera messe in fila le so ancora ordinare... ma... mancano gli argomenti.... mancano? beh, forse no, ma chissà in quale angolo della mia testa sono andati a ficcarsi...


troppo bianca la pagina, troppe cose che ho accumulato... da dove iniziare? il vuoto... avrò mica il blocco dello scrittore? ma scrittore a chi??? mi guardo attorno,  non  vedo nessuno, figuriamoci uno scrittore, solo il disordine della mia stanza...


partiamo allora col grosso cambiamento della mia vita...da qualche parte si deve pure iniziare, no? 


mi sono innamorata


"bella prova! sono un po' di mesi che bofonchi cose su 'Igor'!" direte voi, eh no, qui va fatta una precisazione!! Per la prima volta dopo anni, forse per la prima volta.leggasi PUNTO (sì, proprio punto) vivo un qualcosa di sereno, non sono in armi, non è una battaglia, i dubbi (se vengono) si affrontano in due, paure ed insicurezze le guardiamo in faccia invece di nasconderle sotto al tappeto...


sono innamorata, strano a dirsi, è una sensazione che fà girare la testa...


un qualcosa che vado scoprendo un passo alla volta, coi miei tempi, col mio passo, senza forzature... ma sono veramente io questa persona? ma c'era davvero questa serenità dentro di me? ma riesco davvero lasciare entrare qualcuno nella mia vita in questa maniera?


Igor è entrato in punta di piedi, senza pretese, e, soprattutto, non a gamba tesa, e la paura si è trovata disorientata, e la paura è diventato coraggio, coraggio di ammettere, di dire ad alta voce "ho voglia di baciarti" senza temere la risposta (anche se speravo in qualcosa di positivo)... Igor, buffo, così nervoso durante i primi appuntamenti, agitato al punto tale da diventare bollente, da non sentire il freddo o la fame; Igor con le mie stesse paure, lui che dice che io sono coraggiosa, più coraggiosa di lui ("io? io che scappo dai sentimenti per non essere ferita? io che dico 'no, non più, non ci casco più! no pasará' ?")... lui si è presentato senza maschere così com'era, non è venuto per conquistare, non vuole nè morti, nè feriti, o tantomeno ostaggi, lui è qui per scoprire, conoscere...ed ha la pazienza per farlo, una calma, che so che spesso è apparente...


Igor è un abbraccio caldo nel momento dello sconforto, è un calcione nel sedere nel momento dell'auto-commiserazione gratuita, Igor è una mano calda da tenere se fà freddo, è il porto calmo quando fuori c'è tempesta... lui è questo e molto altro...


ma soprattutto non è qui per "salvarmi", non ha la pretesa di "risolvermi", niente armatura o cavallo, è venuto a piedi armato solo di sè stesso, lo ammetto ci ha pensato a lungo prima... ma, quando ha deciso di lanciarsi, ha semplicemente detto "io ho chiuso (la storia facile) quello che avevo, ma che non mi emozionava, perchè era tutto troppo semplice, perchè stare con te mi emoziona di più, anche se non so come andrà a finire, anche se potremmo rimanere solo amici"...


è arrivato senza maschera, si è presentato per come è in realtà, pregi e difetti, pronto a farsi colpire, pronto a rischiare...


oi, precisiamo, non che lui sia perfetto, e nemmeno io lo sono, ma la sua imperfezione collima con la mia, non si scontra, non abbiamo bisogno di farci la guerra per dirci innamorati, non c'è necessità di soffrire per saggiare il "nostro amore", non dobbiamo tarparci le ali per avere la sicurezza dell'altro, non abbiamo bisogno di cercare di scardinare il forziere per aprirlo, sappiamo che lo farà a tempo debito...


la scoperta è continua, e lo scoprirmi in questa maniera, è un qualcosa che mi stupisce e però non spaventa, ma al tempo stesso mi spinge ad andare avanti e vedere cosa arriverà dopo...


ora, lo so che non è da me fare sviolinate del genere, e mi costa fatica sbandierare i miei sentimenti, che sono quanto di più prezioso io abbia, l'ho fatto in precedenza, perchè "costretta" dall'esigenza di esprimerli e l'impossibilità a farlo direttamente, questa volta è differente, l'urgenza non c'è, perchè l'interessato è ben disposto ad ascoltare quanto ho da dirgli...non sto "vomitando" in questo post quanto non ho detto...


ma sapete, si fà questo ed altro per aumentare la "tiratura", ed io ho imparato la lezione da quel "gran giornalista" (ed anche piuttosto "imparziale" e "coerente" con le proprie posizioni) di Feltri... Igor mi perdonerà: "è la stampa bellezza!!"


(da questo bel finale idiota, ma anche dall'inizio, s'intuirà che sono incapace a scrivere l'inizio e le conclusioni... ma questo io lo sapevo già dai tempi della scuola, c'è ancora scritto su quasi tutti i miei temi!! ad ogni modo, faccio un 'ppello: "Shatz, potrai mai perdonare questo finale zoppicante? e comunque sia...il blog è mio e lo gestisco io! tié!!" Buonanotte a tutti voi altri sani di mente!)


anzi no, lascio la parola a qualcuno che SA scrivere, e che scrive, in maniera molto ironica, di quanto a noi ragazze a volte piaccia l'amore da romanzo, quello contrastato e doloroso:


(…) Ysabell abbassò gli occhi, imbarazzata, ruotando la punta di un sandalo nella ghiaia. “Sono molto romantici”, spiegò. “Ci sono storie molto belle. C’è quella della ragazza che bevve il veleno dopo la morte del suo innamorato, e l’altra che si buttò da un dirupo perché suo padre voleva farle sposare un vecchio, e un’altra ancora che preferì annegarsi piuttosto che cedere…”

         Morty ascoltò sbalordito. A giudicare dalle opere scrupolosamente scelte da Ysabell, era notevole che qualche femmina del Disco fosse sopravvissuta all’adolescenza, tanto da consumare un paio di calze.

         “Convinta che lui fosse morto, si uccise, così lui, al risveglio la trovò morta e si suicidò. Poi ci fu quella ragazza…”

         Il buon senso suggeriva che almeno alcune donne giungevano alla terza decade senza ammazzarsi per amore, eppure sembrava che non avessero nemmeno una particina in quei drammi[*]. Morty aveva già scoperto che quando si è innamorati ci si sente ardere e gelare, si diventa crudeli e deboli, ma non si era ancora reso conto che si diventa anche stupidi.

         “Nuotò nel fiume tutte le notti, ma una notte ci fu tempesta, e così lei, quando non lo vide arrivare…”

         Per istinto, Morty sapeva che certe giovani coppie s’incontravano, per esempio, a un ballo del villaggio, si piacevano, uscivano insieme per un anno o due, ogni tanto litigavano e facevano pace, poi si sposavano, e tutto quanto senza mai ammazzarsi. E finalmente si rese conto che la litania dell’amore avversato dal fato cominciava a diventare noiosa e ripetitiva. “Oh…” intervenne debolmente. “Non c’è proprio nessuno che, come dire, va d’accordo e basta?”

         “Amare significa soffrire”, sentenziò Ysabell. “Bisogna che ci sia fosca passione in abbondanza.”

         “Ah sì?”

         “Assolutamente. E angoscia.” (…)

 

Terry Pratchett “Morty l’apprendista” (la Saga del Mondo Disco)






[*] I più famosi amanti del Disco furono indubbiamente Mellius e Gretelina, la cui pura, turbinosa e straziante passione avrebbe arso le pagine della Storia, se un inesplicabile capriccio del fato non li avesse fatti nascere a duecento anni di distanza su continenti diversi. Tuttavia, gli dèi ebbero pietà di loro trasformando lui in un’asse da stiro** e lei in un pilastrino d’ottone.

** Quando sei un dio, non devi spiegare niente a nessuno.


1 commento:

  1. Poche volte ho avvertito, come adesso, questa capacità di leggersi dentro....brava Astrid...;)))
    Hai espresso cose belle con semplicità e capacità di leggerle...;)))

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