mercoledì 6 agosto 2008

...eccomi qui, la pagina bianca e...il cervello altrettanto bianco...


me lo devo essere fuso recentemente, mai avuto così poche idee, così poca voglia di straparlare... sto cercando di attingere alle idee balzane che mi sono passate per la testa e che avevo accantonato per cose più interessanti...


ecco...


...forse ci siamo...


vi voglio parlare di qualcosa che mi coinvolge molto come fruitrice di mezzi pubblici (ecco già lo so che state cercando il primo angolo su cui sbattere la testa, ma vi assicuro che può essere interessante...o almeno mi potete dare una chance, no??) prendendoli, i mezzi pubblici nb, ci si può rendere conto di alcune cosine interessanti:


a. come possano rendere la persona più tranquilla e pacata in una specie di furia omicida, di fronte a cui Hannibal Lecter e Jack lo Squartatore impallidiscono, ci si ritrova lì sopra, tutti vicini vicini (domenica scorsa una ragazzina brasiliana non la smetteva di sbattermi la sua fluente chioma sul naso) e c'è sempre quello che un gomito nel costato, o in zona reni, te lo deve infilare; c'è chi, pur non essendoci spazio ti deve spingere, tanto se cadi sarai tu a venire capletasta/o, chissà forse per testare l'elasticità.


b. i maniaci, o qusi maniaci, che becchi, sono quelli che, pur essendoci un intero autobus a disposizione, ti si piazzano dietro, così giusto per entrare in intimità, e ti s'incollano che manco l'attac è così resistente... o quelli a cui, mentre stanno a ravanare lì dove ci sono i gioielli di famiglia, chiederesti quale era l'ultimo numero uscito e se è uscito il 60 che così "vado per uno per la cinquina - in faccia tua però"; o quelli che, dopo che t'hanno chiesto l'ora vogliono sapere tutto di te incluso quante volte lo fai al giorno - suppongo lavarsi i denti non sono stata molto ad approfondire...- e si sganciano solo se 1. alla domanada "dove vai?" gli rispondi dal mio ragazzo - dimenticandoti di riferirgli che è invisibile...sai capita che una volta cresciuta t'innamori del tuo amichetto invisibile; 2. si avvicina qualcuno di sesso maschile che tu conosci - di vista nb - solo perchè nel lontano '89 hai fatto insieme a lui la fila dal fornaio per la merenda da portarti a scuola... a quel punto tu t'incolli al povero malcapitato e divieni TU la maniaca; 3. diventi sorda e lui invisibile... potrà dire qualunque cosa, ma lui...non esiste...come gli alieni...; 4. tecnica preferita di mia sorella, ti metti un anello, te lo puoi anche fare da sola con un filo di rame (mia sorella l'ha fatto), al dito giusto... personalmente vorrei provare l'opzione 4. rispondere pesantemente alle sue parole, proporgli matrimonio, 5 figli, station wagon, villino a schiea e cane tutto da compiersi entro 2 anni...l'uomo medio dovrebbe fuggire, magari anche il maniaco...


c. quelli che l'acqua non sanno neanche com'è fatta, che appena sali sul mezzo e senti la loro eau de toilette, quel mix di odori indefinibile che ti porta sensazioni inenarrabili, insomma appena percepisci il loro olezzo giri i tacchi e cerchi di scendere; una volta ho fatto 5 fermate di metro attaccata alla porta in cerca di aria più sana, in cerca di quei residui di piombo che solo le nostre macchine ci sanno dare, ma che sono sicuramente meno invasivi e non richiedono l'utilizzo di un anti-emetico, ovviamente sulle mani avevo scritto, come Giovanni nel film di cui adesso non ricordo il nome, "AIU" "TO"...la parte divertente cion queste persone arriva d'estate, dove ogni odore si amplifica data l'assenza di vestiti più coprenti, quando il calore ci fa sudaer 60 volte di più di quanto accade normalmente, insomma quando effettivamente ci dovremmo lavare almeno 2 volte al giorno e non una volta al mese!!!


però, anche con tutto questo, e nonostante tutto questo, a me piace il mezzo pubblico, ti permette di osservare la città, di guardare la gente intorno, di scoprire nuove cose e fare nuove esperienze... sempre se: con una mano ci si tappa il naso, con l'altra ci si para dietro e nelle orecchie ci si mettono le cuffie...


...ed ovviamente sempre a patto di portarsi un'armeria dietro...

2 commenti:

  1. Sì, conosco il problema...io personalmente ho un certo rifiuto per quelli che ti si incollano alla scollatura...quelli che ridacchiano fra di loro, pensando di non essere visti...

    che tristezza...

    dani

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  2. Oggi uno mi fa "permesso" per scendere, e mi sposto dove posso, cioè dalla parte di un'altra signora matura (solo biologicamente parlando) che mi fa "e non ti mettere in mezzo". Fino a prova contraria non so essere bidimensionale come un foglio.
    Lian

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