lunedì 22 settembre 2008

brevi dall'ufficio

al mio rientro dalle vacanze ho trovato una novità in ufficio, una grossa novità... è cambiata la politica aziendale riguardante la spazzatura


"wow!!" direte voi care le mie anime candide "che palle! mo ci tocca sentire pure questa che parla di zuzzimm' " eh no...quui non fate i conti coi piani alti del mio ufficio, con chi prende le decisioni, in questo caso, chiunque l'abbia presa questa decisione, è stata presa la decisone di abolire ogni secchio della spazzatura dalle stanze per mettere una scatola (per scrivania) dove buttare la carta, e poi nel cucinotto sono stati messi tre grossi secchi: uno per la carta, uno per l'umido (cialde della macchinetta del caffè, avanzi di cibo bicchieri e quant'altro sporco di caffè o cibo) ed uno per la plastica non sporca...


al di là che trovo molto intelligente iniziare a riciclare, chiunque sia il genio non ha pensato al fatto che in un ufficio, in una stanza, non si butta solo la carta, quindi sono lì seduta alla mia scrivania e mi chiedo che me ne faccio del fazzoletto appena usato, della gomma da masticare con cui mi sono fatta passare i 5' di nervoso, della carta della schiacciatina con cui mi sono fatta passare i primi morsi della fame, dei trucioli della matita appena temperata e dei trucioli della matita per gli occhi... chiunque abbia deciso questa campagna ecologista ha deciso che, se non mi va di scendere nel cucinotto, posso sempre (sul mio piano, il pian terreno, ma anche al piano superiore) entrare in una stanza altrui - mentre si sta lavorando - attraversarla ed uscire fuori (in giardino od in terrazzo) e buttare lì nel secchio messo appositamente...


io ho trovato la mia alternativa, ho preso dal cucinotto un bicchierino di plastica di quelli del caffè, ci ho scritto sopra "mini garbage bin" (avevo pure pensato di farci il disegnino come sul secchio della spazzatura del pc) e lì dentro tempero le matite e butto le gomme fino a quando non è pieno... per il momento non ho ancora ripreso a fare gli spuntini...


ma finisce sempre che mi chiedo: "ma i fazzoletti vanno nell'umido o nei rifiuti tossici? ed i tovaglioli con cui asciugo l'acqua rientrano nell'umido oppure, visto che poi si asciugano, rientrano nella carta?"...non vi dico le battutacce che ha fatto la mia collega riguardo all'umido...



provate ad immaginare la scena...chiudete gli occhi... no gli occhi no sennò come fate a sapere cosa succcede poi???


la scorsa settimana, mentre cercavo di venire a patti coi miei pensieri e con il rientro in ufficio, la mia collega entra in stanza, e, appoggiata allo stipite della porta, col suo fare da gatta mi guarda e, con voce suadente, mi dice: "e se mi butto da qui?" (nb la nostra stanza è un piano terra rialzato) io la guardo (mi distraggo, ma non troppo, dal mio personale sturm und drang) e scuoto la testa lei: "non muoio?" io: "non ti conviene" lei: "perchè mi faccio male?" io "ti si spezzano le unghie!" a quel punto è sbottata a ridere e si è riseduta alla sua postazione...


...devo dire che come intervento salva vita non è stato poi così male...

2 commenti:

  1. L'idea del riciclaggio non è male... e poi, scusami, ma dai piani alti, ovviamente, si immaginano che voi stiate sempre curvi sul lavoro e non abbiate tempo per cicca, naso da soffiare, merendina... mi pare ovvio, no? :P

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  2. Beh, la gomma ciancicata la puoi avvolgere nel fazzolettino dove ti sei pulita il naso e poi butti tutto nel wc (due piccioni co 'na fava!!).
    Le merendine magari eviti di mangiarle, pensando che: 1) fanno ingrassare;
    2) cariano i denti e i dentisti so' cari assai;
    3) il colesterolo galoppa;
    4) dopo che te sei magnata la merendina non sai dove buttà la plastica.

    Ho risolto la faccenda.
    Stasera emetto fattura e ti fo sapere quanto mi devi.
    :-)

    baci, sis'

    dani

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