(approfittando del fatto che sono sola in ufficio)
Salve a tutti, o miei cari, chiedo scusa se ieri non ho iniziato il resoconto della mia giornata di sabato, ma ho passato tutta la domenica al mare a rilassarmi, dopo le fatiche del giorno precedente ci voleva!!!
Comunque sia, prima di iniziare a raccontare di sabato, (mi spiace per voi) dovremo fare un passetto indietro, tornare a venerdì ad ora di pranzo, dove, sfidando gli elementi, e perdendo l'intera pausa pranzo ho cercato di dare un ordine a quella massa che mi ostino a chiamare capelli, naturalmente poi stavo morendo di fame, ed ancora più ovviamente ho passato la notte in tensione per paura di disfare il tutto...mentre i miei capelli, una volta ancora, mi hanno stupita, hanno trovato una loro messa in piega mossa ancora migliore! misteri della vita...
e sera, dove credo di aver raggiunto il massimo dell'accattonaggio di vestiario: ho chiesto (via commenti sul suo post) a Daniela se aveva una giacchetta, un maglioncino...anche un burqa...la risposta è stata pronta e quindi venerdì, dopo aver cenato, mi sono imbucata a casa sua, carica di scarpe, vestito etc. ... Daniela, oramai calata nel ruolo di stilista nonchè look-maker, mi ha dato suggerimenti sull'acconciatura, quali scarpe mettere (ovviamente quelle da massacro), ha cercato se aveva un qualche accessorio che potesse andare bene (incontrando la mia resistenza passiva...già dovevo togliermi il mio braccialetto di cuoio - da cui non mi separo mai - sarei andata col mio semplice ciondolo!!)...- Messaggio di servizio: Dany, tesoro, il tuo maglioncino l'ho portato in lavanderia, la settimana prossima è pronto e te lo riporto, grazie ancora -. Ed alla fine, giusto perchè non le avevo rotto le scatole abbastanza, mi ha offerto un'ottima crostata alla futta (non potete immaginare quant'era buona...ed io non amo molto i dolci)...la pausa dolce mi ha fatto capire che devo proprio scrivere un post su cui sto rimuginando da un po'...ma c'è tempo per questo...
Sabato mattina ero tutta incriccata, passare la notte con l'ansia per i capelli (cosa che non mi era mai accaduta) non è il massimo...al lavoro mi sono rotta le scatole per le prime tre ore...da sola, neanche un cliente...tutto il tempo per farsi venire le paranoie, quando sono arrivati i clienti, però, mi sono accorta che non ero l'unica nervosa, andando a chiamare l'altro ufficio per un chiarimento, mi sono trovata all'altro capo una persona (solitamente gentilissima e molto disponibile) che...beh...non aveva assolutamente voglia di starmi ad ascoltare...mi ha attaccato il telefono dicendo che doveva uscire di lì per le 16 (nb: l'orario di sabato arriva fino alle 12.30...)
A casa, per pranzo, la conversazione era di questo tipo:
mamma: non vedo perchè sei così agitata, in fin dei conti non sei tu a doverti sposare...
io: tu non puoi capire quanto il resp. ci abbia messo in ansia, con tutte le descrizioni su sua zia - la Regina Madre - che licenzia per un vestito sbagliato, per una parola in più, per un sorriso in meno... eppoi con tutte le cifre che ci ha dato sul matrimonio, con la storia dell'obbligo del vestito di un certo modo...è stato un bombardamento...
mamma: io continuo a non capire perchè sei così agitata, rimane il fatto che non sei tu a dover andare all'altare...
sorella e padre in coro: già!
io: emmenomale (tutto d'un fiato), in più non è detto che ciò accada...
papà: perchè no?
io: nella vita non si sa mai, ci sono quelle che dicono io non mi sposerò mai, e poi sono le prime a farlo; altre che sulla carta hanno tutto in regola, e poi non trovano nessuno...insomma, non è detto nulla...la vita non si può prevedere...
papà: questo è giusto...
io: visto? eppoi, dovesse mai succedere...sappi che io, arrivata all'ingresso, mi girerò verso di te e ti dirò: "papino, andiamo via, và!"
mamma: se lo fai, e se lui mi piace, ti costringo con la forza ad entrare!
papà: ma tu sarai già dentro...
io: ti ci vedo a fiondarti fuori di corsa...e a prendermi a calci nel sedere...tanto per l'epoca sarai di sicuro a posto (nb: mia madre ha subito un'operazione all'anca destra - protesi - ed è in attesa di fare la sinistra...al momento non può prendermi a calci nel sedere...può prendermi a stampellate...però!)
e così via... dopo pranzo, ho provato a far finta di niente, guardare un po' di tv...ma poi è scattata l'operazione: GRANDI RESTAURI, che vede mia sorella Annalisa come gran maestra di cerimonie, o, per meglio dire, capo cantiere...
ma questo lo rimandiamo al prossimo post....
Devo dire che sto matrimonio ha stressato anche me..la torta di frutta l'ho fatta apposta per rilassarmi!! ahuahauau
RispondiEliminacmq non c'era bisogno che portassi la mia maglia in lavanderia...e daje! mica so così tamarra eh!!
Ma è normale che se si va a un matrimonio ci si angoscia per preparararsi quasi si fosse la sposa!
RispondiEliminase è una domanda...la risposta è no...ma io non sono normale...
RispondiEliminase è un'affermazione...^_^;