ieri sera, su una panchina del giardino di mia nonna (di nuovo, lo so...ho un'adorazione per le panchine!) oltre a parlare del fatto che una delle panchine (vecchia ed arruginita) ha ceduto in parte sotto al mio dolce peso (dolce e lieve...non oserete contestarlo, no?) è uscito fuori l'argomento incubi...
...il tutto è partito dal fatto che ho detto che io ho spesso (durante la fase di dormiveglia) la sensazione di cadere, pare che sia una cosa atavica nell'uomo...gli incubi delle mie cuginette (io, coi miei quasi 27anni ero la vecchietta) erano piuttosto sullo standard...erano proprio i miei ad essere realmente angoscianti...
ho iniziato raccontando una specie di incubo che ho avuto la notte del mio rientro in Italia, in realtà non era molto angosciante, ho sognato che ero ancora a Stoccolma e che mi dovevo svegliare per prendere il bus (che parte alle 3 del mattino) per poter essere all'areoporto per prendere l'aereo per Roma, peccato che la differenza tra il mio letto a Roma e quello a Stoccolma è l'altezza, a Roma il letto è alto 1m e 40cm circa, mentre a Stoccolma era di altezza standard...quindi, con l'ansia di perdere il bus, mi sono alzata, e ho preso giusto giusto lo spazio tra la scaletta per salire sul letto e la scrivania...andando così a sbattere lo zigomo sinistro ed il ginocchio...naturalmente spaventando a morte mia sorella...
...ho raccontato poi i sogni/sensazioni che ho ultimamente: a volte mi sembra che qualcuno entri in camera e si metta a fissarmi, altre volte non solo si limita a fissarmi (parlo sempre di sensazioni) ma allunga un braccio verso di me; qualche notte fa mi sembrava che un animale stesse strisciando sul letto verso di me, di scatto ho buttato via tutto quanto...ovviamente ogni volta mi metto a sedere e accendo poi la luce...mi sento così stupida!
da bambina invece avevo un incubo ricorrente, incubo perchè lo trovavo angosciante, mi trovavo in un mondo di figure geometriche (coni, cubi, parallelepipedi etc), era tutto in bianco, nero e scala di grigi e c'era una pallina (tipo biglia) che rotolava come su una pista, all'infinito...ad un certo punto compariva una persona che mi faceva no-no col dito, mooooooooooooooolto lentamente, accompagnandolo con un ts-ts...tutt'ora mi danno fastidio le persone che fanno quel gesto così lentamente...quando ho raccontato ciò mia cugina Elena, che studia matematica (e che aveva inutilmente tentato di cambiare discorso o almeno renderlo più positivo) mi guarda e dice: "ora capisco perchè non ti piace la matematica!"...al che abbiamo cambiato subito argomento!
...ammetto che, soprattutto ultimamente, non mi piace questa sensazione di ansia che mi assale mentre dormo, come non mi piace che l'alternativa sia un dormire senza sogni...ma mi rendo conto che è semplicemente un sintomo del fatto che non sono tranquilla...in parte so quali sono le cose che non mi rendono tranquilla, ma in parte faccio fatica a comprenderlo...vorrei che non fosse così...
il mio sogno ricorrente è stato un assedio di lupi ed io in casa... ma è un po' che sogno poco.
RispondiEliminaMa dai, ma questa é ansia galoppante!
RispondiEliminaEffettivamente non sei tranquilla in questo momento e si vede...certo, parlo io che non è che sto tanto a posto col cervello eh...
RispondiEliminabah!
dani
Alle elementari già mi sognavo le compagne di classe :-) ma sono puro e casto
RispondiEliminaSai qual'è la mia risposta... :-)
RispondiEliminaCuggi