Lian dice che la riforma dell'università ha rovinato l'università...questo è vero...di certo però prima non è che stesse da Dio...di certo con il tempo ho capito che con la mia laurea (Lingue e Letterature Straniere) ci posso fare: a) coriandoli, b) la cartapesta, c) carta igienica... di certo mi rifiuto d'appenderla su una parete...sembra piuttosto il premio fedeltà dell'osteria sotto casa, come mi rifiuto di metterci vicino la medaglietta con tanto di nastro rosa (per i maschietti sarà stato 'zuro?)...il sistema universitario, ad ogni modo non funziona, ci manda tutti al macello...solo dopo impari a galleggiare...
e qui vengo al punto...sono inca****a, ma nera nera...lunedì ho chiesto un permesso (per oggi) perchè avevo prenotato una visita medica mesi e mesi fa (prima ancora di lavorare per loro). oggi il mio responsabile arriva (col suo solito ritardo) e mi dice che ho avuto il permesso, ma solo perchè lui ha insistito, perchè "non te lo volevano dare, state prendendo troppi permessi!" allora, correggetemi se sbaglio, io in quanto lavoratrice dipendente, ho o non ho diritto a chiedere permessi? devo rimanere lì dentro vita natural durante? scavare un tunnel col cucchiaino come l'amico del Conte di Montecristo? ma...che andassero tutti al diavolo! io finora ho preso un solo permesso (l'altro me l'hanno fatto prendere quando si sono rimangiati il "ponte del primo maggio"), ho avuto una settimana di malattia, ok, è vero...ma stavo realmente male!! mica mi sono inventata una balla per non andarci!! poi, manco a dire, mica andavo ad un colloquio, o al mare, o da qualsiasi altra parte...ho fatto un'epiluminescenza! e dovrò farne un'altra (a dicembre) così come mi hanno messa in lista d'attesa per fare un'operazioone in day-hospital...figuriamoci se non ne facevo volentieri a meno!!! di certo non mi sono andata a divertire! ma quello che mi fa rabbia è che a dirmelo è stato uno che fa quel che c***o gli pare, entra in ritardo ed esce in anticipo, non deve chiedere permessi con minimo due giorni d'anticipo, e soprattutto non deve portare un giustificativo se và a fare una visita medica...ok, è vero, è il nipote...ma sul lavoro, se è una ditta seria, non esistono legami... parlavo con un tecnico oggi, mi ha raccontato che ieri gli hanno fatto storie perchè non è venuto in quanto (giusto per non dover ripetere "perchè") doveva andare al funerale del cugino - 16 anni, morto d'infarto - visto e considerato che anche lui non s'è andato a divertire... (e vi assicuro che certe volte il mio resp. non viene al lavoro perchè "sta male", e per male intendo i postumi della sera prima...o di quella che verrà)
...beh? m'avete preso per fessa...ok...è questo il vostro "gioco"? ok...non vi preoccupate, mò ghe pensi mì...vedrete...me ne frego, la mia vita non dipende da voi, sto lì solo per una cosa: lo stipendio, del resto me ne sbatto altamente...vedrete un po'...
poi non mi rimanete a bocca aperta... che state scambiando cortesia, gentilezza etc. per dabenaggine...
magari sarò pure idiota...ma non fino a questo punto...
meno male che stasera le ripetizioni sono saltate, altrimenti li sbranavo!
occhio che mi girano!!!
A me sembra che tutte le lauree si possano attaccare al muro...
RispondiEliminaquasi tutte...
xche i concorsi sò come le donne: tutti truccati ma uno ci prova sempre.
RispondiEliminaLian
sul destino della laurea mia cara sfondi una porta aperta! un tempo erano 10 i laureati e tutti gli altri arrivavano a malapena alle medie, oggi sono tutti laureati e nessuno sa riparare un rubinetto o cucire un vestito... è ovvio che col foglio di carta ci incarti il pesce.
RispondiEliminama di Astrid (a parte il programma per PC) ce n'è una sola, e quello fa la differenza, non la tua laurea!
a casa mia direbbero "per fortuna che ce n'è solo una!!"...ma lasciamoli parlare!
RispondiEliminavolendo imparo pure a riparare un rubinetto...il problema è trovare un qualcosa che mi dia un minimo di soddisfazione...sapere 5 lingue (ed avere la consapevolezza che tutte e 5 mi stanno mollando x strada) e non usarle...è uno spreco di energie...
Anche mio figlio ha paura adesso quando tonrerà a casa di aver sprecato le energie in Germania...
RispondiEliminaquello che ti lascia, dal punto di vista umano, essere stato all'estero è molto...in teoria dovrebbe aprirti molte porte, in pratica la situazione è tale che o hai il calcinculo...che ti spedisce in un'orbita decente...o t tocca stare a guardare persone, che in quanto a capacità ne hanno meno di te, farsi strada su un bel tappeto rosso...e non è divertente...
RispondiEliminama non è detto che tuo figlio debba affontare tutto ciò, a volte la fortuna ci sorride, e soprattutto le abilità, le conoscenze sono tali che ci si fa strada comunque...non si sa mai...