Oggi sono rientrata in ufficio...il raffreddore va meglio (leggasi: non boccheggio più) la gastrite (una volta dato un nome ai sintomi) è "sotto controllo" (in realtà io, già alla sola parola dieta ho iniziato a morire di fame...). Non ne avevo proprio voglia...non mi andava proprio di sedermi lì, sorbirmi le sigarette del resp. e di Valeria, di sorbirmi il responsabile lui stesso medesimo...ma...l'ho fatto...
certo, lui mi ha subito fatta sentire a mio agio...ma questa è la solita solfa, solo con piccole nuove aggiunte: "sei fracica! sei da buttare!" (riferendosi ai miei QUASI 27 anni ed al mio raffreddore, nonchè alla mia singletudine), "se domani c'ho la febbre vengo e t'ammazzo!" (5 minuti prima mi aveva detto che dovevo rientrare prima, che la mia malattia avrebbe pesato sulla mia scheda di valutazione...), "ti faccio come G.I. Jane" (x chi non lo sapesse sta per cranio rasato a zero) quest'ultima a gratis...al che, visto che eravamo in tema di "citazioni" da film, gli ho risposto "provaci e ti ritrovi come Farinelli" ...a, voi cari miei, lascio intuire...
oggi pomeriggio, appena rientrata (con un ritardo di 40 minuti...è l'ultima volta che accetto un passaggio da Valeria, visto che dal lavoro a casa e viceversa ci metto di solito 5 minuti...) ho chiamato uno dei "mostriciattoli" (l'unico di cui posseggo il numero, nonchè "padrone" della casa dove si svolgono i nostri emozionantissimi incontri...) per avere la certezza che ci fosse lezione oggi...sia mai, vista la voglia che hanno di conversare (leggasi ciancicare 4 parole 4) in inglese... mi ha risposto una voce baaaaaaaaaaaaasssa...sembrava...raffreddata...il "padrone di casa"...no, comunque stavolta non si salta...e pensare che oggi la prof. (nb: IO) voleva fare sega...
in realtà, ne avevamo gia parlato il venerdì precedente, alla fine abbiamo visto un film: Frankenstein Junior, o, per dirla in lingua originale, Young Frankenstein, film semplice come linguaggio, divertente e, soprattutto, l'ideale se i sedicenni hanno fatto le 5 del mattino a far baldoria (ahhhh...che bella cosa andare a scuola...ogni tanto sembra così... peccato che poi si sentono cose come quelle del post precedente...). come al solito, non hanno chiesto spiegazioni o altro, quindi spinta da...boh...follia? manie di precisazione? gli ho spiegato perchè mai i cavalli, al sentire il nome di Frau Blücher s'imbizzarrivano (per quel che ne so io, in Germania esiste una catena di macellerie equine di nome Blücher...poi se voi ne sapete un'altra...)
...per la prossima settimana finiamo di vedere il film, in più, al termine della lezione, il marito della mamma del "padrone di casa" (in altre parole non è il padre), mi ha chiesto minaccioso (il minaccioso è dovuto più al fatto che è altissimo, almeno sul metro e 90): "ma poi gli chiederai qualcosa sul film?!!??" e, mentre il mio cervello formulava un "no signore, pensavo di fare due ore di svacco totale, essere pagata per questo, e non inserire nulla di nuovo nelle loro testoline...tanto fanno comunque resistenza, si rompono, e mi fanno sentire più frustrata di quanto non mi senta già", la mia bocca diceva: "certo! voglio capire cosa hanno capito...in più ho spiegato loro il perchè di Frau Blücher, l'effetto sui cavalli (breve spiegazione)" poi la maestrina che alberga in me ha preso il controllo "in più, notate bene (rivolta all'uditorio composto da adolescenti e da colui che, in parte - gli altri due ce li avranno dei genitori, no???, mi paga), nella scena dell'esperimento si cita il libro della Shelley" (spero di non averla sparata...) ed il genitore, a questo punto soddisfatto, si è girato verso i ragazzi ed ha detto: "sentito?? ascoltate ed imparate!!"...mi odiano...lo so...
per venerdì mi studierò bene il tutto (come se non dovessi studiare altre 300 cose e lavorare!!) e mi preparerò per vedere cosa è rimasto...
Naturalmente, al termine della lezione ho preso i miei bei soldini...ahhh....domani shopping, magari non comprerò il vestito sciccoso di cui parlava Lian nel suo commento però...
nel frattempo..."Put the candle back!" e...
Buona Pasqua a tutti!
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