venerdì 12 dicembre 2008

The differences between a good and a bad girl are not only that the latter goes everywhere but also…

Qualche giorno fa la mia frase su msn (l’ennesima delle mie tante frasi, e che è, inoltre, se ben ricordo, il titolo di questo post...) ha fatto partire una conversazione che io ho reputato talmente interessante al punto da copiarla e conservarla (dopo previa autorizzazione) per usarla come stralcio per un post…

L’argomento di partenza era good girls vs bad girls… avevo scritto quella frase sull’onda di un pensiero che mi era scattato ascoltando “I must not chase the boys”, “I don’t wanna be someone they want me to be”…quella frase mi ha fatto pensare alla canzone di Meat Loaf “Good girls go to heaven but the bad girls go everywhere”…ovviamente lo spazio m’è tiranno, e la frase è rimasta troncata… suscitando la curiosità dei miei “lettori”/contatti…da qui….insomma non arrivo mai al punto???????? No…sono incapace di una sintesi decente, lo ammetto!!!

L’idea di “good girl” è “imposta dagli altri, è quello che gli altri vogliono da te…l’esempio più concreto che è balenato alla mia mente (ma ce ne sarebbero stati altri eh?? Ma io sempre lì vado a parare) è l’annosa questione: “macometiseivestita???” che avviene regolarmente tra mia madre e me…

 

Ai scrive:

per fare un esempio concreto (l'acqua m'ha dato alla testa oggi e quindi filosofeggio) io sono una bad girl per mia madre (in senso lato ha solo paura che mi accada qualcosa) x come mi vesto x uscire il sabato… visto che prendo i mezzi

 

da qui tra un emoticon e l’altro ho spiegato come io, pur avendo capito le motivazioni di mia madre, e pur essendomi resa conto che effettivamente non è che passo inosservata (già solo per l’altezza), stia cercando di venire a patti con una questione che colpisce molti figli:

 

Ai scrive:

ho detto a chiare lettere a mia madre che mi sono stufata di sentirmi essere paragonata ad una zoccola x come mi vesto lei non se n'era neanche resa conto forse sbaglio, ma cerco un dialogo…

 

no, vabbè non era questo il punto…

 

Ai scrive:

mia madre non si era nemmeno resa conto di quanto io faccia i salti mortali per essere la figlia che lei vorrebbe

a questo punto…devo dire che il mio interlocutore, e sono sincera non sono stupita perché è una persona intelligente, mi ha spiegato il suo punto di vista, che poi è simile al mio:

 

la gran parte della gente "cara" nn si rende conto di quanto sia difficile far venire su i figli e nn sa che anche una battuta o un modo di descrivere può essere drammaticamente incisivo per la persona del figlio, io ti ho vista sabato avevi il tuo stile (hai) nn mi sembri zocc ...eri molto elegante e "in tiro"

Astrid il problema nn sei tu...il problema è di chi ti fa sentire che NON SEI ADEGUATA

nn sei inadeguata è che ti fanno sentire così ...neanche consapevolmente (per fortuna!) sennò ci sarebbe cattiveria, tu dovrai combattere (come stai facendo)questa tua battaglia. c'è chi deve combattere altro c'è chi neppure si rende contoche c'è una battaglia da combattere (…) si è in larga parte ciò che altri ci determinano ad essere poi sta a noi,  poi c'è la parte nostra… ma che fatica....

 

Ai scrive:

io credo di aver preso conoscenza anche osservando mia madre, le mie zie affannarsi dietro a mia nonna per un'approvazione che non arriva ho avuto i brividi e poi m'è venuto da ridere

 

ehssì e ti pare poco sai quanti passano la vita ad inseguirla l'approvazione e invecchiano così "a bitter and tired me" (The Unforgiven)

 

Ai scrive:

sì ci sono tante cose che ci fanno "bitter and tired" senza doverne aggiungere altre

 

questo era un argomento di conversazione, l’altro argomento è partito dalla mia gastrite nervosa, che, a mio parere, dipende un po’ dalla bacatura nella mia testa (sì tipo il cervello del Berluska…il buco col cervello attorno) no…vabbè esagero…il mio cervello, le sinapsi all’interno di esso, a volte non si collegano…quindi…quindi lascio all’irrazionalità guidare certe reazioni del mio corpo, perché ovviamente ho l’assurda pretesa di controllare tutto, quando in realtà non è umanamente possibile, e quindi…quindi si riflette tutto al livello dello stomaco (a volte penso sia comunque meglio lì che in altre forme)

 

perchè il cervello…cioè il cervello funziona… poi noi siamo il prodotto di tante variabili, anche ambientali quindi anche a parità di "perfezione organica" si possono avere due output differenti no

Ai scrive:

mmm…Avvocato potrebbe tradurre? non sono all'altezza

 

no macchè tu sei avanti rispetto a me… cmq dicevo secondo me, a mio modestissimo parere, nn è un problema di cervello ma è un insieme di circostanze

Ai scrive:

(avanti indietro…che senso ha…la parte fondamentale è capirsi)

 

le più varie che determina il nostro essere attuale una cosa che per me è tragica magari per un altro è indifferente

 

Ai scrive:

vero, nel mio caso è una cosa che è partita 4 anni fa (quasi 5!!)che però non sono riuscita a controllare…magari anche perché non ero abbastanza "forte"/sicura, solo che poi me la sono trascinata dietro… come dice quel comico io "somatizzo" al livello dello stomaco… perché non esprimo al livello verbale il malessere

 

ho capito.  cmq se posso non si è mai abbastanza "forti"… magari lo sei più di tanti altri che sono inconsapevoli,è solo che nn lo percepisci; già il capirlo è una forma di GRANDISSIMA forza. poi è chiaro anche se sai che il fuoco scotta....magari la mano ce la metti lo stesso e ti bruci...

 

devo dire che una volta tanto è stato un cambiamento rispetto alle solite conversazioni da blog… le mie a volte sono del tipo…beh…diciamo che gli argomenti sono i ragazzi (a proposito ma fino a che età si è ragazzi e quando si diviene UOMINI??? Non mi rispondete con gli standard italiani eh?? Siate internazionali!!)…su come io e le mie amiche cerchiamo d’interpretare un singolo gesto/parola di un maschietto ( o DEL maschietto di turno) ammetto che a volte io ci ho rinunciato (soprattutto ultimamente mi fuma il cervello e do forfait)… altre, stanca dei patemi sui maschietti, la butto sul SESSCIO…sì….del resto le due cose, almeno per me, sono correlate…al che la mia amica Caterina esce dalla modalità paturnia e…beh rischia il licenziamento perché scoppia a ridere!!! Altrimenti mi è capitato di ricevere proposte del tipo “ma quando ci innamoriamo noi due?” (un bacio al coraggioso…e molto lusinghiero ammiratore!!) et similia… cui non so mai come rispondere esattamente…

insomma non dico che io su msn voglio fare filosofia, o parlare di massimi sistemi (Massimi che?? Ua variante di Massimiliano???)…ma è stata una variante interessante…

del resto una volta mi è capitato di tenere due conversazioni (in contemporanea) che mi hanno fatto rasentare la schizofrenia (ok ok lo so già ci sono così) da una parte si parlava di malessere, del mio malessere (che bella cosa!!! Evvai!!) dall’altra parte mi si chiedeva di raccontare barzellette…credo che la ia faccia avesse assunto la seguente piega: lato sinistro della bocca in giù, lato destro su, occhio destro lacrimuccia triste, occhio sinistro lacrima dal troppo ridere (you need allways balance in your life)….

 

Una volta tanto vi suggerisco l’ascolto delle seguenti canzoni: Play “I must not chase the boys”, Linkin Park “Numb”, “The Unforgiven” Metallica, queste due sono uscite nel corso della conversazione…

 

Eppoi aggiungo una delle canzoni che mi hanno fatto compagnia durante la scrittura di questo post:

 

I dreamed I was missing, you were so scared
But no one would listen, 'cause no one else cared
After my dreaming, I woke with this fear
What am I leaving when I'm done here?

So if you're asking me, I want you to know

When my time comes, forget the wrong that I've done
Help me leave behind some reasons to be missed
Don't resent me, and when you're feeling empty
Keep me in your memory, leave out all the rest

Leave out all the rest, don't be afraid
I've taken my beating, I've shared what I made
I'm strong on the surface, not all the way through
I've never been perfect, but neither have you

So if you're asking me, I want you to know

When my time comes, forget the wrong that I've done
Help me leave behind some reasons to be missed
Don't resent me, and when you're feeling empty
Keep me in your memory, leave out all the rest
Leave out all the rest

Forgetting all the hurt inside you've learned to hide so well
Pretending someone else can come and save me from myself
I can't be who you are

When my time comes, forget the wrong that I've done
Help me leave behind some reasons to be missed
Don't resent me, and when you're feeling empty
Keep me in your memory, leave out all the rest
Leave out all the rest

Forgetting all the hurt inside you've learned to hide so well
Pretending someone else can come and save me from myself
I can't be who you are

I can't be who you are


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=qUT4lCzhxaw&hl=it&fs=1&color1=0x402061&color2=0x9461ca]


ringrazio inoltre il mio interlocutore...per avermi dato l'autorizzazione a postare, così senza neanche controllare, la nostra conversazione, o meglio le parti di essa che ho preso, sperando che gli piaccia e non mi denunci.......lo ringrazio anche per la conversazione in sè...quindi lo considero il vero autore del post!!

2 commenti:

  1. Aspvik, non ti curare di queste critiche, una omonima dell'antica città di Ilio non si riconosce da come si veste, ma da come si comporta. Loro magari aspettano alla fermata dell'autobus come te, solo che quando passa l'autobus NON CI SALGONO. A meno che non è un autobus con scritto "Deposito" e l'autista non sta facendo un puttan-tour con il veicolo di servizio.
    Tu invece quando vedi un autobus con la scritta "Deposito" pensi alle consonanti francesi che non si pronunciano a fine parola. Quindi sei colta, altro che bad girl.

    E poi come si dice, l'abito non fa il monaco, però il monaco fa l'abito se è un monaco sarto. E il Monaco non fa l'abito bensì la maglia, come la 10 di Menez.
    Lian

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  2. come dire: non ti curar di loro ma guarda e passa...
    non so se sono così colta...
    "bad girl" è relativo...tutto è relativo!!
    ;)

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