spero abbiate notato che cito i Gunners nel titolo...no??? uffaa!!!
ho già parlato in precedenza del mio rapporto odi et amo col mezzo pubblico, in questi giorni di diluvio ogni spostamento fatto con un mezzo pubblico diventa un'avventura cui lo stesso Indiana Jones (amo il suo cappello e vado in visibilio ascoltando: tataratta-tatara-tattarattaa-tattaratata...etc etc) farebbe fatica a sopravvivere...se poi ci aggiungi che io, per la mia solita regola dei "ancora 5 minuti per favore!!" sono perennemente in ritardo, probabilmente sono l'unica ragazza in grado di prepararsi in 10 minuti (ma anche 5 minuti mi basterebbero, se sono autorizzata ad uscire in pigiama...nb ad un appuntamento sono andata in camicia da notte, non perchè il lui in questione fosse soporifero, ma sembra un vestitino così carino che glielo volevo fare vedere...) ad ogni modo, stamattina, come ogni lunedì mattina, ero in ritardo abissale, e mi precipitavo alla stazione slalommando tra vecchietti che non si sa perchè escano all'alba, pozzanghere, macchine e quant'altro, arrivo in stazione e...la folla...penso tra me e me "chiulo!! il treno è un po' in ritardo, io non farò tardi!!"
illusa
il treno non solo era in ritardo, ma ne avrebbe aggiunto altro ed avrebbe bloccato i due treni successivi... come al solito nessun annuncio era stato fatto e sarebbe stato fatto... noi poveri utenti lasciati alla mercè degli elementi (la pioggia) ed al tam-tam... bisognava capire COSA era accaduto... verso le 08.00 un ragazzo ci annuncia che una persona si è sentita male tre fermate prima e che quindi il treno era bloccato in attesa dell'ambulanza, nella mia testa penso che potrebbero pure abbandonare questa persona al suo destino e far proseguire il servizio... ovviamente non sono io a decidere perchè alle 08.25 (ero lì dalle 07.40) ero ancora lì con almeno altre 70 persone... tra cui si era aggiunto mio padre che il treno lo prende molto tempo dopo rispetto a me, nessun annuncio era stato fatto se non che il treno delle 08.40 era stato soppresso, dei tre treni prima non era dato sapere...
finalmente da lontano appare, o meglio s'ode il rumore sì familiare che tanto piace ai bimbi (no, non è ciuff ciuff, nessun treno fà più ciuff ciuff)...la folla s'accalca, ed io sono già pronta a...non riuscire ad entrare...le mie energie, la mia usuale cattiveria, il mio cinismo sparso nel vento e nella pioggia, per mia fortuna (ma anche stranamente) a quanto pare un altro membro della mia famiglia ne aveva abbastanza anche per me...mio padre mi ha letteralmeente spinta dentro, spintonando e prendendo a gomitate (del resto le capocce di quelle persone gli arrivavano al gomito) tutti e facendo entrare entrambi...
ero sul treno, ero anche riuscita (dopo 4 fermate) a sedermi...ed ero pronta a dover recuperare almeno 40 minuti di ritardo...
salutato mio padre ho infilato le cuffie e mi sono caricata per affrontare la ressa e per essere pronta allo scatto... mi sono accorta che sono scattista non tanto per la pallamano, ma per gli anni in cui ho praticato lo sport del "prendi il bus al volo" (alla fine del liceo ero così bene allenata che sono persino riuscita a prendere un traghetto al volo!!), la canzone che era nelle mie orecchie era Lorelei dei Blackmore's Night, ed oltre a caricarmi mi ha fatto pensare al commento di Lian a questo mio post, ero carica e pronta a sbranare tutti quelli che avrebbero ostacolato il mio cammino...
ad ogni modo sono arrivata in ufficio, la centralinista nonchè nostro badge umano mi ha graziata di una decina di minuti, mettendomi solo 15 minuti da recuperare, mi accingevo quindi a preparami perchè...dovevo riuscire per andare in banca!!! bello fare tutta questa fatica per dover riuscire eh? preparo tutte le scartoffie ed esco, dopo un po' che sono uscita, ero già sul bus, mi chiama la mia collega "dove sei?" (ha rubato la battuta preferita di mia madre, ti chiama e chiede "dove sei?" anche se sei in un'altra nazione e non t'ha visto per mesi..."dove sei???") "scendi (dal bus) che (il capo) ha detto che ti viene a prendere", troppo tardi...sono già quasi sul posto, inutile scendere ed aspettare, piove, fa freddo e vorrei il mio bel piumone...scambio un paio di battute con l'autista, il quale ride su quando molto sottilmente l'accuso di avere un sito internet un po' scadente...
arrivo in netto anticipo, e sembro la fiammiferaia della favola, tengo stretta a me la cartellina coi documenti, nelle mie tasche (ho lasciato la borsa in ufficio mi piace andare in giro che sembro un canguro con due marsuip laterali) ci sta il cellulare, il mio portadocumenti (CI, Patente ed una marea di altra roba tra cui qualche migliaio di scontrini), chiavi di casa, guanti, tessera del bus, lettore mp3...nella mia testa penso che verrò fermata anche solo per la metà di questa roba e per l'ombrello al metal detector...alla prima pozzanghera perdo il foglietto con tutti i riferimenti della tipa con cui dovrei parlare, nel raccoglierlo perdo le cuffie dell'mp3 nella stessa pozzanghera... non è decisamente giornata...
...arrivo sul posto e tocca attendere il capo, sotto al porticato, ma COMUNQUE fuori al freddo...e sperando che non mi scambino per il palo di una qualche banda criminale... cerco di proteggere lo stomaco dal vento gelido, mostrando la schiena alle intemperie...insomma come dire scelgo il mal di schiena al mal di pancia... la mia aria è sempre più patetica...
finalmente il "mio uomo" (ve lo lascio più che volentieri) arriva...arriviamo alla portineria e creiamo il panico...la signora con cui dobbiamo parlare non si trova, sono indecisa se chiamare chi l'ha visto o se chiederlo a Carmen Sandiego...quando finalmente la rintracciano ci dice di rimanere lì, nell'androne, non c'è neanche una saletta disponibile, e le nostre carte le vedremo lì... pardon?? lì??? O_o... how professional!!!
arriva e...ovvio...alcune delle carte sono da rifare/sistemare...tecnicamente (ma anche effettivamente) le ho fatte io...ma a mia scusante posso addurre che ho una laurea in lingue e che era la prima volta che mi occupavo di lettere di credito...ma quel tipo lì che m'accompagna...quello che prende lo stipendio decente...lo fa dagli anni '70!!!! vabbè sorvoliamo...
...diciamo che ripassiamo nel pomeriggio con i documenti corretti... uscendo il mio capo mi annuncia che ci andrò io sola, e che poi sono libera di andarmene (almeno quello!!) rientrti in ufficio riunione col direttore, ci dà le direttive su un'assemblea che ci sarà il 18 ed a cui siamo forzatamente invitati a partecipare (un po' come la cena di natale...da cui non so come rientrerò visto che non riesco a tornare a casa per prendere la macchina...volontari?? nessuno?? YOU BASTARDS!!)... ovviamente (nonostante il bocchettone d'aria gelida sparato addosso) mi addormento, o meglio mi abbiocco, e sono pure messa di fronte al direttore, una collega mi pianta un gomito nello stomaco ed assumo una posa più dignitosa (non è la prima volta che mi accade...e l'ultima volta è stata persino documentata da un fotografo!!aaargh!!!)
finita la riunione pappatoria gentilmente offerta dall'ufficio, al solito le scene sono in stile "Miseria e Nobiltà" ci si fionda sul cibo come se non si mangiasse da una vita e non si sapesse quando lo si rifarà... rientro in stanza, finisco di preparare i documenti, e riaffronto le intemperie...
...in banca stessa scena del mattino, esclusa la ricerca affannosa, consegno i documenti, la tipa controlla che siano a posto, questa volta ho timbrato, fatto firmare, fotocopiato, e molte altre cose, qualunque cosa mi capitasse sottomano... esco di lì e sono felice dell'idea di rientrare con ancora la luce... illusa...
...mi fermo a delle bancarelle per un regalino di natale, e finisco i soldi... arrivo alla stazione di Ostiense, e, avendo tempo, decido di guardare la mostra sui fumetti/vignette di protesta... vengo abbordata da una tipa che sta facendo un sondaggio di gradimento su...le stazioni, guardo l'orologio e dico che ho il treno a e 52...deve essere veloce, abbiamo un po' meno di 10 minuti...lei promette persino di accompagnarmi su in caso...
...e così dopo aver stroncato la stazione Ostiense per scarsa illuminazione etc.. ho perso il treno!!!!!!!!!!!!!!!!!!
niente alla fine a casa sono arrivata alle 18.30!! di sicuro prima del solito però...
di recente ho scoperto che Astrid sta diventando sinonimo di incomprensibile... domenica parlavo con un amico il quale mia detto "oggi sei più Astrid del solito"...intendendo così "oggi sei più INCOMPRENSIBILE del solito!!", ed a dirlo era uno di quelli che normalmente riescono a seguire i miei ragionamenti, anche quelli più strampalati...per non farmi sentire troppo male ha poi tentato di metterci una pezza dicendo: "ma forse sono io che sono un po' rinco..." ma oramai il danno era fatto... in ufficio alcuni colleghi, quando non capiscono quello che dico, o il ragionamento che ho fatto, si mettono a parlare del baco da seta...
...comincio a pensare che non sia il caso di esprimere i miei ragionamenti, inizio a sentirmi un po' incompresa...
vi lascio con un'altra canzone dei Gunners...
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=IaCHn5O5C9A&hl=en&fs=1]
Dopo queste corse ti faranno male tutte le "na na na na na na knees knees" (spero che tu abbia notato che cito i Guns. Gunners? Arsenal?). A me le ginocchia sono l'unica cosa che non fa male per una settimana dopo le corse.
RispondiEliminaNon siamo gli unici. Scommetto che su Fessbook ci sono decine di gruppi di quelli he corrono dietro al bus. Ma io sono il campione del mondo. Combina 4 corse al dì, fermate distanti tra loro 200m, io ritardatario, autobus rarissimi e quindi da prendere a tutti i costi; strade dritte, autobus che si vedono da molto lontano e quindi corse di resistenza. prof che si incacchia se entri con >20 min di ritardo.
Spesso se perdo il bus lo rincorro per 800m (tu puoi vantare medaglie negli 800?) e lo raggiungo perché si attarda a fare il giro dell'isolato mentre io prendo la scorciatoia. Campione del mondo nella scalata perché per raggiungere la fermata all'università occorre affrontare una salita di 50 metri con una pendenza del 30%.
E non puoi competere con me se non hai mai bussato alla porta anteriore col bus già in moto!
Oh ma questo canta in mutande! Ha segnato al Bologna?
Incompresa? Ma no, che dici... Bombyx mori è una specie di farfalla della famiglia Bombycidae. La sua larva, conosciuta come BACO DA SETA ha una notevole importanza economica in quanto utilizzato nella produzione della seta.
Lian
ahaha!! i miei knees fanno male ma questo è dovuto, più che alle corse, ai danni che mi sono fatta giocando a pallamano senza ginocchiere!!
RispondiEliminaprobabilmente non ho il tuo fiato, ho rincorso un autobus da una fermata (ovviamente io ero prima della fermata) all'altra...bussato la porta...ho un rapporto molto intenso con gli autisti degli autobus: spesso solo ed esclusivamente di odio!!!
ultimamente i complimenti sono tanti...o questo t'è scapato? o ho frainteso io??
Ma nooooooo, ma che incomprensibile...da oggi Astrid è "sinomo" di permalosa! :P Cmq sono onorato -ma che dico onorato...onorato!- del fatto di essere stato definito uno dei migliori segugi di (s)ragionamenti in circolazione...si vede che il mio mezzo neurone fa ancora il suo sporco lavoro. Metto a disposizione di vossia i miei servigi per le sue prossime esternazioni che, non le nascondo, non disdegno anzi bramo smodatamente come cioccolato fondente extra fuso. Per quanto concerne il passaggio di ritorno dalla cena, beh, per quello si potrebbe instaurare una trattativa...:)
RispondiElimina@Jar: ebbene sì pure permalosa!!
RispondiEliminasalutami il tuo mezzo neurone!!