lunedì 23 giugno 2008

oggi è stata un po' una giornatina così... un po' perchè ho preso - già dalla mattina presto - una storta alla caviglia, già prenderla nel corso della mattinata o della giornata è tosta...figuriamoci se si ha ancora tutta la giornata davanti!!!


ad ogni modo oggi ho avuto la sensazione di avere quella specie di epiphany - =rivelazione improvvisa - che Joyce tanto amava...o, se vogliamo essere un po' terra terra, quella sensazione di lucidità da post sbronza... e vi garantisco che avrei preferito rimanermene sbronza...


...mi è crollato un altro castello di carte, un qualcosa a cui mi sono aggrappata durante questi ultimi mesi, e...beh...mi sento un po' ridicola... la cosa buffa è che, non chiedetemi il perchè, mio padre ultimamente è stato un po' "intimista"...un paio di sabati fa, mentre lo stavo costringendo a vedere un film cagata, ufficialmente perchè c'erano alcune ambientazioni in Grecia, in realtà perchè c'era Alexis Bledel, mio padre si gira verso di me e mi fa: "ti manca?", ed io, che non sono stupida e cerco di svicolare, l'ho guardato e gli ho detto: "la Grecia?", credendo così di essermi salvata...eh no! il paparino mi guarda e, per nulla intimorito dal mio cinismo, mi dice: "ma no, un ragazzo..." ecco, ci mancava pure il papili (l'ho chiamo così quando mi serve qualcosa)...a questo punto, avendo io imparato che è meglio parlare con le persone a cui si tiene visto che (puntini puntini puntini), ho fatto un sospirone ed ho detto: "beh, è certo che a volte mi manca la sensazione che si ha, mi mancano delle cose, degli aspetti...ma non sono disposta ad accontentarmi per paura di rimanere sola...o a rinunciare a quello che sono diventata... forse è passato un po' dall'ultima volta in cui mi sono realmente lasciata andare,  e..." beh mica crederete che vi spiattello tutto quello che ho detto al mio paparino, no??


fatto sta che, da quel giorno, mio papà mi dice che...beh...che sono pronta, che so quello che voglio, che non farò l'errore della mia amica che si è sposata dopo anni di "fidanzamento" ma che non si era resa conto del passo, ed era finita poi col tornare a casa dai suoi ad una settimana dal matrimonio...


a questo punto in me sorge un dubbio, ma allora io sono un genio del male che riesce ad ingannare così bene gli altri oppure sono bravissima ad ingannare solo me stessa medesima? è un bel dubbio amletico... e di certo il mio post sbornia (nb non mi sono ubriacata ieri, nonostante lo sfacelo agli europei, mi sono solo limitata a due birre) di oggi - avevo persino la bocca "felpata" una vera e propria simulazione dei sintomi - non mi aiuta...


quindi voglio omaggiare il mio "castello di carte" con questa canzone:


 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=QHG2uXup8ZI&hl=it&color1=0x402061&color2=0x9461ca]




 domenica, mentre, con la macchina piena di scatoloni facevo il bue e l'asinello con mia sorella, inevitabile visto che, per fare entrare tutti gli scatoloni mio padre aveva lasciato dietro solo un sedile e 1/2 (indovinate chi stava - col proprio culone grosso grosso - nel 1/2???), pensavo a quanta roba siamo in grado di accumulare, di quanta roba di cui abbiamo bisogno...un po' come ne "La roba" di Verga, accumuliamo, accumuliamo, e ci attacchiamo a meri oggetti, spesso dietro di noi lasciamo solo questo: meri oggetti privi di significato...


con questo io non mi sto mettendo al di sopra di tutti, proponendo la mia vita di asceta (sappiate che accostare nella stessa frase Astrid ed asceta è una contraddizione in termini, un ossimoro), non seguo il fen shui, anche se, girando lo sguardo per la mia camera (perennemente bombardata) ogni tanto penso che sarebbe una buona idea...


così, in mezzo a tutte quelle scatole, io sentivo che la persona non c'era, c'era forse la sua mania di accumulare cose ("perchè non si sa mai, perchè può sempre tornare utile..." perchè, perchè, perchè...) ho chiuso i miei occhi e cercato dentro di me... lei è ancora lì, in un angolino, per ora è doloroso quindi la devo relegare lì...ma lei c'è...tutto il resto è superfluo...


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venerdì 20 giugno 2008

white oleander

stasera ho visto white oleander con mia madre... inizialmente lo volevo vedere per un banalissimo motivo: in molti mi avevano detto che la protagonista aveva il mio stesso nome...


inizialmente è stato strano sentir ripetere il mio nome senza che fosse riferito a me, l'ultima volta era stato al funerale di mia nonna, ed era stato stranissimo...ad uncerto punto mi sembrava quasi di vedere un'anteprima del mio funerale...ma si sa, io in certi casi sono un po' Leopardiana...


comunque, man mano che il film andava avanti mi venivano i brividi, ed ho trovato significativo il fatto che, a vederlo con me, c'era mia madre, del resto il film tratta del rapporto tra madre e figlia...


voglio rivederlo senza interruzioni pubblicitarie...


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Midsommar

mi prendo 5 minuti di pausa, del resto oggi il mio ufficio sono io...quindi...


quella di cui vi voglio parlare oggi è una festa che si terrà in Svezia a partire da oggi pomeriggio fino ad arrivare a domani, ed è la festa di mezza estate... personalmente non vi ho partecipato molte volte nella mia vita, qualcuna da bambina (ma non me ne ricordo assolutamente) e due volte da "adulta" (anche se darmi dell'adulta non è il termine giusto...io direi che sono una quasi 28enn, e quindi anziana, con manie da adolescente...) Midsommar non è una festa solo svedese, anzi ho scoperto che si festeggia in vari paesi, in cui si celebra il solstizio d'estate...


allora, visto che non so cosa si fa negli altri paesi, vi racconterò brevemente cosa si fa nel paese di mio padre...allora, gli svedesi si preparano al midsommar comprando tanto tanto alcol, cioè: birra, vini di vario tipo e gli snaps, gli snaps equivalgono, più o meno, alla grappa italiana...oltre all'aspetto "liquidi da ingerire per non rimanere troppo sobri", nei giorni precedentii rivestiranno un palo, il majstång (in ingl il may pole) che ha quest'aspetto (più o meno) attorno a cui si ballerà la sera... oltre a questo si preparano corone di fiori da mettere sul capo, io credevo fosse una cosa solo per donne e bambini, ma ho scoperto che in realtà chiunque voglia (e magari sappia farla) può averne una... le corone si possono anche  trovare in commercio...ma...volete mettere con farsene una da sè??? personalmente io mi sono cimentata nel 2005...è venuta abbastanza, ma aveva bisogno un pochino di una sistematina, visto che aveva qualche "diramazione" un po' sporgente!!


oltre a tutto questo si fanno svariati giochi, tra cui il kubb (che, dopo essere stato un gioco regionale per molti anni - mio padre infatti non lo conosceva -, negli ultimi anni è diventato molto in voga)...lo scopo è stare insieme e divertirsi...


ho detto che si balla attorno al "palo di maggio"...ovviamente cari i miei maliziosi non pensate ad un ballo attorno al palo tipo lao dance...no, no, no...si ballerà cose tipo: små grodorna (=piccole ranocchie) in cerchio tenendosi per mano e/o mimando gesti etc...


quando invece si passerà al momento del mangiare, e del bere, si passerà a cantare le "snaps visor", canzoncine che sono tipo "giochi di abilità" per far uibriacare tutti, tipo le canzoni da osteria in cui se sbagli si beve... inutile dire che, se si è astemi, ci si diverte un po' meno a guardare tutti che s'inciuccano in maniera pesante...


sinceramente un po' mi manca l'idea di fare una cosa del genere, pur non essendo una grande esperta (l'ultima volta, nel 2006, eravamo due soli "svedesi", un ragazzo iraniano cresciuto in Svezia ed io che...beh...son più italiana che svedese...e ci siamo scervellati per ricordare canzoncine e mosse)...ma a dire la verità a me basterebbe una giornata, in stile bivacco, all'aperto con gli amici....


qui sotto, giusto per fare un pochino d'ironia, c'è una pubblicità fatta da Ikea per il mercato tedesco, che rappresenta gli svedesi visti dai tedeschi, in particolar modo durante il midsommar... 


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giovedì 19 giugno 2008

ecco! io lo sapevo che era la calma prima della tempesta!! ed infatti...a meno di un'ora dalla presentazione/convegno che si sarebbe tenuta da noi mi chiama un collega e mi chiede: "ma non preparate dei cavalieri (=le targhette che si mettono davanti a chi parlerà in un covegno) per oggi??" io "boh, non mi ha (il mio capo) detto nulla...aspetta che lo rintraccio"... dovete sapere che il mio capo è la disorganizzazione in persona, gli devi stare appresso fino all'ultimo, e spesso fa le cose proprio all'ultimo ed in pieno panico!!! questa volta non era un'eccezione...in più ero da sola - la mia collega è in ferie - a fronteggiare il tutto... lo trovo in corridoio e cerco di farlo parlare al telefono col collega, si rifiuta e mi dice "bene! fai tu i cavalieri!!" io: "ma non so chi parlerà..." lui - stizzito - "vai all'entrata (dove c'è uno schermo che proietta gli appuntamenti della giornata nb) e copiateli!!" e se ne va... a questo punto schiumo dalla rabbia, ma...paupertate suina! (sennò la mia sorellina s'arrabbia) non me lo poteva dire stamattina??? cosa gli costava...


...per fortuna il collega mi manda l'elenco via mail, recupero in direzione i cavalieri, e, dopo aver annunciato che sarebbero comunque venuti una schifezza immane, mi accingo all'opera... in sè l'operazione non è complicata, ma bisogna azzeccare la grandezza della scritta e tagliare bene il foglio per farlo entrare in quel cosino di plastica...in pieno art attack (avevo dovuto buttare già un paio di prove,, e questo aveva accresciuto l'irritazione...) entra di nuovo il mio capo, seguito dal presidente (che mi guardava con aria di compassione), e mi fa "dopo di questo và ad occuparti dell'acqua!!" schiumo ancora di più...e non perchè col mazzo tanto che mi sono fatto per prendere quel pezzettino di carta (inutile) potrebbe essere un pochino degradante, no, non mi disturba...mi disturba che lui, in queste occasioni, mi tratti da pezza per i piedi...


dopo 5 minuti rientra in stanza da me da solo, un po' più calmo, guarda i cavalieri già fatti e...mi dice di rifarli!!! per fortuna erano solo due...ma comunque!!!


finalmente (dopo aver anche provveduto ad acqua e bicchieri di vetro!!! con l'aiuto di una collega) "l'evento dell'anno" comincia, faccio la spola tra il centralino (piano terra) e il salone (piano semi interrato) per accompagnare chi è venuto ad ascoltare, saluto chi conosco e rimpiango la scelta del tacco alto, che sotto ad un ginocchio dolorante ed i km da fare (se ne possono fare anche senza spostarsi di molto) si sta facendo sentire, agogno un bagno, una doccia, bere...ma vado avanti...


dopo aver accompagnato mi viene detto di distribuire depliant informativi sulla legge che verrà presentata e gli inviti per l'evento dell'editoria che stiamo seguendo, va fatto anche in sala con quelli che si sono già seduti, io odio fare queste cose, abbozzo di nuovo...


a convegno iniziato finalmente riesco ad andare in bagno ed a bere un sorso d'acqua, che nel frattempo era diventata brodaglia, dalla mia bottiglietta... e via di nuovo col bailamme...


tra su e giù mi affaccio ogni tanto nella mia stanza e finisco quanto ho in sospeso...una mail da inviare in Cina ed altre cosette del genere, e vedo che il capo mi ha inviato un e-mail il cui testo è "A QUESTA CI VAI TU!"...è un corso!!!!!!!!!! lo odio!


per fortuna gli dei mi graziano su una cosa...lil convegno dura meno del previsto, io, quindi, sistemato un minimo, prendo le mie cose e me ne vado...stasera non l'ho salutato, meglio così...avrei potuto voler imitare Zidane...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=xX6oBfCntpw&hl=it&color1=0x402061&color2=0x9461ca] 

mi sembra la calma prima della tempesta...quindi ne approfitto per raccontarvi (non vedevate l'ora,, eh???) un pochino il saggio della mia sorellina di ieri...


ieri, nonostante il dolore (ancora attuale) al ginocchio destro, non sono rientrata a casa dopo il lavoro, rimasta coi vestiti che avevo avuto tutto il giorno - che c'azzecca direte voi, c'azzacca c'azzeca...dico io - cioè magliettina nera (un po' corta o comunque con tendenza a soffrire di quello che io chiamo "effetto fionda") con disegni colorati, giacchetta di lino nero, ed i miei nuovi jeans bianchi: aderentissimi, ma, soprattutto, a vita bassa...insomma l'abbigliamento che mia madre adora...


arrivo da mia nonna, dove avevo appuntamento con mia madre, e mi sbraco su una poltrona, guardando Friends, nella speranza di dimenticare: a)il dolore, b) i commenti di madre e nonna: "troppo a vita bassa!! ti fanno i rotolini!!! se ti vede qualche malintenzionato ti darà un pizzico o una pacca!!" (mia nonna) "E' vero!!! sembri grassa!! A te non è già successo qualcosa di simile???" (mam) "ero coperta da capo a piedi, più vestita di così non potevo, e mi s'è incollato dietro... vorrei ben vedere uno che ci provasse ora!!! e comunque siete cattive!!" (me, obviously...)


mangiato un boccone, usciamo - col boccone in bocca ed a quel punto era ovvio che avevo l'effetto rotolini...se mangio di corsa mi gonfio come...un ogre!! - andiamo a raccogliere un'amica di lunga data di mam (nonchè zia del cuginastro...guarda che strana la vita) e paps...dialogo tra macchina e fuori per strada: "Astrid!!! sei sempre bella!!! e questi capelli!!! ed i jeans!!ma come stai?" (amica) "stai attenta!! fai attenzione!! 'nsomma non è che sta poi così bene...guarda quei jeans...con tutti i rotolini di fuori..." (mam) "ma no!! sta benissimo!! è così fashion!!! e poi non ha un piercing enorme all'ombellico...non ce l'hai vero? mica avrò fatto una gaffe..." (amica) Ai mostra l'ombellico privo di piercing, "scusate se vi interrompo...ma...non vedo più hello kitty...che fine ha fatto??" (mam) la guardo e non capisco "cosa" (Ai), "hello kitty!!" mi guarda ed indica il mio fondoschiena...silenzio...panico...poi s'illumina una lampadina..."aaaaaaaahhh!!mi hai fatto entrare in paranoia e mi sono cambiata nel bagno dell'ufficio..." per quanti non avessero comperso (cioè tutti) la mattina indossavo una culotte con la gattina di cui sopra, mia madre mi aveva fatto entrare in paranoia e quindi, non avendo tempo di farlo a casa, mi ero portata un cambio un po' più "tranquillo"...mio padre in tutto ciò si è estraniato...


arriviamo al teatro Olimpico, ebbene sì, mia sorella siè esibita lì!! e, mentre l'amica, accompagnata da mam che cercava di ostacolarla, andava a comprare un mazzo di fiori per la mia sorellina (dei bellissimi girasoli), paps andava a comprare qualcosa da mangiare al bar, io rimanevo fuori dal teatro, novella piccola vedetta lombarda...giusto per sentire la campana d'inizio spettacolo...


insomma...ci siamo beccati 4 ore circa di spettacolo, e la sorellina si è esibita solo per 4 minuti (il tempo di ballare sulle note di "desert rose") e sono state un po' una sofferenza x due motivi: lo scarso spazio tra una fila e l'altra, e soli 10minuti di pausa mentre al rientro ce ne siamo beccati 30 di "comizio" da parte dei 5 rappresentanti della XIXcircoscrizione...inutile aggiungere che erano tutti appartenenti allo stesso schieramento (guess which one??) e ci siamo beccati cose tipo: "ringraziamo xx - il titolare della scuola - per aver tolto i ragazzi dalla strada" (è notorio che a Monte Mario ci siano tanti ragazzi per strada...noterrimo!! guarda, al massimo gli concedo un "ringraziamo xx per aver tolto i ragazzi di MM da via del Corso"...a MM non c'è niente!!) e comunque sia chi può permettersi di pagare dei corsi xtra per i ragazzi di solito non permette che loro siano per strada...eppoi c'è stato un "finalmente un po' di cultura!! altro che quelle stronzate come il red carpet!! che il cinema non fa cultura!!"...brusio generale...alla fine la gente, anche chi aveva votato quello schieramento di rompiballe "o direi di "raccontaballe ed altred storie"), ha iniziato a fischiare ed ad urlare "vogliamo vedere i ballerini!!!"...


ad un certo punto non ce l'ho fatta più, stavo troppo stretta, il ginocchio gridava vendetta...mi sono alzata, gironzolando per l'ingresso m'è venuta voglia di chiamare un amico, che sapevo avrebbe compreso la mancanza di spazio...ma, al solito, il cellulare mi ha abbandonata!!! così stavo lì, gironzolando, col pompiere di turno che mi guardava come se stessi per fare qualche danno tipo dar fuoco a qualcosa, del resto io sono una nota piromane, nonchè nota terrorista!!!


sullo spettacolo voglio dire, da non addetta ai lavori con le movenze di un palo, che hanno fatto davvero grandi cose in un anno (la scuola ha aperto 1anno e 1/2 fa), ma che avrei evitato gli assolo dell'insegnante principale, nonchè moglie del titolare della scuola, e tutte quelle guest star...oltre che, ovviamente, il comizio...


guardando le ballerine di hip-hop e di danza moderna che ballavano col pantalone a vita bassa e l'ombelico a vista faccio a mia madre "e loro???" lei di tutta risposta "eh, ma loro ballano!!"...


...ho deciso, ogni volta che sto a vita bassa e ombelico di fuori vado in giro zompettando...


...così posso dire che sto ballando!!


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mercoledì 18 giugno 2008

Prendi posizione!!

premetto che chiunque mi conosca un po' bene sa che io, vista l'esperienza al liceo, mi rifiuto di prendere posizione nelle discussioni, non partecipo e non parteggio...soprattutto se mi pare un'idiozia l'argomento... anzi, in particolar modo se si vuole discutere così, per il gusto di discutere ma la sostanza non c'è... sarà che io non sono proprio ferrata nei dibattiti, l'ars oratoria è un qualcosa che non so gestire, anche perchè finisco col farmi prevalicare dagli altri...così, mentre sono piuttosto nervosa per fatti miei, tra cui un ginocchio dolorante da due giorni (credo che lo prenderò a martellate), mi ritrovo uno dei miei numerosi account di posta elettronica intasato dalle mail di alcuni colleghi che discutono sulle uscite, quelle di gruppo da fare al di fuori dell'orario lavorativo, che non si riescono a fare un po perchè si va sull'onda del "o tutti o nessuno", un po' perchè si scelgono posti non sempre facilmente raggiungibili da chi non possiede vettura propria, ad ogni modo c'è chi alimenta la conversazione da giorni, alzando il tono e sparando un po'... spesso sono sparate a salve, ma...sapete com'è non è sempre facile comprendere da una mail (o da un messaggio) con che tono si dice una cosa...


oggi ho ricevuto una telefonata al mio numero diretto: "allora! ti vuoi decidere a prendere una posizione? con chi stai???" mi si vuole a tutti costi far entrare nella polemica, quando a me proprio non va...anzi, io sono più il tipo che se si riesce ad organizzare va bene, ma se deve diventare uno stress, un obbligo o comunque se si perde il piacere di uscire...beh...arrivederci e grazie...declino l'offerta...ma...


...oramai il desiderio di fare polemica s'è impadronito di me...


...c'è un qualcosa che da mesi ho sullo stomaco, e che, per quieto vivere, continuo a tacere...


ma si può sapere chi cavolo finisce ogni volta la carta igienica in bagno e poi non ce la rimette???? e quale delle tante principesse riduce il bagno ad un porcilaio???


...ecco...il virus della polemica ha colpito anche me...


...merda...


 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=KZRtOLq0OUU&hl=it]

lunedì 16 giugno 2008

nuovi tg riuniti

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=rXEe_aX6cnM&hl=it&color1=0x402061&color2=0x9461ca]


profezia o realtà?

I hate the world today
You're so good to me
I know but I can't change
tried to tell you but you look at me like maybe I'm an angel
underneath
innocent and sweet
Yesterday I cried
You must have been relieved to see the softer side
I can understand how you'd be so confused
I don't envy you
I'm a little bit of everything
all rolled into one

I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your health, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way

So take me as I am
This may mean you'll have to be a stronger man
Rest assured that when I start to make you nervous
and I'm going to extremes
tomorrow I will change
and today won't mean a thing

I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your health, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way 


Just when you think you've got me figured out
the season's already changing
I think it's cool you do what you do
and don't try to save me

I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your health, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way

I'm a bitch, I'm a tease
I'm a goddess on my knees
when you hurt, when you suffer
I'm your angel undercover
I've been numbed, I'm revived
can't say I'm not alive
You know I wouldn't want it any other way

sabato 14 giugno 2008

EGO...dunque cosa SONO? ma alla fine...SOGNO?

odio il sabato mattina quando non riesco a dormire, quando vengo svegliata presto ed inutilmente, magari da rumori molesti... stamattina mi sono beccata gli operai che stanno lavorando alla fogna della mia palazzina, alle 8.00, di sabato, gli operai (si lo so paro la Cortellesi in "No perditempo")... stavano lì a picconare il pavimento, e mi sembrava quasi fossero in casa... il desiderio di "dormire/morire/forse sognare" come diceva il mio carissimo Amleto era forte, anzi...fortissimo... così come forte l'idea di lanciare "a plague o' both your houses!" come Mercuzio...se avessi continuato sarei andata a ripescare buona parte della Letteratura e della Storia del Teatro inglese studiate...


ieri parlavo, parlavo, parlavo...forse dovrei cominciare a smettere di parlare, di sviscerare, di blaterare così tanto, a volte sono così stufa di sentire la mia voce... ma pare che non se ne possa fare a meno, anche se io mi piacevo quando, silenziosa, osservavo le persone, riuscivo andare oltre la superficie, oltre la maschera che ognuno di noi indossa, e coglievo una piccola parte della loro essenza...


... come dire, quanto appare di noi è ciò che noi decidiamo di mostrare, spesso appare solo un sottile strato di acqua, ma sotto, in realtà c'è molto di più... mostriamo solo una parte per paura, per comodità, per tante ragioni... ma spesso quanto mostriamo, il ruolo che interpretiamo, ci costa fatica, e non è detto che venga apprezzato più del nostro vero IO...e spesso, invece, quel ruolo, quella maschera, ci "viene" imposta da altri...


molti libri hanno parlato dell'autodafè, dell'affermazione del proprio io, uno dei miei preferiti è "Uno, nessuno centomila" di Pirandello...ricordo che, quando lo lessi, finalmente riuscii a comprendere meglio cosa accadeva intorno a me, tra le persone che incrociavo nella mia vita, tra chi nella mia vita si fermava per un po' o per sempre...


del resto amo molto anche le canzoni che parlano di noi, del decidere di essere noi stessi, a volte anche a scapito di tutto e tutti, molte di queste hanno una forza che mi coinvolge - come "Bad Reputation" di Joan Jett-, altre invece appaiono dolorose, mostrano tutta la fatica di mostrarsi per quello che si è (il mostrarsi e quindi lo scoprirsi porta quasi sempre a mostrare i propri punti deboli, o semplicemente le parti dolorose) - p.e. i Five for Fighting - ...


o ci sono framenti di canzone, come quella dei Nomadi, che si adattano benissimo a questo continuo cercare di vivere sulla propria pelle: "Forse scorre dentro il silenzio il senso/il profilo della vita tra le cose/neanche il buio serve ad immaginare/la ragione che ci invita a provare/So che puo far bene anche gridare/per riscattare l'anima dal torpore"...paradossalmente siamo noi stessi a farci da carcerieri, non solo vittime di noi stessi: "Conto il mio equilibrio sempre un po' precario/libero l'istinto cio che mi sostiene/l'emozione nuova senza nome/la ragione che ci invita a continuare/per questo problema non ho soluzione/io mi sento vittima e carceriere"...


...o anche un atto di rivalsa dagli altri, quel "I am what I am"...o anche il desiderio di ribadire la propria "differenza" (ma qualcuno mi sa dire cos'è la "normalità"??), come in "Ugly" delle Sugababes, un'affermazione di sè contro chi ci vorrebbe uguale alla massa...una pecora tra le pecore..."When I was seven/They said I was strange/I noticed that my eyes and hair weren't the same/I asked my parents if I was OK/They said you're more beautiful/And that's the way they show that they wish/That they had your smile/So my confidence was up for a while/I got real comfortable with my own style/I knew that they were only jealous cos'//People are all the same/And we only get judged by what we do/Personality reflects name/And if I'm ugly then/So are you/So are you"


...o il non nascondere chi si è, cosa si prova: "Don't be afraid to be weak/Don't be too proud to be strong/Just look into your heart my friend/That will be the return to yourself/The return to innocence/If you want, then start to laugh/If you must, then start to cry/Be yourself don't hide/Just believe in destiny/Don't care what people say/Just follow your own way/Don't give up and miss the chance/To return to innocence" (Enigma)


a volte non ce la si fa più ad affrontare il proprio riflesso, quello che vediamo nello specchio: "Everyday I fight a war against the mirror /I can't take the person starin' back at me/I'm a hazard to myself" (Pink)...l'autodistruzione parte, del resto, dalla mancanza di accettazione di sè, e sta solo a noi capire quando fermarci e risalire dal buco che abbiamo scavato...


o, quando le nostre scelte non rispecchiano le scelte comuni della società: "Everyone I come across in cages they bought/they think of me and my wandering/but I'm never what they thought/got my indignation but I'm pure in all my thoughts/I'm alive...//Wind in my hair, I feel part of everywhere/underneath my being is a road that disappeared/late at night I hear the trees/they're singing with the dead/overhead...//Leave it to me as I find a way to be/consider me a satelite for ever orbiting/I knew all the rules but the rules did not know me/guaranteed..."(Eddie Vedder)


ed a volte basta solo ripeterselo a voce alta, senza paura di apparire sbruffoni: " I am a mountain, I am a tall tree, oh/I am a swift wind sweepin' the country/I am a river down in the valley, oh/I am a vision and I can see clearly/If anybody asks you who I am/Just stand up tall/Look 'em in the face and say/I'm that star up in the sky/I'm that mountain peak up high/Hey, I made it/I'm the world's greatest/And I'm that little bit of hope/When my back's against the ropes/I can feel it"(R. Kelly) ...


così, stupidamente, noi ci aggrappiamo all'altro, convinti che solo nell'altro ritroveremo noi stessi..ma solo tramite l'espressione del nostro io, di noi stessi, possiamo trovare il nostro sentirci "completi": "I ain't got nobody that I can depend on, just me myself and I./I ain't got nobody that I can depend on, just me myself and I." (Vitamin C)


ancora di più, per noi ragazze ci sono "schemi" predefiniti, oltre a quelli che già ci imponiamo da sole: "Why can't they see/Now I'm caught between the devil and the angel/That I used to be//They say I'll understand it all in good time/But age ain't nothin' but a number in my mind/Goin/ crazy with this push me pull me/Caught between wrong and right//I wanna give in to the woman in me/I wanna be someone they don't want me to be(...)//I started writing down my deepest secrets/Seven days a week of truth and fantasy/Got the feelin' that the way my life is/Got to be prepared for changes(...)/Don't wanna be the little girl they kissin' goodnight/(...)//They can try to make me write a thousand lies/But that wont ever change the way I feel inside/They've got their opinions but I just don't care/'Cause that's not what I wanna hear" (Play)...


...ma anche: "Take this pink ribbon off my eyes/I'm exposed/And it's no big surprise/Don't you think I know/Exactly where I stand/This world is forcing me/To hold your hand/'Cause I'm just a girl, little 'ol me/Don't let me out of your sight/I'm just a girl, all pretty and petite/So don't let me have any rights//Oh...I've had it up to here!/The moment that I step outside/So many reasons/For me to run and hide/I can't do the little things I hold so dear/'Cause it's all those little things/That I fear//'Cause I'm just a girl I'd rather not be/'Cause they won't let me drive/Late at night I'm just a girl,/Guess I'm some kind of freak/'Cause they all sit and stare/With their eyes//I'm just a girl,/Take a good look at me/Just your typical prototype//Oh...I've had it up to here!/Oh...am I making myself clear?/I'm just a girl/I'm just a girl in the world.../That's all that you'll let me be!/I'm just a girl, living in captivity/Your rule of thumb/Makes me worry some//I'm just a girl, what's my destiny?//What I've succumbed to Is making me numb/I'm just a girl, my apologies/What I've become is so burdensome/I'm just a girl, lucky me/Twiddle-dum there's no comparison//Oh...I've had it up to!/Oh...I've had it up to!!/Oh...I've had it up to here!" (No Doubt)


...del resto lo cantavano anche nelle sigle dei cartoni animati: "Com'è difficile stare (AL MONDO)/Com'è difficile stare (AL MONDO)/Com'è difficile stare (AL MONDO)/se non possiamo sbagliare mai/Mi piacerebbe scappare (DAL MONDO)/finisco poi per restare/io non me ne andrò..."...


la sfida è qui, noi tutti lo sappiamo...allora perchè non provare?

sfido Lian

la canzone che ora posterò è un'aperta sfida a Lian, è una sfida perchè so che il testo della canzone farà partire in lui una voglia di riscrivere la canzone, come ha fatto con i Pineforest Crunch, ma forse anche meglio...


ma prima della canzone presentiamo l'artista: Federica Rotolo, in arte Jasmine, figlia d'arte...qui sotto vi ho messo un'immagine perchè su youtube l'unico video che ho trovato è un collage, senza senso, di foto, che, per me, si potrebbe ascoltare senza vedere...



quindi Lian...ti disfido!


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=wDC3yw6FGHs&hl=it&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f]


 ovviamente chiunque volesse prendere parte al gioco preferito di Lian: "spara a zero sulle Zitell" è benvenuto!

giovedì 12 giugno 2008

troppo bella

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=CoSL_qayMCc&hl=it&color1=0x006699&color2=0x54abd6]

take a look around ya...

cercando di togliermi dalla testa i soliti pensieri, ho ripreso a guardarmi attorno...a volte ciò che ci/mi circonda è troppo bizzarro per non essere visto, quindi, cuffie sulle orecchie ho alzato lo sguardo (secondo una collega lo tengo troppo basso...mah...) e...ecco cosa ho visto:


sabato mattina in treno c'era una famigliola: padre, madre e due bimbe piccole, la più piccola piangeva non so per quale motivo, stranamente in maniera silenziosa (impressionante), i genitori non se la filavano molto perchè stavano leggendo...cosa? il giornalino dei testimoni di geova, quello del paparino aveva un articolo che presentava codesto titolo: "Come preparare al menarca vostra figlia"...mi sono sentita ancora più compatetica con la bimba...


sempre sabato (la città era nel caos in vista del gay pride) mi sono resa conto che la scuola era finita nel momento stesso in cui ho visto due ragazze belle pronte per essere fritte, visto che erano già belle impanate: ricoperte di uova e farina, rientravano a casa, dove mammà avrebbe rimediato per i vestiti...eppoi...si sa che le ove sono ottime per i capelli!!


tirando il naso ancora più in sù, rientrando a casa a piedi dal lavoro, ho potuto osservare che su un balcone del mio quartiere (di quelli poi chiusi con finestre per ottenere uno spazio in più) erano stati impilati, o, per meglio dire, impalati, Biancaneve ed i suoi 7 piccoli (anche se lo stacco con BN non era poi così tanto) amici...mi è venuto un po' da ridere...ma per assurdo ho pensato ad una favola "violentata"... mi chiedo chi possa aver avuto un'idea simile...


vicino casa di mia nonna c'è una buganville che prende quasi un palazzo intero, non si capisce da dove parte, ma ogni anno, al periodo della fioritura soprattutto, è sempre più bella...quest'anno, paradossalmente, mi ricorda un po' CapaRezza ed allora m'immagino la buganville, o un Caparezza un po' fucsia, che salta sul palco ondeggiando quella chioma un po' ribelle...poi penso a quando era Mikimix e mi dico: "meno male che si cambia!!"


 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=3QRJOBGEBXQ&hl=it]




questo non c'entra con l'osservazione in sè, comunque... martedì sera mia madre, mentre usciamo dal cinema, mi dice: "devi sistemare la segreteria telefonica" io: "perchè?"  mam: "non so cosa ha fatto ma papà ha tolto il messaggio sullla segreteria, devi metterne uno nuovo" io: "ma quello di base? quello DELLA segreteria?" ...silenzio... la sera, verso le 22.00, mi avvicino ed inizio a pigiare i tastini per vedere che è successo...niente, il nulla assoluto... dopo aver tolto il messaggio che io avevo registrato quando era stata acquistata (e che il mio ex avversava al punto tale che il primo messaggio, suo ed in generale, fu una critica al messaggio) mio padre (non so come) è riuscito a cancellare anche i due messaggi di base, quelli con la voce bruttissima ed a-personale (per cui alcuni dei miei zii ci/mi avevano pregato di registrare un nuovo messaggio) ed ora non posso fare nulla per un semplice motivo, l'unico tastino che potrebbe risolvere la questione è rotto da tempo quindi ora la segreteria è solo un pezzo di plastica inutile...


non mi bastava il fatto di dover fare lezioni d'informatica a capo e collega in ufficio - le lezioni consistono nell'insegnare come funziona una chat, come si fa a stampare fronte retro, come impostare una pagina, ed a rimediare a disastrini vari...) ora devo stare appresso pure al paparino...credo che metterò delle trappole per impedirgli l'accesso al pc...


...perchè non si sa mai...




in questi giorni in ufficio stiamo preparando, tra le varie cose, un evento per alcune case editrici, presenteranno delle loro novità letterarie al Tempio di Adriano, oggi mi chiama l'addetta stampa di una di queste, "non riesco ad inviare l'e-mail ad info...mi torna indietro" "provi ad inviarla alla mia posta elettronica...è un po' più complicata...le faccio lo spelling..." alla 10a volta riesce a capire il mio cognome, dopo 40' mi arriva la mail, c'è un comunicato stampa alegato e una breve sintesi del libro...mi serve una breve descrizione della casa editrice, riscrivo ringraziandola per il comunicato e la descrizione del libro "che tra l'altro sembra molto interessante" e chiedo l'invio della descrizione, R: ... "se permette la omaggerò con il libro"...


...secondo voi che ho risposto????

martedì 10 giugno 2008

material girl

sarà che era un po' che sentivo di doverlo fare, sarà che proprio non mi ci vedevo più, sarà che sentivo una pesantezza sulla testa indescrivibile, sarà che oramai, quando lo dicevo, non mi credeva più nessuno, ma oggi, approfittando della pausa pranzo, di una collega compiacente automunita, sono uscita e...


...mi sono andata a tagliare i capelli!!!


delusi? forse lo sarei pure io...ma...al momento mi godo la messa in piega, i capelli lisci lisci, non più rovinati, niente più cespuglio in testa, almeno non per ora...mi sento leggera e non solo in modo fisico (la sfoltita ha allegerito abbastanza la mia testolina vuota) ma...mi sento un po' liberata...come dire che sto arrivando ad una svolta...un cambiamento...


lo so che con questo discorso suono molto materialista, poco matura... ma forse quello di cui avevo bisogno era liberarmi un pochino... del resto mi guardavo allo specchio e nelle fotot e mi piacevo ancora meno del solito... ci voleva un po' d'aria...e poi...non ho mai negato di essere tricotillotica, anzi...è arcinota la mia dipendenza da balsamo (tanto che per la settimana a Lisbona con la Dani sto cercando di capire quanto ne riuscirò ad imbarcare - in stile narcotrafficante of course - e sto maledicendo i terroristi)


così, mentre gongolante andavo a vedere questo film qui, raggiungendo i miei ignari genitori (ignari del kg in meno dalla mia testa), zompettavo in giro per via Cola di Rienzo nel mio vestitino di lino nero forse un po' troppo scollato e nelle mie ballerine alla McGyver*, mangiando un'albicocca (la fame è una brutta cosa, ma la prova costume lo è anche peggio!!), ed ero totalmente rilassata...non so cosa vedessero gli altri passanti, magari una ragazza un po' buffa, o forse avrò suscitatao un pochino di interesse con quell'albicocca, ma io vedevo me...senza troppi pensieri finalmente, senza troppi grilli per la testa... guardavo delle magliette in un negozio, mi avevano attratta per le loro frasi: "Make me happy?", "Fortune smiles upon us", "I like myself"...non fosse stato per il prezzo ci avrei fatto un pensierino...


ed anche mia mamma, strano a dirsi, era piacevolmente sorpresa, lei, che è spesso ipercritica (a mio parere), ha trovato il taglio bello...che peccato che l'aperitivo con Dani, altra maniaca del capello come me, sia saltato!!


speriamo che questo non duri il tempo di una messa in piega...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=3tYLo9FkqNc&hl=it]


* per ballerine McGyver intendo un paio di ballerine (10€ al mercatino domenicale) che si sono rotte e che io una mattina, non trovando altro, ho riparato con lo scotch "FRAGILE" avanzato dal trasloco del console da Stoccolma...

ONCE

Regia: John Carney


Nazione: Irlanda


Anno: 2007 (credo)


Cast: - Glen Hansard (The Frame) Ragazzo


          - Markéta Iglová Ragazza (...)


Premi: 1 Oscar, 14 altri premi e 18 nominations


Questo film è la dimostrazione che non c'è bisogno di un budget stellare per fare un ottimo prodotto. John Carney, ex batterista dei Frame, ha scritto e girato un gioiellino con un budget molto limitato...


Irlanda, giorni nostri, Glen Hansard è un giovane che per vivere ripara aspirapolvere nel negozio del padre, ma per sognare fa il "basker": canta e suona nelle strade del centro di Dublino, canta un amore finito e sogna di incidere un disco. Markéta Iglová è invece una giovane ragazza giunta in Irlanda dalla Repubblica Ceca, deve badare alla madre ed alla sua bambina, per vivere fa lavori bizzarri, come vendere riviste e fiori per strada, e fa le pulizie, sogna di avere un pianoforte suo...


I due s'incontrano un giorno per le strade di Dublino ed iniziano a conoscersi in una forma di "dialogo" musicale, in cui si scoprono e rivelano i loro sogni, i loro desideri appunto in forma di musica... Lei aiuta Lui a preparare un demo che lui possa portare con sè a Londra in cerca di un contratto discografico... Nel corso del processo i due raccontano i loro passati amori, rivelando il loro amore tramite le loro canzoni...


Tag: Quante volte incontri la persona giusta?


La colonna sonora è bellissima e, a parte per qualche canzone, è stata creata ad hoc dai due protagonisti proprio per il film. Le riprese ricordano un po' quelle di un super8, e, del resto, ce ne sono alcune presenti (dove il regista ha usato come protagonista femminile proprio la sua ragazza), ma questo, a mio parere, impreziosisce ancora di più il film...


non voglio dirvi di più ma solo suggerirvi di vederlo ed augurarvi una buona visione!!!


giovedì 5 giugno 2008

cup noodle song

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=KvtZUa644ng&hl=it&color1=0x402061&color2=0x9461ca]



let me open the window
let me throw you out
no I don't need anyone to prove to me
that I'm wrong

because the thoughts within my reach
are slightly disordered
keeps me awake at night
now I'm halfway through other miracles
like this one

so hey
no I don't need anyone
so hey hey hey hey hey

now don't you think I recognise
the shmuchk behind those bright blue eyes
i'm offering you love the size of
Ronald Reagan's greatest lies

I think you'll be a bit surprised
to find that I have memorised
the stupid life within my mind

but I'm not sure you even liked
the cinnamon and cherry pies
your mother used to make
when all you did was watching Channel 5
as long as you're like this
there's no need to try

so hey
no I don't need anyone
so hey hey hey hey hey

so hey
no I don't need anyone
hey hey hey hey hey

but I'm not sure you even liked
the cinnamon and cherry pies
your mother used to make
when all you did was watching Channel 5
as long as you're like this
there's no need to try

so hey
no I don't need anyone
so hey hey hey hey hey

so hey
no I don't need anyone
hey hey hey hey hey

so hey
no I don't need anyone
la la la la la la la la la

I wish I wouldn't have these thoughts all the time
no I wish I wouldn't deep breathe all the time
no I wish I wouldn't have these memories of mine
about you

a propos de privacy

tanto per ritornare all'argomento di questo post qui oggi mi sono sentita rivolgere questa domanda: "Ma tu la usi la pillola??" dalla "capa" del personale... al di là del fatto che mi sembra un po' una violazione della privacy, mi sono sentita come al liceo quando la prof. di scienze attaccava lunghissimi pipponi contro le sigarette...mi veniva una voglia di fumare....così giusto per sfida...


anche questa volta sono molto tentata...


....ma è meglio evitare...

martedì 3 giugno 2008

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Uk3a7ilM9nA&hl=it]


pensavo, cosa di per sè già pericolosa...soprattutto se avviene nella mia testolina bionda, al perchè ho tutta questa paura...


paura de che? chiederete voi care le mie anime candide, paura di lasciarmi andare del tutto, di scoprire che c'è ancora qualcosa dentro di me... sono bastate poche parole, dette così, ma già c'erano nell'aria, per farmi irrigidire, ed ora sono qui e penso...penso...sono al livello di fusione...ed in più penso: "e se avessi ferito questa persona?", se, per giustificare il mostro che credo di essere, ho tirato fuori davvero il mostro? devo fare un bel respiro, don't panic don't panic...no...vorrei parlare con calma... oppure no, niente parlare, niente pensare... chiudere gli occhi e via, vedere quel che viene fuori... da quello che mi presenta la vita...


in questo momento vorrei essere quella che ero a 20anni, senza paure, occhi spalancati sul mondo, pronta a scoprire ed a lasciarmi scoprire...e non quella che sono oggi, che continua a leccarsi le ferite, alcune già vecchie ma che continuo a riaprirmi perchè mi ostino a non voler dimenticare...


invece basterebbe poco...


...anche un click...

come temevo rientrare in ufficio è stato un trauma...già solo per alzare il capo dal cuscino c'è voluto uno sforzo immane, io lo dicevo da bambina che volevo fare la collaudatrice di materassi... ad ogni modo, giusto perchè le disgrazie non vengono mai da sole, ero già in ritardo, l'ultimo tratto l'ho fatto a nuoto... così sul bus scatta la domanda di rito (che è evitabilissima a mio parere) e parte col chiedermi (in quanto la più giovane): "che hai fatto durante il ponte??" r: "beh sono andata a ballare..." neanche finisco risolini e "uuuuhhh!!!"...vabbè...


...entro in ufficio, la mia collega unt compagna di stanza: "allora che hai fatto?" r: "dunque: sono andata a ballare..." coll: "zoccoletta!!"(che notoriamente in napoletano vuol dire pantegana...) io: "..."; rispondo al telefono, altra collega che cerca la mia room mate (ripetere collega per più di 2 volte in una frase è altamente destabilizzante) che però non c'è: "allora bella di casa che hai fatto??" r: "dunque, sono andata a ballare..." coll: "uuuuuhhh!!!" io (un po' stizzita, m'avranno mica presa per una foca monaca???..): "e vabbè ogni tanto capita pure a me però!! mica sto sempre a vegetare!!!" coll: "no, no la mia è tutta invidia, e poi?", r: "e poi sono stata al mare, al bioparco..." coll: "e che c'era al bioparco??" r: "gli animali" coll: "ma se era per gli animali potevi venire a casa mia..." r: "ma se è per questo basta uscire che ne trovi quanti ne vuoi, tu pensa che con alcuni animali ci sono pure uscita e figurati che con alcuni ci sono pure andata a letto!!"  che persona raffinata che sono....


ora non venitemi a chiedere che ho fatto durante questo ponte...perchè si finirebbe comunque per parlare di best...pardon d'uomini!!!




nei giorni scorsi noi giovani donne dell'ufficio abbiamo iniziato un toto scommesse: il toto maternità...

 


da che ho iniziato a lavorare lì (prima con lo stage e poi con regolare contratto - di sfruttamento) già 6 colleghe sono andate in maternità...6, e noi saremo al massimo una 50ina, ma anche meno...


...noi giovani, in età non solo da maternità ma anche da marito (a volerlo proprio prendere) ci guardavamo: "anche lei ora..." "caspita...ed ora siamo a quota, dunque...dopo: S, D, M, M, M ora anche L ..."...e tutte lì a dire: "vabbè, io tanto no..", ed a chiederci se è qualcosa nell'aria, nell'acqua...se magari è il palinsesto televisivo che spinge a cercare forme d'intrattenimento meno dementi, il caro vita che ti porta a stare a casa...


ed io lì che facevo la sborona: "io tanto sono single!! non mi preoccupo..."...ora mi sorge un dubbio...


...ma non è che poi ho cantato vittoria troppo presto???


Natasha Bedingfield 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=cNI3KQOmQ7w&hl=it]

lunedì 2 giugno 2008

je veux être frippé

J' veux pas finir mes jours à Tombouctouuuu...
(Tombouctouuuu)
La peau tirée par des machines à clous
Moi je veux être frippé, triplement frippé
Frippé comme une triplette de Belleville

J' veux pas finir ma vie à Accapullllllllcoooo
(Accapullllllllcoooo)
Danser tout raide avec des gigolos
Moi je veux être tordu, triplement tordu
Balancé comme une triplette de Belleville

(Allez les filles, allons...)
Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuu
Vaudou Cancan, balais tabouuu
Au Belleville swinging rendez-vous

J' veux pas finir ma vie à Singapouuuur
(Singapouuuur)
Jouer au dico, manger des petits fours
Moi je veux être idiot, triplement z'idiot
Gondolé comme une triplette de Belleville

J' veux pas finir ma vie à Honoluuluuuu
(Honoluuluuuu)
Chanter comme un oiseau çà n'se fait plus
Je veux ma voix brisée, triplement brisée
Swinguer comme une triplette de Belleville

Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous

J' voudrai finir ma vie à Katmandouuuu
(Katmandouuuu)
C'est bien plus doux de faire des rimes en "ou"
Mais je veux être givré, triplement givré
Swinguer comme les triplettes de Belleville

(Allez les filles...)
Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous

Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=pMzoNO3wdY4&hl=it]

je veux être frippé

J' veux pas finir mes jours à Tombouctouuuu...
(Tombouctouuuu)
La peau tirée par des machines à clous
Moi je veux être frippé, triplement frippé
Frippé comme une triplette de Belleville

J' veux pas finir ma vie à Accapullllllllcoooo
(Accapullllllllcoooo)
Danser tout raide avec des gigolos
Moi je veux être tordu, triplement tordu
Balancé comme une triplette de Belleville

(Allez les filles, allons...)
Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuu
Vaudou Cancan, balais tabouuu
Au Belleville swinging rendez-vous

J' veux pas finir ma vie à Singapouuuur
(Singapouuuur)
Jouer au dico, manger des petits fours
Moi je veux être idiot, triplement z'idiot
Gondolé comme une triplette de Belleville

J' veux pas finir ma vie à Honoluuluuuu
(Honoluuluuuu)
Chanter comme un oiseau çà n'se fait plus
Je veux ma voix brisée, triplement brisée
Swinguer comme une triplette de Belleville

Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous

J' voudrai finir ma vie à Katmandouuuu
(Katmandouuuu)
C'est bien plus doux de faire des rimes en "ou"
Mais je veux être givré, triplement givré
Swinguer comme les triplettes de Belleville

(Allez les filles...)
Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous

Swinging Belleville rendez-vous
Marathon dancing doum dilouuuu
Vaudou Cancan, balais tabouuuu
Au Belleville swinging rendez-vous



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=pMzoNO3wdY4&hl=it]

con te sulla spiaggia

 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=90WBkzeCxBY&hl=it]


odio ed amo i we lunghi...questo solo per un motivo...finiscono sempre quando si sta iniziando a divertirsi, è come quando, da bambini, la mamma ci viene a chiamare per la cena: proprio sul più bello...sssigh!! da grande vorrei fare questo: divertirmi...


ieri finalmente sono stata al mare, doveva essere una giornata di completo relax, forse lo è stata, ma solo in parte, purtroppo la mia natura di donna, o di essere femminile (comunque mi si voglia definire), vuole che una volta al mese, salvo complicazioni, io debba pagare quella che alcune colleghe di corso di mia sorella deefinirono "una comoda piccola rata"...che rabbia! una volta tanto invece di mettermi a fare le ruote come un'idiota (che tanto non le so fare) con la sorella di mia nonna (anni 87) che urla "sei una veejay!!!" (voglio proprio vederla una situazione de(l)genere, ero un po' piegata in 2 per quel lieve dolorino ai reni che mi prende ogni tanto (paupertate suina!! se rinasco la prossima volta rinasco maschio, anche se darò una delusione ai miei numerosissimi fanzi)... ma non l'ho lasciato a vedere, del resto sono della scuola di peensiero di colei che fu, per pochi mesi, la mia istruttrice di nuoto: "non sono menomata, se riesco a stare in piedi perchè non farlo??"... quindi dopo aver passato un po' di tempo a riflettere su cose tipo l'odore della mia pelle... ma...perchè non prinzipiare dall'inizio??


domenica mattina mi sono svegliata dell'umore di un rotweiller...no, non era così...ma l'aria era di uno spinone che aveva bisogno del parrucchiere per cani...ho cercato di prepararmi con la velocità che ho io quando ancora non ho capito chi sono, ma faccio pure fatica a trovare la bocca per mangiare, ma non devo andare a lavorare: ergo? sembravo un bradipo...mam, ansiosa come al solito, brontolava sulla sua famiglia (=le sue due figlie) che non è mai pronta per tempo, che non l'aiuta mai in casa...insomma parlava delle solite cose... trovati gli indumenti da portare ed una quintalata di cose da non dimenticare (pareo, occhiali da sole, lettore cd x sopravvivere in macchina, assorbenti per ogni gusti sufficenti per 2 squadre di calcio femminili, chiavi di casa a Roma, patente, acqua per le lenti e scatola porta lenti...ma...niente crema solare) ero pronta per andare...


salita in macchina, mentre i miei discutevano su dove andare a fare benzina (dopo che ci ho messo 30€ per andare al matrimonio, e non l'ho utilizzati, passareanno secoli prima che lo rifarò) e mia sorella iniziava a messaggiare a destra e a manca, io rovistavo nella borsetta e tiravo fuori lettore cd e cuffie e...arrivederci...


arrivati al mare ognuno dei membri della mia famiglia si sparpagliava, mia madre in cucina, mio padre in cerca del suo "gemello diverso" (il marito cileno della cugina di mam) mia sorella immersa nella lettura di qualunque cosa fosse a portata di mano, ed io? beh...non ero al massimo della forma, normalmente mi sarei fiondata direttamente in spiaggia, sdraiata sul pareo...questa volta no...mi aggiravo tipo fantasma per la casa...


vabbè...dopo solo aver sprecato qualche ora di questa preziosissima giornata al mare, mio padre ha voluto tirare fuori il kubb, il gioco che ho comprato la scorsa estate ma che non avevamo ancora usato...mio zio Peppe, mia cugina Luisa ed il cuginastro l'hanno subito preso per farci le costruzioni, costruivano temli di cui poi, con mia somma irritazione, saggiavano la reistenza e la stabilità cercando di abbattere...dopo uin po', stufi si sono dedicati ad altre attività: Luisa allo studio in vista del test di ingresso a medicina, zio Peppe a pulire il giardino, il Cuginastro a massacrarmi a ping-pong e, non sazio di stracciarmi, un paio (5/6 per la precisione) di volte mi ha presa in pieno con la pallina da ping-pong quando schiacciava, lasciandomi dei segni che mia sorella (ex-anima candida???) ha definito "sembrano succhiotti...", dopo aver giurato che il mio futuro boy friend mi avrebbe vendicata, mi sono fomentata quando il Cuginastro mi ha definita una "men-eater" che chiunque mi definisca dolce non mi conosce e gli devo dare il suo numero in modo che lui lo avvisi dell'errore (mi adora, non c'è che dire!!! ), allora ero lì che dicevo "sììììì! forte!! sono una men-eater!!! vai!!!"...un'idiota...del resto non mi riconosco nel termine "dolce"


per mia fortuna sono arrivati di lì a poco Arianna (la sorella di Luisa e quindi anche lei mia cugina) e Valerio (il suo ragazzo di cui ho parlato qui, parlando dell'odore della mia pelle) ed Erik (il "gemello diverso" ciloeno) si è svegliato dal coma e siamo scesi in spiaggia attrezzati per giocare, un branco di 11 persone, a kubb e con le bocce (il gioco delle bocce maliziosi!!!)...dopo aver passato un 20 minuti a cercare di spiegare le regole del kubb (e solo ora mi accorgo di averle un po' modificate), abbiamo fatto un paio di partite, e, mentre perdevo l'interesse di zio Peppe e del Cuginastro (giusto per fare due nomi) creavo un mostro in Valerio...era così fomentato che ho seriamente pensato di lasciargli il gioco in prestito per qualche giorno, anche perchè continuava a ripetere "European champion di kubb!"... pure mio padre era visibilmente colpito, tanto che stamattina mi ha detto: "certo che Valerio è proprio un ragazzo simpatico!!" povero il mio paps le figlie non gli persentano mai ragazzi "simpatici"...


vorrei avere avuto più tempo per stare al mare un po' più a lungo...non che quello che ho fatto oggi mi sia dispiaciuto, anzi mi sono divertita...ma sento la necessita di avere la sabbia sotto le unghie, di sentirmi stanca dopo un giorno di mare, la pelle un po' tirare per il troppo sole...e l'idea che è arrivata un'altra estate...