giovedì 6 settembre 2007

questo post è in realtà un "warning" per Daniela (vedi qui e qui) sempre che il pilates non me la smonti definitivamente (ovviamente chiunque altro fosse interessato da ciò che sto per scrivere, ed abiti a Roma o comunque possa venire qui, è il benvenuto) e che il tempo migliori (o è una "nuvoletta" enorme qui sull'EUR, la famosa nuvola di Fantozzi, o è la preparazione alla Notte Bianca???)


nel 2005, come non tutti sapranno, decisi, dopo mesi di sofferenza dovuti a: tesi, sentimenti buttati giù nel cesso, carenza lavorativa (problema non del tutto risolto), di passare 2mesi in Svezia a Uppsala (ribattezzata Ups che sola! da un'amica)... esperienza fantastica!!! passai i 2 mesi ad ingolfare le mail di amici e parenti con resoconti e pseudo-diari (una sorta di blog)... durante la permanenza mi capitò di giocare ad un gioco che risale ai vichinghi...


...l'anno scorso, mentre vivevo e lavoravo a Stoccolma, in ben due occasioni ed entrambe le volte erano bbq, ci rigiocai...a quel punto era fatta, mi ero innamorata...del gioco (mi spiace, no human beings!!) quest'anno, approfittando della vacanza in quel di Stockholm ne ho approfittato (era in offerta!!) e l'ho comprato e (visto che viaggiavo Ryanair) spedito...ovviamente le poste hanno rotto la scatola, quindi dovro fare una sacca, ma il gioco è arrivato tutto integro (la spedizione è costata più del gioco)...


...quindi Dani...brace yourself, ce giochiamo!!!


KUBB


Il Kubb è un gioco tradizionale svedese di origine vichinga, nato nella notte dei tempi nell'isola di Gotland, nel Mar Baltico.
È fabbricato solitamente in legno massiccio ed è costituito da 17 pezzi: 1 Re 10 Kubb 6 bastoni da lancio detti anche clavette di forma cilindrica lunghe circa 20 Cm. Sono inoltre necessari 4 picchetti di legno utilizzati per delimitare il campo che è di dmensioni variabili. Per poter svolgere una partita è necessario un numero minimo di due giocatori, non è previsto un numero massimo ma si consiglia di non superare i sei. E' consigliabile che il numero dei giocatori sia pari anche se è possibile giocare anche con un numero dispari di partecipanti.


Preparazione del campo


Il campo di gioco è costituito da un rettangolo con il lato corto di 4m e quello lungo che può variare dai 6 agli 8m a discrezione dei giocatori. Una volta stabilite le dimensioni del campo si posiziona un picchetto di legno ad ogni angolo; il campo sarà costituito dalle linee ideali che uniscono i quattro angoli. Una volta svolta questa operazione si deve tracciare una linea di metà campo parallela ai lati corti, essa può essere segnata per terra con un bastone, con un piede o con un Kubb oppure semplicemente immaginata. L'importante è che al centro di questa linea (quindi al centro esatto del campo) si posizioni il Re che è un Kubb di dimensioni maggiori facilemnte distinguibile dagli altri. I giocatori si dividono in due squadre possibilmente di egual numero o al massimo con lo scarto di un giocatore in più o in meno. Kubb risulta divertente anche giocato in due, l'uno contro l'altro. Infine ogni squadra sceglie una metà campo, si appropria di cinque Kubb e li sistema in posizione eretta sulla linea di fondo della propria parte avendo cura che siano equidistanti gli uni dagli altri. (io personalmente non ho preparato il campo, anzi, abbiamo fatto un po' alla buona senza misurare o segnare...in fin dei conti questa è la bellezza del gioco, no?)


Regole del gioco


Lo scopo del gioco è di abbattere tutti e cinque i Kubb disposti sulla linea di fondo della squadra avversaria colpendoli con le clavette e successivamente abbattere nello stesso modo il re.


FASE UNO La squadra che inizia il gioco deve lanciare le sei clavette (o bastoni di lancio) a sua disposizione e cercare con questi di abbattere il maggior numero possibile di Kubb disposti nel campo dell'avversario. Il lancio deve essere effettuato con i piedi dietro alla propria linea di fondo e si può lanciare una sola clavetta alla volta. Ogni squadra decide a propria discrezione chi lancia le clavette e in che numero ma solitamente queste vengono divise equamente fra tutti i componenti della squadra che le lanceranno uno dopo l'altro. ATTENZIONE: 1) La mano che lancia la clavetta non può superare il punto vita quindi non si possono effettuare lanci laterali o da sopra le spalle; l'unico tipo di lancio consentito è dal basso verso l'alto in maniera molto simile al movimento utilizzato per lanciare le bocce o la palla da bowling. 2) La clavetta va lanciata in modo che in aria tenga una posizione parallela alla linea laterale in modo che colpisca il Kubb con la sua parte tonda (la testa o la coda). Non è quindi consentito lanciare la clavetta in posizione parallela alla linea di fondo in modo che occupi il maggior spazio possibile e sia quindi più facile abbattere il Kubb. Allo staesso modo non si può lanciare la clavetta facendola ruotare in aria per colpire il Kubb disposta in maniera orizzontale.


La clavetta va impugnata allo stesso modo con cui si impugna un bastone da passeggio o un ombrello, fatta dondolare all'altezza dei propri piedi e poi lanciata avendo cura che mantenga la posizione iniziale fino all'atterraggio. Dal momento che la clavetta tocca terra ogni suo movimento è consentito quindi può rimbalzare, ruzzolare, roteare ecc... Si possono quindi adottare due tecniche di lancio: 1) Diretto: cercare di colpire direttamnte il Kubb senza far toccare terra alla clavetta 2) Di rimbalzo: far rimbalzare la clavetta nel campo dell'avversario, più o meno vicino ai Kubb, e sperare che ruzzolando ne abbatta almeno uno. Se a seguito del lancio la clavetta esce dal campo di gioco da qualsiasi lato il lancio è comunque considerato valido quindi se ha abbattuto un Kubb l'abbattimento è valido e se non ha abbattuto nessun Kubb si procederà a lanciare le clavette successive. Nel caso raro ma comunque possibile che una clavetta abbatta più Kub rimbalzando da uno all'altro ogni abbattimento è considerato valido. Se in questa fase con la clavetta si abbatte il Re la squadra che lo ha abbattuto è sconfitta indipendentemente dall'andamento della gara.


FASE DUE Nel caso in cui la prima squadra non abbia abbattuto nessun Kubb le clavette passano agli avversari che a loro volta tenteranno di abbattere i Kubb dei rivali; si procede in questo modo finchè uno dei due contendenti non riesce ad abbattere almeno un Kubb, in questo caso una volta terminate di lanciare tutte le clavette rimaste il gioco subisce una variante: la squadra che ha patito l'abbattimento di uno o più Kubb li prende in mano, si posiziona con i piedri dietro alla propria linea di fondo e li lancia con qualsiasi tecnica preferisca avendo cura che questi si fermino nella metà campo dell'avversario e che siano il più vicino possibile alla linea di metà campo. Perchè? Perche adesso che è il suo turno di lancio questa squadra non potrà abbattere i Kubb disposti a fondo campo dell'avversario finchè non avrà abbattuto i Kubb che essa stessa ha lanciato nella metà campo avversaria. Quindi le clavette andranno lanciate con le stesse regole ma indirizzate verso i "nuovi" Kubb entrati in gioco. Logicamente quindi in fase di lancio dei Kubb si dovrà cercare di farli fermare il più vicino possibile alla linea di metà campo in modo che siano più vicini ai lanciatori quindi più facili da abbattere. Se non si riescono ad abbattere questi "nuovi" Kubb con le sei clavette il turno passa all'avversario che non tirerà più dalla linea di fondo campo ma bensì dalla linea ideale parallela a quella di fondo segnata dal Kubb rimasto in piedi. Nel caso di Kubb a distanze differenti si considererà la linea ideale che passa per quello più vicino alla linea di metà campo e quindi agli avversari. ATTENZIONE: la seconda squadra non potrà abbattere i kubb avversari se nella sua metà campo ci sono dei Kubb lanciati e poi abbattuti dagli avversari. Quindi dovrà procedere come sopra: raccogliere i Kubb abbattuti, posizionarsi dietro la linea di fondo e lanciarli nella metà campo avversaria. Sarà però avvantaggiata perchè nel caso che sia rimasto anche solo un Kubb non abbattuto nella sua metà campo i giocatori tireranno dalla linea da esso delimitata e non più da fondo campo. REGOLE NEL LANCIO DEI KUBB: 1) se un Kubb ruzzola fuori dal campo (sia dal lato che dal fondo) esso va lanciato una seconda volta, se esce ancora va posizionato dietro al re ad una distanza lunga quanto una clavetta. Questa è una forte penalità perchè si dovrà tentare di abbattere il Kubb in questa scomoda posizione e se si abbatte il re si è sconfitti immediatamente. 2)Si possono creare gruppi di Kubb in questo modo: si lancia il primo, poi col secondo si deve colpire (sia direttamente che ruzzolando) il primo, poi si deve fare lo stesso col terzo, poi col quarto e così via fino ad esaurimento. Si deve comunque colpire il prino Kubb anche se dopo i colpi subiti si è spostato dalla posizione iniziale, se si colpisce il secondo o il terzo prima del primo il Kubb lanciato non si può accorpare agli altri. Esauriti tutti i Kubb si avranno alcuni isolati che non vengono accorpati e alcuni che vanno uniti insieme in precise figure. In ogni caso è la squadra che "ospita" i Kubb nella sua metà campo a doversi curare di sollevare i Kubb appena lanciati dagli avversari. Nel caso dei Kubb isolati essi possono essere sollevati su ognuna delle due basi a discrezione della squadra che ha questo compito; nel caso dei Kubb in composizione si procede come segue. -Due Kubb: uno sull'altro come una torre -Tre Kubb: due uno accanto all'altro a formare la base ed il terzo sopra di essi disposto in verticale -Quattro Kubb: due sotto e due sopra come due torri affiancate -Cinque e più: si procede con la stessa logica fino a esaurimento Kubb Le composizioni vanno erette nel punto dove si è fermato il primo Kubb dopo i vari colpi subiti; se esce si posiziona sulla linea nel punto dove è uscito. Se nel lanciare un Kubb esso colpisce uno di quelli posizionati sulla linea di fondo il tiro è considerato fuori e ovviamente il Kubb caduto va rialzato.


Quando si vince? La squadra con la mira migliore (o con più fortuna) riuscirà ad abbattere l'ultimo Kubb sulla linea di fondo dell'avversario. A questo punto dovrà prendere le clavette rimaste, posizionarsi sulla propria linea di fondo e tirare al Re. Se si riesce ad abbattere si vince, se dopo il lancio dell'ultima clavetta il Re è ancora in piedi si è sconfitti! In questa fase è molto probabile che si abbiano solo uno o due colpi a disposizione quindi occhio alla mira! ATTENZIONE: si verifica spesso il caso in cui tirando dalla linea di fondo si rimane una sola clavetta a disposizione per abbattere l'ultimo Kubb dell'avversario, in questo caso se si riuscisse a colpirlo si dovrebbe tirare al re ma non avendo più clavette a disposizione si sarebbe sconfitti. Quindi in questo caso gettate via la clavetta senza colpire il Kubb superstite.


TURNO PERFETTO: Avendo a disposizione sei clavette per abbattere cinque Kubb disposti sul fondo in teoria una squadra potrebbe vincere in un solo turno abbattendo tutti i Kubb e rimanendo un tiro per abbattere il Re; questo è il tiro perfetto che ogni giocatore di Kubb tenta di raggiungere.


ok...sembra più complicato di quello che è, in più vuoi mettere il divertimento di prendere in pieno chi ci sta antipatico???


qui a fianco, inoltre, potete osservare una coppia di idioti (è risaputo che i vichinghi non avevano le corna...sull'elmetto) che si stanno divertendo da morire... oppure lei sta cornificando lui (da qui le corna di lui ma non si spiegano quelle di lei) col fotografo (gli sta mostrando le tette)...


che ne dite, vi va di provare? (sempre che smetta di piovere, of course!)


ispirato invece al post di KjaNo, sono andata a cercare due video un po' trash dell'estate 2006...


il primo è un gruppo finlandese, i Lordi, che vinse l'Eurovision music contest (o schlager festivalen, detto alla svedese) che è, per intenderci, quello di Caterina Caselli con "Non ho l'età" (credo che quello sia stato l'ultimo anno in cui partecipò l'Italia)


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=POO33XjtAws]


i tipi erano vestiti così al festival, con sommo orrore degli svedesi...


la seconda è una..."barbie" svedese...Marie Serneholt con I Need a House


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=NfxSq9USF-Y]

4 commenti:

  1. certo, voi svedesi potete giocarci quando volete, basta chiedere all'ikea se gli è avanzata un po' di legna. ti sto annoiando? lo faccio apposta :-P comunque, "te possino" era riferito a "gufo", e scusa se non mi sono spiegato, ma sono "sintetico". su grandissima richiesta (anche tua) ho aggiunto una ingegnosissima calcolatrice (vergognati :-P ) ciao

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  2. Questo è un GIOCONE! Peccato che tu abiti così lontana... però io qui ho il sole ed è previsto bello per tutto il weekend.
    Ah... solo che nel parco a Monza non ci si può andare a giocare... maledetta Formula 1 :D

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  3. Seigradi, in qualche modo ci si organizza no? per fortuna non c'è un oceano in mezzo...
    ...sei a Monza? bella città ci sono stata taaaaanti anni fa, forse è ora di tornarci...

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  4. Ah adesso ho capito che ci fate voi svedesi con gli scarti dell'ikea :-P
    Lian

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