mercoledì 26 settembre 2007

appena tornata da casa di Saia, non a Civitavecchia è a Roma x un po' di giorni, ne ho approfittato per darle il medaglione/ovale, beh...non solo per quello, anche per vedere lei...in fin dei conti non ci si vede da quel di luglio...


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ecco qui il risultato finale...vi piace? vi dovrei far vedere com'è montato al suo posto...


...ma mica posso fotgrafare la camera di Saia, no?


una cosa, il cenare assieme, organizzata in massimo 4 minuti, l'arco di 2 messaggi lei ha scritto e proposto, io ho risposto...quindi sono rientrata a casa di corsa, mi sono cambiata, tolta con sommo sollievo le scarpe, infilato jeans, maglietta e felpa/codice fiscale (l'aveva definita così un cassiere del super - che m'aveva omaggiata con una busta quando io ero intenzionata a portare a mano la spesa, vista la carenza di pecunia - perchè c'è scritto "STHLMS NATION - UPPSALA" è la mia felpa di Uppsala, mia seconda pelle when depressed), incartato col giornale - manco avessi dovuto magnà fish'n'chips ed imbustato l'ovale e via...non tanto di corsa visti i crampi ai piedi ed il traffico...che ha incontrato il bus...


intanto...è una vita che non vado a casa dei suoi, avevo scordato che mi sento Aragorn ogni volta che devo aprire il portone del palazzo: è così pesante che devo spingere ed immagino me, sfatta, lercia, barba di giorni...barba???? no niente barba, ho fatto la ceretta ...che spingo quel portone, il gesto stanco, lo sforzo evidenziato dal movimento di spalle...e... per fortuna che devo aprire solo un'anta del portone!!! se erano tutte e due mi slogavo tutta!!!


serata piacevole, tentativo di riassumere mesi di distanza - qui tocca rivedersi, dormire nella stessa stanza, come ai tempi dell'uni...solo che gli orari, gli impegni, le città...spesso non coincidono...- Anche Saia dice che sono dimagrita...no buono...credo...


Bello anche parlare coi suoi, del resto mi avevano quasi adottata...poi, per non far uscire Saia, sono andata via presto, coi mezzi pubblici a Roma non si sa mai...infatti ho perso il bus! mica sono Andrew Howe (solo io mi ricordo quando usava il doppio cognome Howe Besozzi??) poi ...beh...sono stata fortunata...il bus è passato prima che si mettesse a piovere


...sul bus ascoltavo la musica. sento partire le note di una canzone che per me ha significato molto nell'estate dei miei 26 anni...ero appena rientrata a Roma, richiamata al dovere, c'era un problema in famiglia e dovevo stare un po' con mia nonna...


...questo non mi pesava...ma ero arrabbiata, con la vita, che a volte è proprio una merda, con cose che si ripetono...a cicli infiniti...un pomeriggio ascoltavo questa canzone seduta sulla spalliera di una panchina, guardavo la vallata su cui mi affacciavo...ricordo l'afa, i miei piedi nei "sandali da tedesca", l'odore di mentuccia, i grilli (o sono le cicale che fanno tutto quel bordello di giorno?)...e questa canzone, che non c'entrava niente con quello che mi stava accadendo...ma che era allegra...mi ha fatto stare meglio, ho rialzato la testa...e sono andata avanti...


Contorni colorati sfumano in un cielo più blu
Dove la parola pace è nella mente dei più
Penisola fatta di sole e mare
Terra che in ogni momento è sempre pronta ad amare

Volti scuri come roccia
Misteri di una danza che cela spade nelle braccia
Cadenza ipnotica, stregati da questa terra magica

Salentu lu sule lu mare lu jentu
Salentu lu sule lu mare lu jentu
Salentu lu sule lu mare lu jentu.......


Guardo il cielo che trapuntato di stelle
Fa sfondo alla luna che ride e colora la pelle
Non puoi scordare le notti passate
Tra canti sfrenati, tra fuochi fatati e poi
Tanti insediamenti fin dai tempi grandi
Combattenti vanno a segnare

Il fato di questa terra,
Che a tutti fa sentire,
L’energia resa dai passati eventi.


CAPAREZZA:
come una cicca che s’attacca al tacco ti faccio dire :” Perbacco! E’ Capa”:
Sotto il tacco ecco Papa Rezza , soffia brezza fina, fragranza salentina sale in cima e ragamuffina la rima e come arriva mi suona meglio di prima.
Salento in ogni punto della cartina, Salento, lo stile di vita che s’avvita e profuma, genuina fonte d’ispirazione, forte di emozione sopraffina.
Sole, mare e vento: combinazione una e trina.
Segui la religione dello “Stai Bene”, tutti che zompano insieme, sono il seme che darà piante buone, frutta che sa di sole, mare che sa di sale, vento che abbraccia anime sole e genera una prole di prole.

Salentu lu sule lu mare lu jentu
Salentu lu sule lu mare lu jentu
Salentu lu sule lu mare lu jentu.......


Après La Classe "Lu sule, Lu mare, Lu jentu"


Così, ogni volta che mi sento un po'...scoraggiata...ripenso a quel momento, la vita non migliora, a volte continua a sembrarmi una merda...ma sono io che alzo la testa e vado avanti...sempre e comunque...

3 commenti:

  1. Pensa al povero Caparezza che è pessimista perché come alza la testa si oscura il cielo!
    Ma se si tagliasse i capelli sarebbe il mio esatto ideale, un mito!
    (ok lo ammetto, magari ce li avessi io così tanti capelli)
    Sono fuori dal tunnel-el-el-el...
    Ciao
    Lian

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  2. E la Lucania, e la Ciociaria?

    ahahha ciao bella!

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  3. @Lian: quindi...è invidia!!!
    vabbè non è il capello non a fare l'uomo...è ciò che c'è sotto...la forfora!!!
    @snksnk: ...e le 5 terre...di posti stupendi ce ne sono tantissimi...io effettivamente sono stata solo nel Salento...;p

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