oggi vorrei essere vestita di rosso, ma non è un colore che normalmente indosso...quindi non ho nulla...scriverò qui, manifesto in questo modo il mio essere vicina alle perone che stanno protestando in Birmania per i loro diritti...non so se serve a qualcosa...ma non si può continuare a stare fermi a guardare...
Mi associo!
RispondiEliminaE, per il momento, sono due post in rosso che conosco... credo che stiamo facendo la cosa giusta, a dimostrare la nostra solidarietà ai monaci, al popolo birmano ed ad Aun Sang Suu Kyi...
RispondiEliminaAnna
anche io son cn te!!! Vicini e lontani allo stesso tempo.
RispondiEliminaEro passato per augurare buon we! CIAU!
sì, sono d'accordo, è ora ogni tanto di fare qualcosa. E, senza voler fare paragoni blasfemi, penso sia ora di cominciare a fare qualcosa anche in Italia, visto che rischiamo di fare una brutta fine, se nessuno fa niente! Un saluto e....guarda che hai un mio messaggio da leggere, ciao!
RispondiEliminaper me "fare qualcosa" è anche quello che ha fatto la Littizzetto ieri sera a "che tempo che fa": invitare "Eminems" (o "Eminens") ad indossare la sciarpa dei monaci...trovo scandaloso che la chiesa cattolica birmana inviti i propri sacerdoti a prendere le distanze dalla protesta...cos'è paura di rappresaglie?
RispondiElimina@Simsimoncio: grazie, spero che anche tu abbia passato un buon we...
@skarbie: lo so, appena riesco a fermarmi lo leggo e rispondo...ok?