martedì 28 ottobre 2008

the doctor is in...

ultimamente mi capita di pensare a quanto io sia fortunata ad avere persone che mi prestano spalla ed orecchio per ascoltare i miei sfoghi... devo ringraziare il cuginastro, Jar, il mio amico Giovanni tra i tanti per aver avuto la pazienza di starmi a sentire...


così, quando mi è capitato di ascoltare gli "sfoghi/confessioni" di un'amica di lunga data che non vedevo da secoli, che mi ha raccontato di avere una malattia debilitante che la costringe a limitare ed anche di molto la sua vita, o chi mi ha detto di avere un tumore e, giustamente, sta considerando ogni evenienza sul da farsi...mi sono resa conto che quello che queste due persone avevano bisogno di fare era parlare...nulla di più


ed ho capito la difficoltà che avevano nel farlo, che la mia reazione avrebbe comportato un loro chiudersi o altro, anche ascoltare è un'arte poco capita o apprezzata! e mi sono chiesta, inoltre, come mai io susciti questa fiducia al punto da ricevere confidenze, da persone anche inaspettate...


e, soprattutto ora che mi sento più stanca e vuota (a volte), mi chiedo se le mie spalle ce la faranno a reggere, perchè queste persone mi reputano in grado di farlo...


...five cents please!

5 commenti:

  1. ma certo che reggi... queste sono le cose che ti fanno sentire più forte, che non è cche vali niente, che hai qualcosa da dare. O no?

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  2. Si regge si regge...non sempre, ma si va avanti...anche quando qualcosa si rompe e va a pezzi...

    sto qua,
    dani

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  3. "Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo"
    (sto in vena di citazioni, ultimamente)

    Reggi reggi..e quando non reggerai te la reggeremo noi...e viceversa! ;)

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  4. @Dani: grazie...lo so...
    @Jar: grazie per avermi portato a ballare e bere, grazie perchè ascolti le mie lagne...grazie perchè mi sollevi il peso dalle spalle...e grazie perchè ti preoccupi!! un abbraccione enorme!!

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