mercoledì 8 ottobre 2008

"where do the children play?" C. Stevens

spesso mi capita d'incontrare dei bambini nel mio tragitto per e da il lavoro, nella stragrande maggioranza dei casi sono lì sul treno (o sulla metro) perchè le madri (e qualche volta anche i padri) li stanno portando a scuola...


venerdì scorso, ad esempio, c'era sul trenino una bambina, probabilmente di origine sudamericana, che guardava la madre giocare col nintendo ds, quello per calcolare l'età mentale, e stav lì tranquilla tranquilla... al momento di scendere mi guarda, io le sorrido, e, come in tranche, mi dice: "che bei capelli che hai...", le ho fatto un altro bel sorriso e le ho detto: "grazie!! anche i tuoi sono belli!!"


ieri, invece, sul treno è salito un bambino, max 5 anni, dell'est Europa, non sono stata in rado di capire la lingua, che era affascinato dalle cuffiette del mio lettore mp3, ed anche un pochino agitato... l'uomo che era con lui (non so se fosse il padre ma mi auguro di no) ha iniziato a dargli una prima sberla per farlo mettere a sedere, senza guardarlo o altro ma continuando a parlare ad alta voce al cellulare. il bambino aveva una sveglia in mano, dopo averci smanettato un po' l'ha appoggiata a terra, altra sberla ed intimazioni (queste le ho capite senza capire) di raccoglierla da terra, il bambino allora, con le lacrime agli occhi, gliel'ha poggiata in grembo, altra sberla, l'uomo l'ha poi passata alla donna (la madre del bambino? boh...in tutta questa storia non ha mosso un dito o altro) al suo fianco... il bambino allora ha allungato ua mano verso le mie cuffiette... sberla sul braccio, così forte che il braccino m'è finito sul polso ed anch'io ho sentito dolore... a quel punto (io non sapevo che fare) il bambino con gli occhi pieni di lacrime ha fatto per alzarsi per andarsene... è stato afferrato per l'orecchio (mai visto prima d'ora un adulto farlo, solo letto nei romanzi, tipo quelli come "Oliver Twist"), e messo a sedere, si è rialzato ed allontanato per 5 cm... afferrato e sollevato per la collottola...


mi sentivo malissimo, avrei voluto reagire, avrei voluto fermare quel...mostro...sono rimasta immobile, purtroppo, per paura di prenderle anche io... ma, come me, tutti gli altri presenti nel vagone sono stati fermi a trattenere il fiato...


ed adesso mi chiedo, come crescerà quel bambino? come diventerà? farà lo stesso con i suoi di bambini? ho tanta rabbia in corpo...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=XjdVOfnYkyA&hl=it&fs=1&color1=0x402061&color2=0x9461ca]

3 commenti:

  1. Effettivamente il trattamento da cani... perchè i cani si addestrano così... è da telefono azzurro!

    RispondiElimina
  2. Fanno male queste cose, tanto... troppo...che fare? A volte, purtroppo, si deve girare la testa...e si inizia quindi a far parte del giro schifoso...

    dani

    RispondiElimina
  3. E vabbè allora commento questo articolo visto che quell'altro non si può commentare...
    Ma i mezzi pubblici non hanno un martelletto che normalmente si usa per rompere i vetri in caso di emergenza? Normalmente dico...
    Come minimo io chiamavo la polizia
    Lian

    RispondiElimina