giovedì 30 agosto 2007

ma è partire...

...che è "un po' morire" o è tornare?


seduta qui, alla "mia" scrivania, dopo aver mandato un bel po' di fax ad un bel po' di aziende, vorrei vedere voi con i colleghi tutt'intorno ("a The", Megan Gale docet, per chi fosse abbastanza grande da ricordarsela) che si mettono d'impegno per farti ridere...e devo dire che dopo un po' ci sono riusciti lacrime agli occhi, crampo dalle parti della faccia, risultato? il fax s'è impallato...ed io assomiglio all'animaletto preferito dal wwf (per i signori uomini che non capissero voglio dire che il trucco è colato in modo da farmi sembrare un panda...mi sento uno schianto!!)


ovviamente avevo poca voglia di tornare, così come avevo strizza a partire, una volta partita mi sono ricordata improvvisamente (o quasi) del mio spirito un po' gitano, rigorosamente in pantofole...di quanto mi piaccia vedere posti (vecchi e nuovi) ed assaggiare cose nuove...


a Londra...beh...la prima frase che mi viene in mente per Londra è: "where the fuck is the toilet paper?????"...nei 4 bagni (x 6 inquilini + ospiti vari) in casa "di" Mario non c'era manco a pagarla...e giù ad ingegnarsi in tutti modi, ovviamente la c.i. (e non intendo la carta d'Identità) è spuntata l'ultimo giorno, quando oramai...ma questa è un'altra storia...


morale: la prossima volta partirò con un rotolo di carta igienica in valigia...'un si sa mmmai... (nb guardate un po' qui che ho trovato cercando img sulla c.i. ...mi sa che mi porto questa...mi sa...)


 


ovviamente la descrizione di un viaggio non inizia mai, e sottolineo MAI, dall'assenza o dalla mancanza di qualcosa, anche se quel qualcosa è la carta igienica...


...inizia...dall'aereoporto, o dal tragitto fatto per arrivarci...nel mio caso un passaggio fino alla metro A (fermata Cipro) poi fino ad Anagnina e bus/cotral fino all'aereoporto di Ciampino... arrivata lì ho capito cosa mancava alla vacanza (non avevo ancora scoperto della carenza di catra igienica): in loco erano tutti o gruppetti di amici, o coppiette in viaggio, o gruppi di amici formati da coppiette...io ero lì da sola...che tristéssa!! nel mio zainetto (mollando a casa l'invicta avevo optato per uno di quei zainetti triangolari in cui puoi infilare poco o niente) straripante di roba (tra cui lettore cd, mega cuffie, macchina fotografica, guida di Londra e guida di Stoccolma, mappa di Stoccolma, cellulare, valuta varia...etc etc etc.) c'erano anche i due panini (2!!!!!!! dialogo: ma- "ti faccio dei panini per il viaggio?" Ai- "UNO SOLO mà, non di più!!" mam- ti dò anche un po' di pere? Ai- "no mà, non le voglio, va bene solo un panino..." mam- "ma dai, portati un po' di pere..." Ai- "noooone...") due rosette mozzarella e pomodoro e svariate pere (della serie mam-tra sè e sè- "tanto faccio quel che mi pare e piace, la zavorra te la porti tu!!!")...


quindi, la scena è questa: AiLund, con valigia e zainetto straripante, circondata da tutta gente che viaggia in compagnia, mangia sconsolata e di malavoglia (dovevo pur alleggerirmi un po', no??) un panino...ovviamente non sono riuscita a finirlo...pomodoro e mozzarella conditi con quel po' di triste sono indigeribili...


...fatto il check-in una volta passata in bagno (mi sono fatta una cultura sulle persone che vanno in bagno in aereoporto per scrivere che sono passate lì, per fumare una sigaretta o per scrivere che sono passate lì hanno fumato una sigaretta il tutto alla faccia...dei non fumatori...ero quasi tentata a fare altrettanto, ma non fumo e la penna era seppellita in fondo in fondo in fondo allo zainetto inutile...), con voce di bimba viziata e petulante, AiLund chiama yrr...giusto per "sono all'aereoporto e mi annoio!!!" (ci stava bene pure "vieni qui a giocare con me!!"...ma...un po' perchè era proprio il colmo, un po' perchè temevo di venir fraintesa ho accuratamente evitato)...dopo essermi fatta consolare da yrr perchè andavo in vacanza (...che carogna che sono, visto che lui è rimasto a casa a lavorare e a ristrutturare casa...), rassegnata ad ammazzare un po' di tempo riaffronto il panino...indecisa tra buttarlo (il cibo non si spreca!!!) o rivomitarlo (a quel punto mi era andato in acido, ed il pensiero che ce n'era ancora un altro...)...li ho mangiati...cmq...mentre ero col "sorcio" in bocca chiama mia madre, telefonata straziante in cui l'eroina (a quel punto mi ero proprio dopata, anche solo per lo sforzo di portare la valigia e lo zainetto) parla con la famiglia che rimarrà a Roma, lacrime (nun è 'o vero) e raccomandazioni manco andasse al fronte...


...quando, finalmente, arriva l'ora dell'imbarco (dopo che, per errore, stavo per mettermi in fila per l'imbarco -sempre per Londra - precedente) e con ben 45 minuti di ritardo, salgo sul bus e mi siedo accanto ad un ragazzo che sta leggendo un libro, l'unico che sembra viaggiare solo...arrivati alla scaletta il ragazzo mi fa "senti ma a Londra che tempo c'è??" ed io, tutta gongolante perchè lo sapevo (!!! ti credo me l'aveva detto Mario la sera prima!!!), "beh discreto, di giorno fa anche un po' caldo, ma la sera la temperatura scende...", lui "ah! mi sa che ho sbagliato abbigliamento..."...ad ogni modo, avevo trovato qualcuno con cui chiaccherare per il resto del viaggio!! poraccio non sapeva a cosa andava incontro!!!


cmq sia, abbiamo chiaccherato un po' di tutto, osservando le coppiette in giro sull'aereo, in particolar modo quella seduta al suo fianco che, ad un certo punto, si sono attrezzati (lei) per sistemare le sopracciglia (a lui)...non ho parole...ci siamo scervellati per spiegare il cambio, il fuso orario ed altre amenità simili alle coppiette...rischiando di andare in tilt...vista la confusione che facevano... lui è rimasto impressionato dalla guida a Londra, su cui mi ero segnata (all'aereoporto, x passare il tempo nb) i posti che volevo visitare etc. ... e, ovviamente, ci siamo ripromessi di fare un giro da turisti assieme per Londra...cosa che non è avvenuta visti i rispettivi impegni...peccato!!


il viaggio in aereo è stato ok, visti gli standard Ryanair, visto il ritardo, e visto l'odiosissimo applauso finale che gli italiani (chiedo scusa se suono un po' dispregiativa) che viaggiano poco tributano al pilota...ogni volta non so se ridere (della naiveté) o vergognarmi...il girone dantesco è iniziato all'uscita dall'aereo, ancora prima di arrivare in corridoio, siamo rimasti tutti bloccati per...i controlli passaporti!!! ma poi, non è che mi è sembrato un controllo accurato...solo molto...lento. morale, da che dovevo arrivare alle 23.45 (orario di Greenwich) sono arrivata al pullman che erano le 01.30...oltre al fatto che la valigia è arrivata prima di me (cosa buona e giusta...una volta tanto), Mario (leggermente brillo visto che stava ad una festa brasiliana) continuava a chiamarmi...mangiandomi il poco credito rimasto...sigh!!!


a Londra...ho fatto sì la turista, ma poco, visto che ho finito col fare la vita da studente universitario londinese di Mario: sveglia (presto visto che i coinquilini si alzavano presto), colazione a casa o in giro, in giro per la città, pranzare quasi mai, sera: bere-bere-bere...insomma, sono stata in uno stato semi-catalettico quasi tutti i giorni...


...quando Mario era impegnato con la stesura della tesi per il master (!!! mi chiedo come faccia...e non senza invidia) cioè quasi tutti giorni, mi sbolognava al fratellino, e sbolognava il fratellino a me, visto che anche lui era in visita....in questo modo abbiamo potuto vedere bene Cambden Town senza dover correre dietro a Mario (...anche questo mi chiedo come facesse, visto lo stile di vita...) che comunque tendeva, spesso e volentieri, a perdere l'orientamento (AHA!!! mica lo reggeva così tanto il ritmo!!!)


...sono stata persino (vabbè era in programma) in un club londinese lo 1o1...dove mi hanno accuratamente pestato un piede che calzava una semplice ballerina, tanto che ho avuto un livido fino a qualche giorno fa...interessante il bagno che, oltre alla tizia di guardia (la quale mi ha chiesto se stavo bene la seconda volta che sono scesa, "yes, it's just too hot upstairs!!", giusto x poi scoprire da Mario che lo chiedono regolarmente!!!!), presentano svariati candies, lollpops, chewiing-gums (ne ho preso uno), profumi vari...insomma tutto il kit per evitare di puzzzare...fantastic!!! no? sinceramente è un argomento per cui io sono molto sensibile...non so voi...


...avrei voluto prendere più in giro Mario per la sua ostinata passione per il lino...sempre rigorosamente in camicia (aperta) di lino, pantaloni di lino e, qualche volta, una giacca...di lino!!...ovviamente Alessandro (suo fratello) ed io la sera dello 1o1 lo abbiamo preso in giro dicendogli che sembrava uscito dalla febbre del sabato sera, lui ha negato...ma poi...al ritorno sul bus gli hanno fatto i complimenti per l'abbigliamento alla Tony Manero!!!!! ihihihihihihihihihihihihihihihihihi!!!!


comunque sia sono stata piuttosto fortunata col tempo, ogni tanto, spesso, c'era il sole...solo la sera scendeva un bel po' (Alessandro ed io congelavamo a guardare "l'uomo di lino"...o "l'uomo del Monte" come l'aveva ribattezzato Monica un anno fa...)...ha piovuto solo quando ho fatto (a piedi) il tratto tra l'aereoporto e l'aereo...sempre carica come un mulo...


vabbè...per ora mi fermo qui...ho iniziato il riscaldamento, tremate...la stega è tornata!!!! un abbraccio, so far...tra un po' si esce (x fortuna un'ora prima) e devo trovare un ombrello che fuori piove ed io indosso solo una magliettina smanicata, infradito a zatterone e pantaloni...di lino!!!

2 commenti:

  1. Ma qualche dettaglio in più no eh??? :-)
    Io sono tornata davvero con poca voglia...è stata una vacanza densa di significato e oltre...troppo bella...
    Ad ogni modo, non mi sono mai lamentata di partire da sola...ho sempre sfruttato ogni attimo, credo sia fondamentale vivere tutto fino in fondo...anche la singletudine...
    Mille baci!
    dani

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  2. a saperlo che volevi che giocassi con te in aereoporto mi portavo i racchettoni!!!!hihhhihiihihhihi

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