turistas para casualidad

oggi ho fatto la turista nella mia città...

...primo giorno di ferie, rispondo al telefono, è mia cugina Elena: "ti va di fare un giro guidato di Roma?", io "si paga qualcosa?", Elena "solo il biglietto del bus giornaliero ed il pranzo", io "ok, appuntamento?", Elena "ore 11 a Termini!", io "Elena...sono le 10.05...va beh...ci provo" (da Monte Mario con l'orario estivo dei treni ci vuole più del solito)...la richiamo dalla stazione, primo treno utile 10.53: "farò tardi, mi aspettate lo stesso?" Elena "certo!"...

...fatto sta che faccio più tardi del previsto...esco finalmente dalla metro e mi aspetto di non trovare nessuno...invece il siciliano che alberga nel mio cellulare mi avvisa che "un messaggio arrivò!!", Elena mi ha cercata, sarà stato per dirmi che se ne andavano? no, sono ancora più in ritardo di me...le altre persone che stanno già a Termini non le conosco e, a quanto pare non si conoscono nemmeno tra di loro...

...quando mia cugina, Elena è cronicamente in ritardo questa volta giustificato, e gli ultimi due arrivano ognuno di noi ggià presenti convoglia verso di loro...il gruppo è così formato: Peter (si è presentato come Pietro in realtà) slovacco e nostra guida per la Roma antica, Alessandro (35 anni, italiano, vive a Trigoria e lavora alla facoltà di matematica de La Sapienza, sarà uno dei compagni di viaggio che sopporteranno mia cugina per Grecia, Montenegro e Croazia), Elena (22 anni, italiana, appena tornata dall'ERASMUS a Stoccolma, studia matematica, è la disorganizzazione fatta a persona e...è mia cugina), Diana (quasi 25, italiana di Milano, non so cosa studia, ha conosciuto Elena in ERASMUS), Isak (20anni, svedese, studia oftalmologia al Karolinska Institutet a Stoccolma...), me(...sorvoliamo)

...il tour è iniziato da Piazza della Repubblica, proseguito per il Colosseo, seguito da tutto ciò che c'è sopra e sotto il Campidoglio, in tutto ciò Alessandro ed io "aiutavamo" Peter con l'inglese, massacravamo Elena, e sparavam battute a raffica...durante la pausa per un goccio d'acqua e per liberare Isak da tutta la frutta che aveva nello zaino (e che magari si voleva mangiare lui) c'è stata una discussione piuttosto accesa, in stile: "we (Ale, Ai, Diana) against the Catholic Church", difesa da Elena...Peter ha detto che avremmo dovuto vedere la situazione in Slovacchia ed Isak non riusciva a concepire tutto quello che dicevamo...

...il succo era che noi accusatori sostenevamo che la chiesa cattolica tende a gestire troppo la politica nostrana, per Elena non è così che in realtà i politici "non sono cattolici"...allora abbiamo tirato fuori l'argomento pacs/dico o come diavolo si chiamano ora, al che Elena ha ribattutto che magari tra 20 anni (VENT'ANNI?????????) riusciremo ad arrivarci...dici poco...insomma...abbiam o ripreso (=Peter ci ha costretti) la passeggiata culturale, arrivati sotto la finestra di Walter io ho proposto di tirargli un sasso e vedere se si affacciava per chiedergli di scendere a giocare con noi...propost subito tramutata in: (...) se c'invita a pranzo...in fin dei conti erano le 14.15 e Peter non accennava a smettere...

...dopo il Campidoglio siamo andati verso Piazza Argentina, ed abbiamo mostrato a Isak cosa si mangia: pizza bianca ripiena, noi "romani" l'abbiamo presa con la mortazza, Peter con prosciutto crudo, Diana col cotto e Isak con crudo, ricotta, sott'olio: carciofini, peperoni, pomodori...

il tour è proseguito per il Pantheon, poi un gelato (ed io mi sono macchiata, tanto per cambià), in seguito a Piazza di Pietra (a guardare l'mpalcatura) poi ad una chiesa (di cui non ricordo il nome) famosa per i suoi soffitti affrescati con trompe l'oeil...lì Isak ha annunciato che non era sicuro di regger il tour che Elena stava organizzando, mentre io pensavo alla mia sorellina che mi aspettava fiduciosa peer andare a fare shopping...quindi, quando siamo arrivati a via del Corso, ho salutato tutti e mi sono avviata verso il bus...

ad ora non so se sono ancora in giro cercando di rianimare Isak