A grandissima richiesta...(così grande che uh...mamma mia! c'è quasi da stupirsi!!)...ritorno sull'argomento ricette! Ok...cercate rifugio...dopo la ricetta precedente rispolvero un'altra ricetta svedese...che...beh...è piuttosto simile ad una francese...
Pannkakor (lett. biscotti in padella...^^;più o meno...)
impasto:
2uova
4dl di latte
2dl di farina
1/2 cuc.no di sale
2 cucchiai di burro o di margarina fusi
Prendete una terrina, versateci la farina, il sale e parte del latte. Mischiate fino ad ottenere un composto ben liscio. Aggiungete le uova e quello che resta del latte. Sciogliete il burro, in un pentolino, a fuoco basso. Versate il burro fuso nell'impasto giusto poco prima di procedere con la cottura.
Prendete una padella bassa, mettetela a fuoco medio e, quando sarà scaldata, versate il composto...insomma...avete capito bene, le pannkakor sono come le crepes...surprise surprise!
su in Svezia si mangiano con marmellata e panna, il giovedì (quindi ci siamo come giorno della settimana), subito dopo aver mangiato la zuppa di piselli (la cui ricetta vi metterò prossimamente!)...ma a me, si sa, piace più il salato, c'è quindi la variante di mia nonna - farmor Astrid - che prevede invece l'utilizzo di ragù (che credo sappiate fare da soli senza che io vi scriva la ricetta) ed un po' di formaggio.
Dopo aver preparato le pannkakor si riempiono con il ragù e si mettono in una pirofila, una volta riempita la pirofila si spolverizza (insomma si sparge) il formaggio (mia nonna non usava il parmigiano, ed ignoro cosa utilizzasse) e si mette il tutto in forno a gratinare...
un'altra variante (che non consiglio a chi è a dieta) che trovo molto interessante prevede sempre la gratinatura in forno, ma sostituisce al ragù il radicchio (previamente ripassato in padella) un pochino di besciamella ed un po' di parmigiano...
come al solito, fatemi sapere come è andata...
...smaklig måltid!
ps x Nick: ci ho provato ad essere meno precisa...ti va bene il bilanciamento fatto con la seconda parte? più vago di così...
fame...
RispondiEliminagià...forse era meglio evitare...
RispondiEliminaqualche giorno provo a farle.
RispondiEliminanel pavese, qualcosa di simile, la chiamano "schitta".
mentre nel piacentino, qualcosa di simile (ma un pò più povera),
la chiamano "burtleina".
:-)
ciao!
(la prima svedese a cui mi capita di parlare!)
@debostrange: alla fine ogni paese ha una ricetta, o più d'una, che è uguale ad una di un altro...cambiano solo alcuni dettagli...
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