a letto i miei pensieri sono già rivolti a te, mia amata immortale, ora lieti, ora di nuovo tristi, nell'attesa che il destino esaudisca i nostri desideri - posso vivere soltanto unito strettamente a te, non altrimenti, sì, ho deciso di errare lontano finché non potrò volare nelle tue braccia e sentirmi perfettamente a casa accanto a te e lasciando che la mia anima, circondata dal tuo essere, entri nel regno degli spiriti - purtroppo così deve essere - ti rassegnerai, tanto più conoscendo la mia fedeltà verso di te, nessuna altra donna potrà mai possedere il mio cuore, mai - mai - O Dio perché doversi allontanare dall'oggetto di tanto amore, la mia vita a V. è ora miserevole - il tuo amore ha fatto di me il più felice e nello stesso tempo il più infelice degli uomini - alla mia età avrei bisogno di vivere in modo uniforme senza scosse - ma è ciò possibile nella nostra situazione? - Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni - quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto - sii calma, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme - sii calma - amami - oggi - ieri - Quanta nostalgia, quanto rimpianto di te - di te - dite - mia vita - mio tutto - addio - ti prego continua ad amarmi - non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato
L.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri”
questa qui sopra è una lettera scritta da Ludwig Van Beethoven ad una sua amata rimasta anonima, il caro Ludwig Van scrisse molte lettere d'amore ad una destinataria (o destinatarie) sconosciuta... attualmente mi sto cimentando nell'impresa (sono un po' arrugginita) della lettura del libro "Lettere d'Amore di Grandi Uomini e Donne" (regalo - decisamente pilotato - di Igor, la difficoltà non sta solo nel fatto che non divoro più libri come una volta ma anche dal mio inglese che è un po' arrugginito- sssigh!) è interessante leggere il "parlar d'amore" ovviamente non è sempre come lo pensiamo noi oggigiorno, a volte si parla anche di dote, di lenzuola e di vita quotidiana...
nonostante queste "cadute di stile", lo trovo comunque illuminante, è un'arte che si è andata a perdere col tempo, adesso ci sono sms (tanti), mms (a seconda del piano tariffario, io non posso finisco il credito), e mail (per i più chiaccheroni...), ma una bella lettera, quella con carta e penna, anche se la calligrafia lascia a desiderare, quella proprio no!!! ho una collega che ha scritto una lunga lettera al ragazzo per il suo compleanno, ma l'ha fatto al computer anche perchè le piaceva scegliere il tipo di carattere!! peccato così si viene a perdere un qualcosa con un minimo di sentimento...
sarà che sono feticista, ma conservo le lettere che mi scrivevano due amiche ai tempi del liceo, conservo le lettere che mi ha scritto il mio ex (beh, mica si possono buttare, no?), ed adesso, non ricevendo nulla su carta, conservo gli sms, le mail che trovo importanti, e le conversazioni su skype con Igor... qualcosa ai posteri dovrò pur lasciare, no? sono malata? forse, ma non percepisco la cosa in maniera così dannosa...
tutto questo noiosissimo preambolo per dire che? che qualche giorno fa, in treno, l'occhio mi casca su una pubblicità di un marchio di gioielli, il cui nome è in inglese e vuol dire gioia/benedizione, che mi ha fatto una tristezza infinita: in alto la scritta "Quando dire Ti amo non è abbastanza" e sotto tre foto con 3 anelli alla cui sinistra c'era un bel titolone, l'occhio è caduto sul primo:
T A O G D +
allora, io per deformazione di studi (in fin dei conti volente o nolente sono una linguista) mi sono scervellata a cercare di capire che diavolo ci fosse scritto, per quanto io, nonostante la non più giovanissima età (vabbè a 29 quasi 30 anni non sono ancora un rottame), riesca a leggere tutte queste frasi private di vocali ("chissà mai che avranno fatto le povere vocali a questi giovani d'oggi!! - dico togliendomi la dentiera e riassettandomi la crocchia con le artritiche mani) ed a non inveire (troppo) in merito... ovviamente la soluzione era nel titolone all'anello successivo, ma era fin troppo facile...meglio cercare d'arrivarci da soli, no?
da questa pubblicità son partita a riflettere, come l'uso delle parole, dello scrivere sia andato sempre più in disuso nel corteggiamento (ma anche nella vita quotidiana) oggi... quanti scrivono ancora pagine (una o più pagine va) all'amato essere? quanti riescono veramente ad esprimere i propri sentimenti nero su bianco? al di là del: TVB1KB, TATTTTTT, anche io a volte faccio fatica, tantissimo mi è più facile scrivere ad Igor un sms in cui gli dico TJ (=ti amo) che non esporgli lungamente cosa è che provo...
sintetizziamo tutto, o forse solo determinate cose, altre le esponiamo fino all'inverosimile e (degni imitatori dei politici odierni) spesso non diciamo nulla, parole vuote su argomenti vuoti...
chissà, magari sono io ad essere un po' troppo passata, demodé o, come mi disse qualcuno, una ragazza d'altri tempi...
detto tutto questo ammetto che anche io ho utilizzato questo blog per scrivere lettere una d'amore a Igor (anche se sarebbe meglio gliene avessi mandata una vera, cioè la lettera è sentita...ma era meglio se scritta e data a lui e lui solo), un'altra che era destinata a chi non voleva più sapere di me con la speranza che venisse ( e quella che non venisse) letta e che suscitò irritazione e rabbia nel destinatario, ed una, la prima in assoluto e la più sentita (non me ne voglia Igor) a mia zia ... questo non toglie che quanto e quello che proviamo andrebbe espresso ai diretti interessati e quando se ne ha ancora la possibilità
altra cosa che un po' m'ha fatto ridere è l'uso della scritta, si scrive sui muri, sui ponti, su marciapiedi e sulle strade, su qualunque superficie scrivibile... in stile "ho scritto t'amo sulla sabbia" (scritte più o meno deperibili) in giro c'è dal banalisssssssssssssssssssssssssssssssssssssimo "io e te 3msc" (n'aggia a ttia Moccia) al "Ti scrivo perchè mi manca tutto di te" apparso sull'altra palazzina del mio condominio un po' più di un mese fa, ed io le guardo e mi chiedo quanto coraggio e quanta stupidità ci siano volute, e se il messaggio (se c'è un messaggio, in 3msc non mi pare) sia giunto a destinazione... chissà... ed avrà ottenuto l'effetto sperato? non credo...
detto questo, l'uso della scritta sarà un'evoluzione della lettera, o piuttosto un ritorno al graffito della caverna? ed il t.v.u.m.d.b.???
vabbè, io continuerò comunque a preferire la lettera, chiamatemi pure antica, non ho problemi in merito!!
“Scusa se ho mandato tutto a puttane… io ti amerò per sempre!”
John James Preston – aka Mr Big
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