se vi chiedevate com'era andata la cena svedese...bene...peccato che, per le troppe adesioni, ho dovuto ripiegare su una pizzeria...al che mi viene da pensare che sia accaduto qualcosa di strano, visto che le volte che organizzo io le adesioni sono pari allo 0...alla fine le adesioni erano 20, 4 defezioni dell'ultimo minuto ed eravamo in 16...
non so se organizzerò altro...
lo scorso sabato sono stata invitata ad una festa a tema per i 30anni di una persona che conoscevo qualcosa come 20 anni fa...
il tema era "parrucche", tutti dovevamo indossare parrucche, quindi sabato pomeriggio con Alessandra, mia ex compagna delle elementari e sorella del mio fidanzatino delle elementari, ci siamo precipitate a comprare regalo e parrucche (per noi e per Matteo=il fratello di Ale)...
dopo esserci scervellate su cosa regalare alla festeggiata siamo andate in un negozio di articoli teatrali alla ricerca di quelle che erano diventate la nostra angoscia e sarebbero divenute (nel corso della serata) la nostra tortura...
all'ultimo piano del negozio eccolo lì, il regno del parruccame...prima cosa detta al commesso (dopo aver tentato di dare un'occhiata da sole) "vogliamo parrucche low cost!!" (lo ammetto sono stata io a mettere questa condizione)...lui lì a mostrare, il mio occhio cade su una parrucca castana, caschetto corto molto "so 30es", si possono provare, il ragazzo mi aiuta a provarla, tiriamo su la massa che ho in testa, mi spiega che devo infilare la parrucca tenendo la parte con la frangia aperta e...facendomi aiutare da un'altra persona, tiro su la capoccia ed il ragazzo mi sistema la parrucca, persino con una spazzola!! (che ignoro da dove sia spuntata) e mi intima "guardami! tira su la testa!"...ohmamma!!...lo guardo, lui finisce di sistemare la capigliatura, Ale mi guarda ed esclama "Stai benissimo!!!ma perchè non provi pure mora?" il commesso: "effettivamente con i tuoi occhi...mora sarebbe perfetta" <oh my questo qui - probabilmente gay - ci sa fare ad intortare le ragazze> stesso trattamento per Ale, che si prova alcune parrucche, iniziando da una bionda lunga e boccolosa...BOCCIATA da me e dal venditore di parrucche dell'anno, poi una rossa con ciocche nere, sempre lunga e boccoluta e poi una terza che non ricordo (max tre parrucche provabili da regolamento, sennò infestiamo tutto il parco parruccame di pulci), stesso trattamento anche per lei, e posso vedere che anche lei quando lui le fa sollevare la testa lo guarda un po' imbambolata...e finalmente la convinciamo per quella rossa...a quel punto rimane la parrucca per Matteo, il commesso ce ne mostra un po', Ale chiama Matt il quale ci accorda carta bianca...noi due ci guardiamo e ci capiamo...
...sempre davanti alle parruche da uomini con l commesso che ci illustra le varie parrucche, noi abbiamo già deciso, gli lasciamo comunque fare il suo lavoro (qualcuno lo dovrà pur fare), ci chiede che tipo è Matt: "classico? sportivo?" sportivo un po' classico, "camicia o maglietta?" maglietta...ci mostra qualche parrucca...noi lo interrompiamo: "no...ne vorremmo una cattiva.." ci guarda...incerto se ridere o se compiangere il povero assente... guardaimo bene: c'èla parrucca di platinette...sì ma poi ci vuole l'abbigliamento adatto.... quella da hippie non è abbastanza cattiva, c'è il rischio che gli possa piacere... quella da Einstein di sicuro gli piace, così come quella da poliziotto anni '70 con tanto di pistola e fondina (che tra l'altro costicchia)...ed ecco che i nostri occhi si posano su una parrucca da putto: bionda e boccoluta...perfetta...fa a pugni con quello che è Matteo, con i suoi colori (=scuri) dopo il lieto acquisto torniamo verso le rispettive case...ed io dimentico di prendermi la parrucca...
ovviamente me ne rendo conto solo al momento di mostrarla a mia sorella che non ho niente da mostrare...panico, chiamo Ale...per fortuna era con le altre, mi aiuterà poi lei a metterla...mi accingo quindi al solito restauro che precede un evento simile: doccia ed aggiungo stiraggio e tiraggio dei capelli in vista della parrucca, mia sorella reclutata per la fase capello e trucco...
...come mio solito sono riuscita a farla smadonnare...ad ogni modo, dopo aver tirato fuori mezzo guardaroba (avevo scoperto che quanto avevo deciso d'indossare non si abbinava) e chiamato Silvia la dirimpettaia del palazzo dall'altro lato della strada (che non era potuta accorrere perchè in mutande ed in procinto di prepararsi pure lei) mi sono avviata a farmi mettere la capigliatura...in macchina foto, battute e quant'altro si sono sprecate, e ci siamo ritrovati a girare all'infinito alla ricerca di un buco, e...beh...siamo stati fermati dai carabinieri!!! Ale si è subito affrettata a dire che eravamo diretti ad una festa... così mentre uno dei due controllava, l'altro scambiava battute con Matteo...
al locale abbiamo dato il meglio ed il peggio di noi...ballando,bevendo e mangiando....e lì...devo aver mangiato un qualcosa che mi ha dato fastidio, perchè verso le due ho sentito i succhi gastrici salire e la nausea cogliermi...il tempo di farfugliare a Matteo che uscivo a prendere una boccata d'aria, così com'ero in jeans e cannottiera senza mettermi coprispalla e cappotto, che ero fuori cercando di farmi passare la nausea, e Matteo dietro a ruota, preoccupatissimo...sono stata circa 10 minuti lì fuori, seduta su una fioriera, ad un certo punto la voce di Matt mi ha risvegliata: "Astrid, ma non senti freddo? sta pure piovendo..." in una mano un bicchiere d'acqua, l'altra sulla mia spalla cercando di scaldarmi...lo guardo e capisco che non ha tutti i torti, mi alzo e lo seguo nel locale, prima di scendere giù nella saletta privata mi prende un altro bicchiere d'acqua...e si prepara a passare l'ultima ora lì standomi appresso...ma non riuscendo però ad evitare che, alle tre - al momento di andare via, io riscappi di nuovo fuori e vomiti quanto di solido avevo ingerito...
a questo punto, dopo aver lasciato le altredue nel locale ed aver dato loro appuntamento per riacchiapparle dopo aver preso la macchina, il poveraccio mi ha sorretta per tutta la strada da Trastevere al Gianicolo...e, di nuovo, purtroppo per lui, ha assistito allo svuotamento dello stomaco... ovviamente arrivati a casa mi ha accompagnata fino alla porta, incerto se mettermi pure a letto...non gli sarò mai abbastanza grata per essersi occupato e preoccupato di/per me...
...ora tutte le volte che mi sente mi chiede come sto....^^
Astrid, che dire...siamo noi che non ti saremo mai grati abbastanza per avere la fortuna di assistere (e assisterti) ai tuoi mancamenti, sviste, grezze e gag varie...d'altronde senza di quelli non saresti più te! :D
RispondiEliminae forse non hai ancora visto il peggio del peggio!!!
RispondiElimina