"Ma odiare i mascalzoni è una cosa nobile" Quintiliano; "Ingiuriarli con la satira è, in fondo, onorare gli onesti" Aristofane "I cavalieri"
sono tempi a dir poco tristi, in cui più che politica si fa propaganda, ma che dico propaganda...si fa marketing, si cerca di vendere il proprio prodotto al paese, e chi riesce a piazzarlo ottiene cosa? una bella poltrona...
il bello è che chi ha fatto sì che la politica - che ai tempi di Aristofane, di Quintilliano, di Socrate e di tanti altri filosofi etc, era arte, filosofia - divenisse marketing, vendita di un prodotto (il politico nb) ormai su quella bella poltrona ci s'è incollato ben benino, ed ovviamente fa quello per cui s'è proposto al proprio pubblico come il prodotto migliore, lo sgrassatore da ogni macchia di male, il collante per ogni crepa, cosa? ma ovviamente i suoi affari... sennò perchè mai è sceso in campo?
il bello che dalla discesa in campo (e qui la mente corre al padre di Benigni vedere al 2':30") di tale figuro a ruota sono comparsi altri loschi figuri che, cogliendo la palla al balzo, ne hanno approfittato anche loro per intrallazzare, e qui giù un balletto di escort, gente che si frega le mani sulle catastrofi altrui, delinquenti non tanto comuni che si sono riciclati in politica... un bel bailamme...
e quindi... e quindi perchè mai mi stupisco se il direttore dove lavoro, decisamente vicino a quell'ambiente (al punto d'aver preso accordi con colei che è stata scelta da quest'uomo vecchio e triste, che si rifuta di ammettere d'essere vecchio, e questo lo rende triste ai miei occhi, per guidare la mia regione) arriva a minacciare delle persone con cui sta discutendo dicendo loro: "ricordatevi che sono calabrese, vi posso trovare sempre e comunque"
quindi che aspetto ad andarmene via? io che purtroppo ho contro di me "una buona educazione" per citare Wilde - "avere avuto una buona educazione è un grande svantaggio. ti esclude da tante cose" -, che mi rendo sempre più conto che non riuscirò mai a trovare il mio spazio qui proprio perchè quello che mi è stato inculcato sin dalla nascita è l'onestà
ho la bile al massimo
ma una parte di me spera ancora
spera che le cose si possano cambiare, che ci sia ancora la possibilità di tornare ad un minimo di onestà...
domani sera telefonerò alla zia che si rifiuta di andare a votare...
...del resto anche io sono un pochino calabrese!