lo schermo davanti a me è bianco, per un lungo periodo, per mancanza di tempo ho raccolto quanto avrei voluto dire su queste "pagine" a me così care, sempre di corsa per buttare giù due righe, sempre col fiato corto, nuove emozioni, nuovi incontri (o riscoperte), discussioni con gli amici, scoperte strambe e le mie solite figuracce in giro... ogni volta rimandavo...
ed ora mi sono seduta qui, Igor mi ha incitata (ed anche un po' sfidata) "lo stai trascurando il tuo blog eh? guarda che poi ci scrivo io!", mi sono impuntata "il blog è mio e ci scrivo io!!"
ma alla fine tutto questo bianco mi spaventa...e se non sapessi più scrivere? no quelle due o tre parole a vanvera messe in fila le so ancora ordinare... ma... mancano gli argomenti.... mancano? beh, forse no, ma chissà in quale angolo della mia testa sono andati a ficcarsi...
troppo bianca la pagina, troppe cose che ho accumulato... da dove iniziare? il vuoto... avrò mica il blocco dello scrittore? ma scrittore a chi??? mi guardo attorno, non vedo nessuno, figuriamoci uno scrittore, solo il disordine della mia stanza...
partiamo allora col grosso cambiamento della mia vita...da qualche parte si deve pure iniziare, no?
mi sono innamorata
"bella prova! sono un po' di mesi che bofonchi cose su 'Igor'!" direte voi, eh no, qui va fatta una precisazione!! Per la prima volta dopo anni, forse per la prima volta.leggasi PUNTO (sì, proprio punto) vivo un qualcosa di sereno, non sono in armi, non è una battaglia, i dubbi (se vengono) si affrontano in due, paure ed insicurezze le guardiamo in faccia invece di nasconderle sotto al tappeto...
sono innamorata, strano a dirsi, è una sensazione che fà girare la testa...
un qualcosa che vado scoprendo un passo alla volta, coi miei tempi, col mio passo, senza forzature... ma sono veramente io questa persona? ma c'era davvero questa serenità dentro di me? ma riesco davvero lasciare entrare qualcuno nella mia vita in questa maniera?
Igor è entrato in punta di piedi, senza pretese, e, soprattutto, non a gamba tesa, e la paura si è trovata disorientata, e la paura è diventato coraggio, coraggio di ammettere, di dire ad alta voce "ho voglia di baciarti" senza temere la risposta (anche se speravo in qualcosa di positivo)... Igor, buffo, così nervoso durante i primi appuntamenti, agitato al punto tale da diventare bollente, da non sentire il freddo o la fame; Igor con le mie stesse paure, lui che dice che io sono coraggiosa, più coraggiosa di lui ("io? io che scappo dai sentimenti per non essere ferita? io che dico 'no, non più, non ci casco più! no pasará' ?")... lui si è presentato senza maschere così com'era, non è venuto per conquistare, non vuole nè morti, nè feriti, o tantomeno ostaggi, lui è qui per scoprire, conoscere...ed ha la pazienza per farlo, una calma, che so che spesso è apparente...
Igor è un abbraccio caldo nel momento dello sconforto, è un calcione nel sedere nel momento dell'auto-commiserazione gratuita, Igor è una mano calda da tenere se fà freddo, è il porto calmo quando fuori c'è tempesta... lui è questo e molto altro...
ma soprattutto non è qui per "salvarmi", non ha la pretesa di "risolvermi", niente armatura o cavallo, è venuto a piedi armato solo di sè stesso, lo ammetto ci ha pensato a lungo prima... ma, quando ha deciso di lanciarsi, ha semplicemente detto "io ho chiuso (la storia facile) quello che avevo, ma che non mi emozionava, perchè era tutto troppo semplice, perchè stare con te mi emoziona di più, anche se non so come andrà a finire, anche se potremmo rimanere solo amici"...
è arrivato senza maschera, si è presentato per come è in realtà, pregi e difetti, pronto a farsi colpire, pronto a rischiare...
oi, precisiamo, non che lui sia perfetto, e nemmeno io lo sono, ma la sua imperfezione collima con la mia, non si scontra, non abbiamo bisogno di farci la guerra per dirci innamorati, non c'è necessità di soffrire per saggiare il "nostro amore", non dobbiamo tarparci le ali per avere la sicurezza dell'altro, non abbiamo bisogno di cercare di scardinare il forziere per aprirlo, sappiamo che lo farà a tempo debito...
la scoperta è continua, e lo scoprirmi in questa maniera, è un qualcosa che mi stupisce e però non spaventa, ma al tempo stesso mi spinge ad andare avanti e vedere cosa arriverà dopo...
ora, lo so che non è da me fare sviolinate del genere, e mi costa fatica sbandierare i miei sentimenti, che sono quanto di più prezioso io abbia, l'ho fatto in precedenza, perchè "costretta" dall'esigenza di esprimerli e l'impossibilità a farlo direttamente, questa volta è differente, l'urgenza non c'è, perchè l'interessato è ben disposto ad ascoltare quanto ho da dirgli...non sto "vomitando" in questo post quanto non ho detto...
ma sapete, si fà questo ed altro per aumentare la "tiratura", ed io ho imparato la lezione da quel "gran giornalista" (ed anche piuttosto "imparziale" e "coerente" con le proprie posizioni) di Feltri... Igor mi perdonerà: "è la stampa bellezza!!"
(da questo bel finale idiota, ma anche dall'inizio, s'intuirà che sono incapace a scrivere l'inizio e le conclusioni... ma questo io lo sapevo già dai tempi della scuola, c'è ancora scritto su quasi tutti i miei temi!! ad ogni modo, faccio un 'ppello: "Shatz, potrai mai perdonare questo finale zoppicante? e comunque sia...il blog è mio e lo gestisco io! tié!!" Buonanotte a tutti voi altri sani di mente!)
anzi no, lascio la parola a qualcuno che SA scrivere, e che scrive, in maniera molto ironica, di quanto a noi ragazze a volte piaccia l'amore da romanzo, quello contrastato e doloroso:
Poche volte ho avvertito, come adesso, questa capacità di leggersi dentro....brava Astrid...;)))
RispondiEliminaHai espresso cose belle con semplicità e capacità di leggerle...;)))