è il titolo di un film con Helen Hunt e Mel Gibson, dove un uomo riesce a sentire i pensieri, i desideri delle donne...
...ma forse è anche quello che si chiedono molti uomini, di sicuro molte di noi donne ci chiediamo cosa vogliono gli uomini, ma soprattutto cosa vogliamo noi...a Londra ho comprato una maglietta su cui sta scritto questo:
(x chi l'inglese non lo masticasse: "Cercasi! un buon uomo capace di pulire, cucinare, cucire, tagliare l'erba e pulire il pesce. deve avere auto sportiva e aereo. per favore mandate foto dell'auto sportiva e dell'aereo" all'incirca dice questo). potevo comprarne altre, con battute sulle bionde non poi così sceme, o totalmente sceme, o su qualsiasi altra battuta...ma è questa che ho scelto.
L'ho scelta anche perchè, soprattutto nel periodo prima di partire, mi sono chiesta, quasi costretta a farlo, cosa voglio dall'altra metà del cielo...francamente a volte faccio fatica a capirmi! single non per scelta, alla fine, almeno ultimamente, credo che sia la situazione ideale per me. intendiamoci non è che non voglio avere qualcuno al mio fianco, ma non mi sentirò monca se non arriva ("ehi tu! ti do tempo fino ai miei 30anni capito???"). ho preso, e, mio malgrado, dato cantonate, forse più prese che date, per me c'è stato persino chi ha aspettato per 7 anni, ed io ho aspettato per mesi...ma non si può aspettare in eterno che qualcuno si accorga di te/noi, giusto? ho sofferto perchè chi mi piaceva non vedeva altro in me che un bel fisico e, molto probabilmente, sesso (relativamente) facile (in realtà mica tanto!!), e, ad un certo punto, è scattato in me un qualcosa che le strofe di una canzone descrive benissimo: "Insieme a te non ci sto più , guardo le nuvole lassù/Cercavo in te la tenerezza che non ho/La comprensione che non so trovare in questo mondo stupido/Quella persona non sei più , quella persona non sei tu/Finisce qua , chi se ne va che male fa!(..)". ho pianto per chi se n'è andato via e mi sono aggrappata a lui, pur sapendo che le cose non andavano più bene, ma, del resto "put your hands around what's already gone" è quasi la prassi, chi lascia (si dice) è in una posizione di "potere" ed il lasciato (anche se è ormai finita) si ritrova costretto ad inseguirlo...
a chi una volta mi diceva "sì, ma voi ragazze cercate sempre quello stronzo, perchè vi dà il brivido, un qualcosa. a noi, bravi ragazzi, non ci filate mai, e poi vi venite a lamentare!", ho risposto che forse è vero, ma che io credo che sia anche una questione di meccanismi, di "uno scatto", io non cerco lo stronzo, non è che impazzisco dalla voglia di stare male, mi piacciono i bravi ragazzi, ma se non scatta qualcosa "ch'aggiafà"?? la stessa persona diceva che stiamo in continua ricerca di un qualcosa "di meglio", non accontentandoci di ciò che abbiamo intorno...stesso discorso, se ciò che mi è intorno mi attrae più che bene, se non è così perchè mi dovrei accontentare? mi sembra quasi triste accontentarsi
non so se sono state le mie esperienze a darmi una capacità di intuizione sulle relazioni (altrui) che ha quasi della premonizione, ultimamente se qualcuno mi parla (e sta succedendo smpre più spesso) del proprio partner, ma anche se non c'è una storia e quindi mi presenta un amico/a (che poi amico/a più di tanto non è) o mi parla di qualcuno so perfettamente prevedere cosa succederà dopo. mi ritrovo ad essere confidente e consigliera (e spesso mi appare così assurdo - io single da tanto ascolto qualcuno che ha una storia da più tempo di quanto non ne abbia mai avute io), viene richiesto il mio consiglio... e questo mi stanca, per ascoltare il bombardamento (perchè a volte è un vero e proprio bombardamento) abbasso ogni mia difesa rimanendo vulnerabile, perchè questo mi rende più percettiva, rimanessi più chiusa in me potrei solo ascoltare, ma non sarei capace di consigliare realmente, in parte immedesimarmi...
...ho sentito di situazioni terribili, molte persone mi hano consigliata di "non sposarmi mai", di lasciar perdere gli uomini che portano solo "dolore"...non credo che la situazione sia così terribile, me lo auguro! e non posso essere così categorica, anche noi donne, del resto, spesso e volentieri siamo delle stronze, non c'è bisogno di negarlo, è la realtà, forse ci siamo adeguate all'epoca, forse imitiamo l'uomo, oppure lo siamo sempre state, chissà...ma non mi sento di disprezzare gli uomini, nè di biasimare noi donne...
...e allora che fare?
non lo so, so solo che sono le emozioni a farmi sentire viva, siano esse positive o negative, non posso sperare di provarne solo di positive, potrei finire col non apprezarle più, e non posso credere di soffrire all'infinito, la vita è un ciclo continuo di alti e di bassi, bisogna saperli affrontare entrambi senza mai lasciarsi scoraggiare...
...eppoi, volete mettere quella sensazione fantastica, ed allo stesso tempo che ti fa star male, che è il primo batticuore per qualcuno? chiamatemi pure una stupida romantica, ma mi piace troppo questo "rischio"!
A qusto articolo è meglio che io non lasci alcun commento. Mi sa che proprio non è aria...
RispondiEliminaNON DIRMI CHE L'HAI INDOSSATA :D
RispondiEliminaLian
certo che l'ho indossata...l'ho messa oggi (6/10) non puoi capire il successone!! Ho rimediato un turista sulla 50ina inoltrata (quasi 60ina) ed un venditore ambulante!!
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